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Villa Minozzo, “giovani tagliati fuori”…

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In questi mesi ho prestato particolare attenzione alle "vicissitudini" politiche del Comune di Villa Minozzo di cui io faccio parte come privata cittadina e, con il senno del poi, penso forse sarebbe stato meglio rimanere "ignoranti" e "ciechi" in tale materia, continuare a vedere il "Municipio" come un semplice edificio senza preoccuparsi troppo di "capire" (forse) ciò che sta succedendo.

All'inizio non riuscivo a capire il motivo per cui la Margherita stesse facendo attraverso il suo comunicato stampa la "voce grossa" dichiarando di voler "correre da sola" candidando Massimo Bonini e la possibile rottura con i Ds; tutto è stato chiarito quando ho letto i nomi di Fiorini (sindaco) e Castellini (vicesindaco). Ma chi volete prendere in giro? Davvero pensate che la gente sia così ottusa da non capire che il "giochino" è già fatto e che tutte queste "battaglie" sono finte? Sicuramente in questo calderone di una cosa sono sicura: che i giovani sono stati "tagliati fuori".

Non mi riferisco tanto alla figura di primo cittadino per cui posso anche capire che un personaggio come Fiorini (attuale vicesindaco) possa essere il successore naturale di Felicino Magnani (non condiviso dall'espressione popolare ma sicuramente con un "bagaglio" politico importante e buon conoscitore del Comune di Villa Minozzo, oltre che un Ds allo stato puro), ma alla figura di "vice" che, nel futuro prossimo, dovrebbe rappresentare il paese.

Ennio Alberto Corsi e Claudia Lazzari Monti dove sono finiti? Possibile che i pochissimi giovani che si affacciano alla vita politica debbano essere "snobbati" (per non usare un altro termine!) in questo modo? Giovani che in questi anni hanno partecipato attivamente alla cosa pubblica non hanno il diritto di poter essere presi in considerazione e magari "formati" in modo adeguato per poter esercitare in un futuro un importante ruolo amministrativo?

(Intendiamoci, per "giovani" non intendo i "figli di papà" che "vengono sistemati" solo perché figli di questo o quell'esponente dei partiti dell'Unione senza aver mai fatto "gavetta" o alzato un dito).

Per quanto riguarda la Lazzari Monti: ha rivestito in questi anni il ruolo di assessore alla cultura in un Comune dove la "cultura" non esiste se non in modo marginale, permettendomi in questa sede di giudicare il suo lavoro più che positivo. Parlando del "battagliero" Ennio Alberto Corsi, ha dimostrato sicuramente di non avere "peli sulla lingua" affermando sempre ciò che pensava, senza aver paura di scontrarsi più volte con il "regime autoritario" e creando discussioni "costruttive"; tangibile è il suo operato pur essendo il suo un assessorato che ha forse avuto a disposizione le somme minori.

Vorrei concludere queste osservazioni con un "grazie" al Cav. Elio Ivo Sassi per aver tentato comunque di cambiare qualcosa, proponendo il Suo nome come candidato sindaco per l'Unione (naturalmente respinto), condividendo il silenzio che in questi giorni lo accompagna.

(Lettera firmata)

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