Continua senza soste l’attività di prevenzione e contrasto svolta nell’Appennino dai carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Castelnovo ne' Monti, che segna ancora una volta la presenza di conducenti che, "ignari" dei rischi che corrono e che fanno correre a terzi, si pongono alla guida di auto in condizioni psico-fisiche alterate dall’abuso di bevande alcoliche o dall’uso di sostanze stupefacenti.
I risultati dei controlli stradali, effettuati dagli uomini del tenente Mario Amoroso attraverso l’attuazione di una specifica attività preventiva allo scopo di impedire per tempo eventuali condotte illecite alla circolazione stradale, tanto da comprometterne la sicurezza, anche questa volta segnano la presenza di giovani indisciplinati, per nulla sensibili alle disgrazie che invece in maniera sempre più frequente si verificano.
Pertanto ancora una volta gli uomini dell'Arma del capoluogo montano hanno rivolto le loro attenzioni ad alcuni dei principali "nemici" della strada e complici dei giovani irresponsabili: ovvero alcool e droga, un binomio troppo spesso alla base delle disgrazie che insanguinano anche le strade reggiane.
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I risultati dell’attività svolta, come informa una nota stampa del comando reggiano, non sono certo mancati se si considerano:
· due persone denunciate in stato di libertà per guida in stato d’ebbrezza alcolica;
· una persona segnalata quale assuntore di stupefacenti;
· due patenti ritirate agli utenti sorpresi condurre i rispettivi veicoli in condizioni alterate dall’uso smodato di alcolici;
· alcune infrazioni al codice della strada rilevate in materia di sicurezza stradale.
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A tali dati di natura prettamente repressiva vanno aggiunti:
· il controllo di un centinaio di persone ed automezzi in occasione di posti di blocco e di controllo eseguiti nelle principali arterie stradali di maggior traffico dei comuni montani del reggiano;
· numerose ispezioni e controlli sui conducenti allo scopo di rinvenire sostanze stupefacenti;
· mirati controlli per accertare le condizioni psico-fisiche dei numerosi conducenti fermati.
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Limitatamente all’attività repressiva si specifica che sia le due denunce per guida in stato d’ebbrezza che la segnalazione di due giovani assuntore sono state operate dai militari del nucleo radiomobile della compagnia di Castelnovo ne' Monti.
Al riguardo infatti i carabinieri del nucleo radiomobile in due differenti controlli stradali sorprendevano con il tasso alcolemico oltre i limiti il 67enne L.B. dello stesso comune montano e il 30enne A.K. residente a Scafati (SA), entrambi operai sorpresi a condurre le rispettive autovetture in condizione alterate dall’uso smodato di bevande alcoliche.
Ai due conducenti gli operanti, oltre a provvedere all’immediato ritiro della patente per la successiva sospensione a cura della Prefettura di Reggio Emilia e la prevista comunicazione per la decurtazione dei 10 punti, si comminavano la denuncia in stato di libertà inoltrata alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio in ordine al reato di guida in stato d’ebbrezza.
Nei guai anche un giovane scandianese che, incappato nei controlli stradali eseguiti dai carabinieri castelnovesi, è stato trovato in possesso di una modica quantità di hascisc detenuta per uso personale non terapeutico.
A questi la Prefettura di Reggio, sulla scorta del rapporto stilato dai carabinieri, potrà sospendere i documenti di guida e di espatrio per un massimo di due mesi trattandosi di droga “leggera”.
