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Lettera / “Spalare la neve il sabato sera?”

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Questa notte io ed almeno un’altra decina di automobilisti siamo stati protagonisti di uno spiacevolissimo episodio a Castelnovo ne’ Monti.

Mi sono recato a cena con amici nel capoluogo della nostra montagna per poi passare l’intera serata nei locali del centro. All’uscita da uno di essi, andando verso il luogo dove avevo posteggiato la mia auto, l’ho vista caricata sul carro attrezzi. Ho fermato il conducente e la vigilessa mi ha notificato una sanzione di 41,60 € per sosta in zona rimozione, causa sgombero neve!
Il sindaco Marconi ha avuto la geniale idea, per altro segnalata da cartelli di cartone totalmente inzuppati vista la pioggia battente di stanotte, di far sgomberare la neve di sabato sera, quando Castelnovo viene frequentata da una miriade di avventori del sabato sera.
Notare che la neve è stata portata via DURANTE L’ORARIO DI APERTURA DEI LOCALI, così da creare il massimo disagio per chi doveva parcheggiare.

Vorrei far notare alcune cose: la nevicata è avvenuta giovedì; il sabato sera è la serata di maggior afflusso di auto verso Castelnovo; la domenica è il giorno di minor afflusso di auto.

Mi domando: perché il sindaco non ha fatto sgombrar la neve nelle prime ore di venerdì? Se avesse fatto ciò si sarebbe anche evitata la chiusura delle scuole avvenuta il sabato ... Oppure: perché lo sgombero della neve non si è ordinato per le prime ore di domenica, DOPO L’ORARIO DI CHIUSURA DEGLI ESERCIZI PUBBLICI?

Il sindaco Marconi, non contento di aver seminato il proprio paese di parcheggi a pagamento, non perde mai occasione di rimpinguare le casse comunali estorcendo denaro dalle tasche di chi viene a Castelnovo per spender i propri soldi negli esercizi del luogo.
Il sindaco si ricordi che Castelnovo vive sull’affluenza dei cittadini dei comuni limitrofi ma agendo in questi modi non fa altro che scoraggiare chi abbia voglia di frequentarlo!
Esprimo la mia più sincera solidarietà a tutti gli esercenti castelnovesi che sono continuamente messi in difficoltà dai comportamenti autoritari e “furbeschi” del proprio primo cittadino.

Un suggerimento al primo cittadino per concludere: se il Comune è così mal messo da aver bisogno dei miei 40 euro, la prossima volta il sindaco potrà telefonarmi ed io sarò lieto di effettuare un bonifico a favore dell'ente, evitando di venire “rapinato” in mezzo alla strada come successo stanotte.

Distinti saluti.

(Riccardo Bigoi, capogruppo “Obiettivo Montagna” in Comunità Montana e consigliere comunale di Ligonchio)