Domenica 6 maggio anche nella nostra provincia si celebrerà la Giornata nazionale della raccolta differenziata promossa dal Conai (Consorzio nazionale imballaggi) per sensibilizzare i cittadini sull'importanza del riciclaggio dei rifiuti.
La raccolta differenziata, nella provincia di Reggio Emilia, è una realtà ormai consolidata e diffusa su tutto il territorio, con una media che nel 2006 ha raggiunto il 47,2%, quasi il due per cento in più rispetto all'anno precedente. In ben 11 comuni (Albinea, Boretto, Campagnola Emilia, Campegine, Cavriago, Correggio, Fabbrico, Gattatico, Reggiolo, Rubiera e Sant'Ilario d'Enza) la differenziata ha addirittura superato la quota del 50%.
I materiali raccolti vanno dall'organico (40%, costituito prevalentemente da sfalci e potature conferiti nelle isole ecologiche) alla carta (25,8%), dal legno (17,3%) al vetro (8,3%), dalla plastica (3,8%) ai metalli (3,4%).
Il raggiungimento di tali, importanti obiettivi è frutto tanto dell'impegno dei cittadini nel raccogliere i rifiuti in modo separato, quanto delle azioni concrete poste in campo dalle amministrazioni locali.
In particolare la Provincia di Reggio Emilia, in questi anni, ha promosso una serie di iniziative tese ad incrementare la raccolta differenziata e ha finanziato, attraverso il Piano di azione ambientale, progetti di molti comuni finalizzati alla realizzazione di nuove stazioni ecologiche, al potenziamento di quelle esistenti, alla sperimentazione di nuove modalità di raccolta rifiuti - come nel caso del "porta a porta" in un quartiere di Reggio - e alla gestione integrata dei rifiuti.
Tra il 2004 ed il 2006, in particolare, sono stati finanziati 23 progetti per un importo complessivo di quasi 2 milioni e 100mila euro, di cui quasi 800.000 euro di contributi della Provincia. Tra le iniziative più recenti finanziate dalla Provincia, la sperimentazione "porta a porta" a Reggio Emilia, due progetti (uno sui "tutor per la raccolta differenziata", l'altro incentrato su azioni di sensibilizzazione per la riduzione, il recupero ed il riutilizzo dei rifiuti) realizzati dal Centro informazione educazione ambientale dei territori canossani della Val d'Enza di Bibbiano ed un progetto di educazione ambientale con il quale i Comuni di Castelnovo ne' Monti e Carpineti hanno coinvolto oltre 500 studenti.
Dice l'assessore all'ambiente Alfredo Gennari: "L'incremento della raccolta differenziata e del recupero dei rifiuti è un obiettivo prioritario del Piano provinciale di gestione dei rifiuti (Ppgr), ma può essere raggiunto solamente con il coinvolgimento attivo dei cittadini. Per tale motivo la Provincia dà la propria piena e convinta adesione alla manifestazione nazionale del 6 maggio organizzata dal Conai, che costituisce un ulteriore momento di informazione e sensibilizzazione dei cittadini, oltre a quelli già attivati dalle Amministrazioni locali".
