Contro il fenomeno del lavoro nero la Provincia sta predisponendo due innovativi strumenti. Il primo riguarda la banca dati degli appalti e sub-appalti pubblici, che - già prevista all'interno del nuovo protocollo d'intesa contro il lavoro nero negli appalti di opere e lavori pubblici - oggi diventa una realtà molto importante per ciò che riguarda la trasparenza e la qualità del mercato del lavoro reggiano. Gli appalti pubblici rappresentano infatti il 18% del volume totale degli appalti nella nostra provincia.
Il secondo strumento va invece ad incidere sulla prevenzione, individuando gli standard minimi formativi obbligatori in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro per tutti i lavoratori e imprenditori. Sarà poi favorita la formazione dei lavoratori stranieri, anche con il coinvolgimento dei mediatori culturali appositamente formati e secondo le indicazioni del CLES.
