Si è tenuto oggi pomeriggio l'incontro organizzato per la stampa con Agostino Da Polenza all'interno del progetto pilota Neve e Natura, organizzato dal Parco Nazionale dell'Appennino Tosco Emiliano in collaborazione con il Gal Antico Frignano. Erano presenti Giuseppe Vignali, direttore del Parco Nazionale, Agostino Da Polenza ed Annalisa Masselli, responsabile Biennale del Paesaggio della Provincia di Reggio Emilia.
Il direttore del Parco ha sottolineato la volontà di lavorare sull'identità come riscoperta e consapevolezza del territorio. La collaborazione tra il Parco e Agostino Da Polenza, iniziata qualche anno fa, prevederà a breve anche la firma della convenzione con Ev-K2 CNR, il Comitato fondato e diretto da Da Polenza insieme ad Ardito Desio.
Da Polenza ha parlato dei tanti progetti a cui collabora in diversi paesi del mondo: Pakistan, Karakorum, Perù, Nepal... sottolineando spesso l'aspetto formativo ed educativo della montagna in quanto tale. E' proprio dall'affinità di approccio e sensibilità che nascono la collaborazione e la sinergia con i progetti del Parco Nazionale dell'Appennino Tosco Emiliano.
Il prossimo appuntamento con il progetto Neve e Natura è previsto per giovedì prossimo, 21 febbraio, alle ore 21, a Succiso con Maurizio Maggiani che terrà una lezione-conferenza sul tema “l’Appennino come luogo di narrazione”.
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Note biografiche
Agostino Da Polenza è nato a Bergamo nel 1955 e tuttora vi risiede.
Nel 1974, da liceale, inizia la sua lunga carriera alpinistica partecipando ad una spedizione in Perù nella Cordillera di Huayhuash, mentre l'anno successivo sale la vertiginosa parete sud dell'Huandoy insieme con l'amico Renato Casarotto.
Nel 1983 sale il K2 (8611 m) dal versante nord, quello più impegnativo, dopo mesi di preparazione. Adoperandosi anche nell'organizzazione, preludio a una scelta personale ben precisa: quella dell'alpinismo professionale. Nel 1984 fonda e fino al 1987 dirige "Quota 8000", il primo progetto integrato di alpinismo, cultura e comunicazione. La squadra di "Quota 8000" sale il Gasherbrum I e II, e di nuovo il K2, dal versante sud e il "mitico" Nanga Parbat (8125 m).
Nel 1988 fonda e gestisce con Benoit Chamoux il progetto "Esprit d'Equipe" - BULL, la più importante operazione di squadra sponsorizzata nella storia dell'alpinismo. In tre anni vengono saliti l'Annapurna (8.091 m), il Manaslu (8.163 m), il Cho-Oyu (8.201 m) e lo Shisha Pangma (8.046 m).
Nel 1989, assieme al Prof. Ardito Desio, fonda e da allora dirige il Comitato Ev-K²-CNR. Da allora è il responsabile logistico del progetto Ev-K²-CNR che nel 1990 diventa definitivamente operativo presso il "Laboratorio-Osservatorio Piramide".
Nel 1998 avvia in Italia l'iniziativa che porterà alla proclamazione dell'Anno Internazionale delle Montagne fondando, con sede a Bergamo, il Comitato Italiano per questa celebrazione e svolgendo un'azione apprezzata a livello nazionale e internazionale.
Agostino Da Polenza è membro dell'organizzazione "Eco-Himal" per la tutela e la salvaguardia della cultura Himalayana, socio del Cai, membro del Gruppo "Ragni della Grignetta" di Lecco, console del Touring Club Italiano e Cavaliere della Repubblica Italiana per meriti sportivi. Come esperto opera per il Dipartimento Affari Regionali della Presidenza del Consiglio dei Ministri e collabora con il Ministero per le Politiche Agricole e Forestali.
