Home Cronaca I “Crodaioli” scaldano la chiesa e i cuori delle persone

I “Crodaioli” scaldano la chiesa e i cuori delle persone

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Con grande profondità e armonia il maestro Bepi De Marzi ha introdotto i suoi "cantores" in un clima di grande espressività e sentimento, senza mai abbassare i toni aulici di poesia e canto d'amore, di pace e di mistero.

Il noto coro di Arzignano (Vicenza) ha un legame particolare con il Coro Bismantova di Castelnovo. "Eravamo presenti al decimo anniversario e al ventesimo; ed ora siamo qui a festeggiare anche il trentesimo anno di attività dei nostri amici di Castelnovo", come ha affermato lo stesso De Marzi durante la serata.

Quel "mistero" perenne di chi si lascia abbracciare dall'"anima" della natura e ne rimane ogni volta stupito, attonito e ammutolito. E dal silenzio, poi, un suono melodico raccoglie le moltitudini di voci, esprimendole in un canto all'unisono (unico) che si diffonde tra le anime della "valle".

Il pubblico, sabato sera, visibilmente "emozionato", si è lasciato trasportare dalle note magiche del maestro De Marzi e dai suoi "simpatici" Crodaioli, in un clima di piacevole amicizia.

D'altronde è di lunga data la "fratellanza" che lega il nostro Coro Bismantova a quello dei Crodaioli, che in occasione del trentesimo anno di attività del gruppo di Baroni non potevano mancare e privarci di certe emozioni ...

Quando sul palco i due cori hanno intonato assieme alcuni canti ... che dire ... si sentiva "suonare la cetra all'infinito ... " ...