Home Cronaca Castelnovo, Consiglio caldissimo. Dimissioni del sindaco non richieste esplicitamente ma…

Castelnovo, Consiglio caldissimo. Dimissioni del sindaco non richieste esplicitamente ma…

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"Gli amministratori ci fanno una figura pessima". "Attacchi strumentali, personali e ingiuriosi". Umberto Casoli attacca; Gian Luca Marconi risponde. La maggior parte dell'attenzione di consiglieri e pubblico (stavolta qualcuno in più del solito, circa una decina) è stata catturata dalla discussione del punto che vedeva la mozione del gruppo di minoranza "Lista civica" riguardante l'iter di alcune pratiche edilizie (si veda nostro precedente pezzo).

"Dimissioni" è la parola mai pronunciata durante tutta la seduta - durata dalle 19 alle 22,30 circa - ma ha aleggiato costantemente sulla sala. Una specie di remora ha forse impedito/consigliato agli attaccanti di richiedere esplicitamente le dimissioni del sindaco (ma l'intenzione era implicita e tutti l'hanno inteso perfettamente); mentre un altro indefinibile sentimento, generato dalla trepida attesa di sentire cosa ne veniva fuori, ha serpeggiato tra i banchi della maggioranza. Testimonianza eloquente di quanto si afferma è il silenzio quasi innaturale osservato da tutti gli eletti mentre Casoli esponeva il documento del suo gruppo. Non solo: per la prima volta (lo ha sottolineato lui stesso) il sindaco ha pronunciato la sua replica leggendo: "Giusto perchè voglio esprimermi con precisione; perchè di solito parlo a braccio".
E' senza dubbio l'atto politicamente più pesante presentato finora in questa legislatura.
Il risultato del voto, dopo circa un'ora e mezza di discussione, ha visto il seguente risultato: 4 favorevoli (Lista civica) e 14 contrari (11 maggioranza, 2 "Castelnovo trasparente" e 1 "Voce della montagna"). Mozione dunque respinta.

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Molto animato anche il dibattito sul seguente punto all'ordine del giorno, riguardante l'istituzione del registro delle coppie di fatto. Si trattava di un argomento proposto dal gruppo "Castelnovo trasparente-Rifondazione Comunista". Approvato il documento, con i voti, oltre che della minoranza di sinistra, della maggioranza ulivista (escluso il consigliere Muzzini). Bocciata invece un'analoga interpellanza presentata dalla "Lista civica". In ambedue i casi si è astenuto il consigliere Ferrari.

Presto proporremo una cronaca completa della serata.