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Sarzano, mostra di fotografie di James Bragazzi

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“Senza tempo” sono le immagini dell’Appennino reggiano riprese da James Bragazzi, perché senza tempo appaiono le scene del paesaggio ritratto dal fotografo casinese. Una selezione di fotografie dedicate a questo tema, molto caro all’autore, sono in mostra al castello di Sarzano.

L’esposizione di James Bragazzi, organizzata dal Comune di Casina, apre sabato 11 agosto (inaugurazione alle 16,30) e si sviluppa all’interno della ex chiesa di Sarzano.
La ricerca del colore vivo e la predilezione di formati panoramici caratterizzano la fotografia di Bragazzi.
Orari: tutti i giorni dalle 20,30 alle 22,30, sabato e domenica anche dalle 15,30 alle 19,30, fino al 26 agosto.
L’Assessore alla Cultura Giovanna Caroli presiede l’apertura della mostra, appuntamento a Sarzano sabato 11 alle 16,30. Alle 18 seguirà un rinfresco inaugurale al Ristorante Podere Elisa, in località la Bettola, che ospita un’appendice della esposizione.

Profilo bio-bibliografico di James Bragazzi

Nasce a Casina nel 1952. Incontra la fotografia durante gli studi tecnici che compie a Reggio Emilia. Nel 1974 apre il suo primo studio a Casina. La fotografia non è però soltanto lavoro e professione e nel corso degli anni diventa un modo di osservare e raccontare il mondo, attraverso la dimensione del viaggio, nello spazio e nel tempo, come fosse la metafora di un cammino interiore. Molti sono i paesi e i continenti che ha cercato di esplorare (Libia, Australia, India, USA, Etiopia), sempre con uno sguardo poetico e vicino alla gente, mai per semplice curiosità. Si specializza quindi nella fotografia di paesaggio, in particolare quello del suo Appennino, che sceglie di fissare in quello che è divenuto un peculiare marchio di fabbrica e personale cifra stilistica: il formato Panorama. Molti critici ed esperti hanno ravvisato nella sua fotografia di paesaggio una ricerca inesausta, che dai primi passi volti a una visione primordiale e selvaggia della natura, l'hanno portato più di recente a coglierne le tracce dell'invisibile, a farsi arte che rifugge dall'immediatezza del primo sguardo.

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Mostre più recenti

2000 - Libia: deserto e pitture rupestri (Vezzano S/C)
2002 - India: Kumbha Mela (Casina e Scandiano)
2003 - Il territorio e la sua gente (Busana)
2004 - Percorsi e memorie (Teatro RE Giò -Reggio Emilia)
2004 - Appennino infinito: le tracce di un cammino (Castello di Montecchio)
2004 - Pale e paliotti d’altare (Castelnovo Monti)
2004 - Dagli Appennini alle Indie (Castelnovo Monti)
2005 - Vocazioni alla fotografia (Ramiseto)
2006 - La bellezza rivelata- Cicatrici come gioielli (Scandiano)
2006 - Alle origini dell'uomo-Viaggio in Etiopia (Castelnovo n Monti-Cavriago)
2007 - Riflessi (RE)- Fotografia europea
2007 - Senza tempo Sarzano di Casina

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Libri

1998 - Agac- Rapporto socio ambientale
2000 -Viaggio nell’Appennino Reggiano di Athos Nobili (foto interne)
2001 - Appennino infinito
2002 - India: petali nella cenere (con Laura Sassi)
2002 - La montagna reggiana di Athos Nobili (foto interne e di copertina)
2003 - Fotografia Reggiana di Corrado Sevardi
2004 - Pale e paliotti d’altare
2005 - Ambiente made in Italy di Walter Canapini (foto di copertina)
2005 - Luoghi (con 3 colleghi)
2005 - Di luce e di vento. Dall’Appennino al Po
2006 - Alle origini dell'uomo-Viaggio in Etiopia
2006 - Tracce e memorie lungo le vie del crinale (Testi di Angela Pietranera)
2007 - Bilancio Sociale 2006 (Industriali di Reggio Emilia)

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