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Autismo e controllo cerebrale delle emozioni, trovato un legame fisico

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Le persone malate di autismo mostrano sintomi tanto più pervasivi tanto minori sono le dimensioni dell'amigdala, una piccola parte del cervello a forma di mandorla che governa le risposte emotive come la paura. Lo afferma un piccolo studio realizzato presso la University of Wisconsin (USA) e pubblicato sulla rivista The Archives of General Psychiatry.

Poiché l'amigdala è in parte responsabile del governo del comportamento sociale è stata spesso posta in correlazione con le patologie come l'autismo. Per esaminare questa relazione Richard Davison e i suoi colleghi hanno pensato di mettere in relazione le dimensioni dell'amigdala, calcolate grazie ad una risonanza magnetica, con la gravità dei sintomi.

Il parametro che è stato utilizzato per stabilire questa gravità è stata la difficoltà nel sostenere uno sguardo diretto, misurata attraverso l'osservazione delle reazioni dei partecipanti davanti ad immagini di facce che esprimevano un'emozione. Un sintomo caratteristico di questa patologia è infatti evitare il contatto visivo diretto, occhi negli occhi. Quindi, tanto più i pazienti evitavano di guardare gli occhi dei volti rappresentati, tanto più pronunciata era questa difficoltà.

I risultati hanno mostrato chiaramente che coloro che presentavano minori dimensioni dell'amigdala erano gli stessi che evitavano di più il contatto visivo diretto. È interessante osservare come questi pazienti corrispondessero a quelli di età maggiore. Questi risultati sono consistenti con quelli degli studi che hanno dimostrato che una maggiore gravità sintomatica è direttamente correlata ad una sovrastimolazione dell'amigdala, dovuta forse alle sue minori dimensioni.

Questa iperattività potrebbe avere come conseguenza l'innesco di un processo di autodistruzione delle cellule cerebrali. Studi che tentano di chiarire l'origine e le cause fisiologiche di queste malattie sono importanti in quanto permettono diagnosi, e quindi interventi, precoci, e suggeriscono nuove strade per la ricerca di terapie e soluzioni.

Fonte: Nacewicz BM, Dalton KM et al. Amygdala volume and nonverbal social impairment in adolescent and adult males with autism. Arch Gen Psychiatry 2006; 63:1417-28.

Autore: Caterina Visco

Tratto da: http://it.health.yahoo.net