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Castelnovo: dove va il commercio?

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Incontro ieri sera in Municipio a Castelnovo. Si è trattato di un confronto che ha visto di fronte Amministrazione, commercianti ed associazioni di categoria sulle prospettive per il settore commerciale per il 2006. Il commercio è tradizionalmente una attività caratterizzante per il capoluogo montano, che è in questo senso lo storico punto di riferimento per tutta l’area appenninica.

All’incontro erano presenti l’assessore alla promozione del territorio Paolo Ruffini, tutte le associazioni di categoria, gli esponenti del Centro Commerciale Naturale ed una ventina di altri commercianti castelnovesi. “Abbiamo informato i presenti – spiega Ruffini - che il Comune di Castenovo si accinge a chiedere alla Regione Emilia-Romagna il riconoscimento di paese ad economia prevalentemente turistica per tutto l’arco dell’anno. E’ un riconoscimento a norma di legge che Castelnovo ha già ottenuto per il periodo che va ogni anno dal 15 di maggio al 30 settembre, e che consente per i negozi l’apertura nei giorni festivi”.

L’eventuale ampliamento a tutto l’anno, spiega poi Ruffini, non significherà ovviamente una apertura richiesta per tutti i festivi. “In realtà lo scopo, che abbiamo chiarito subito ai presenti alla riunione, è quello di lavorare insieme valutando il calendario delle iniziative e manifestazioni turistiche e promozionali allestito dall’Amministrazione, e scegliere in quali di questi eventi sarebbe consigliabile, per un motivo di immagine e di servizio, proporre l’apertura dei negozi. Ripeto che saranno valutazioni effettuate insieme, e che l’obiettivo riassumibile in uno slogan è quello di indicare poche domeniche ma buone”. Ruffini e i tecnici comunali del settore pianificazione e promozione del territorio Carlo Cosmi e Monia Malvolti hanno anche illustrato alcune azioni avviate per incrementare l’attività turistica: sono in fase di elaborazione insieme alla Comunità montana nuovi “pacchetti” che punteranno sull’enogastronomia, in particolare le latterie, sulla sentieristica ed il wellness, sul turismo sportivo, ed ancora miglioramenti nella segnaletica e cartellonistica e la realizzazione di un vademecum sull’intera zona montana da consegnare ai turisti attraverso alberghi e negozi.