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Consiglio della Comunità montana, la cronaca

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Il Consiglio comunitario svoltosi qualche sera fa ha approvato a maggioranza il consuntivo 2006 con un avanzo di circa 25000 euro. La spesa corrente si aggira sui 2,2 milioni di euro e quella in conto capitale pure sui 2,2 milioni di euro.

L'opposizione ha espresso il proprio parere negativo con diversi interventi, lamentando la presenza di molti residui, segnale di una lentezza eccessiva nella gestione, e annunciando una richiesta scritta di chiarimenti circa i bilanci delle società partecipate che dovrebbero essere presentati, ai sensi dell'art. 50 dello Statuto, insieme al consuntivo dell'ente. Il problema, secondo la maggioranza, confortata dai pareri dei funzionari e del revisore dei conti, non sussiste.

Nel suo intervento Paolo Bargiacchi ha sostenuto che il consuntivo è buono a fronte di un “annus horribilis” per gli enti locali quale è stato il 2006: il problema vero è la rigidità del bilancio stesso che permette investimenti solo con fondi trasferiti da altri enti e già puntualmente definiti negli obiettivi.

“Ben venga quindi - ha concluso Bargiacchi - il nuovo codice delle autonomie locali, che il Governo sta definendo, per precisare competenze e ruoli degli enti e migliorarne l'efficienza”.

Prima del consuntivo si erano registrati molti interventi sulla costituzione del gruppo del Partito Democratico, che ha visto l'adesione di 18 consiglieri sui 39 membri.

La presidente Nilde Montemerli ha dato notizie circa la riunione a livello regionale ENEL/sindacati in cui si è discusso anche della sede di Castelnovo ne' Monti. In quella riunione l'Enel ha riconfermato la propria posizione, già nota, che prevede il mantenimento del suo presidio di Castelnovo ne' Monti seppure con l'abolizione della figura del capo-zona.

Il Consiglio ha poi proceduto alla sostituzione del revisore dei conti dott.ssa Clementina Mercati, non rinnovabile per aver già sostenuto due mandati, col dr. Gilberto Chiari con studio a Canossa.

La dott.ssa Mercati, che ha affermato di avere molto imparato da questa sua prima esperienza di revisore in un ente pubblico, ha ricevuto i ringraziamenti di tutto il Consiglio.

Il consigliere Marino Rivoli è stato nominato componente della Commissione consiliare di controllo e garanzia e infine il vicepresidente Alberto Ovi ha risposto, in modo soddisfacente secondo l'interpellante Cavandoli, alla questione sull'utilizzo dei diserbanti sui bordi stradali da parte degli enti pubblici. Ovi ha precisato che tale utilizzo avviene, in aree limitate, da parte degli operatori stradali della Provincia, che si tratta di disseccanti e non di diserbanti e che comunque l'assessore provinciale interessato alla questione ha garantito un intervento per limitarne al massimo l'uso seguendo regole ben precise.

Sono state infine rinviate al prossimo Consiglio due questioni che riguardano la tutela della risorsa idrica sul territorio montano e la Diga di Vetto.