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“La Libertà” (27 ottobre 2007)

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Sul settimanale diocesano reggiano-guastallese n. 37, datato 27 ottobre 2007, troviamo, in sintesi, i seguenti argomenti.

La copertina è dedicata alle feste di inizio novembre, raggruppata sotto il titolo a sei colonne (cioè a tutta pagina) “Ognissanti: un nuovo Cielo”. L’editoriale, che stavolta troviamo in basso anziché sulla spalla sinistra, è di don Gabriele Burani e fa un po’ il verso al cinema: “Ritorno al futuro”.

Inaugurato l’anno accademico dello Studio Teologico interdiocesano: se ne dà conto a pag. 2, ove si trova anche un prospetto col l’agenda pastorale per tutto il mese di novembre e un breve avviso della visita pastorale nel vicariato di Bismantova, che inizia questo fine settimana a partire da Vetto.

Pag. 3 tutta dedicata alla settimana sociale appena conclusasi a Pistoia-Pisa. Il resoconto è di Luigi Bottazzi. In calce un box: “Mons. Ghizzoni: l’impegno dei cattolici oltre i partiti”.

A pag. 4 un articolo che fa riferimento ai 90 anni dalle apparizioni di Fatima: una cinquantina di reggiani si sono recati in Portogallo guidati da mons. Gianfranco Gazzotti. In basso “’Non genitori perfetti, ma bravi educatori’”: è partito il “Progetto genitori” di Azione Cattolica con la relazione dello psicologo Francesco Zappettini.

A pag. 5 l’assemblea diocesana di un’Azione Cattolica “unitaria e missionaria”, con un lungo pezzo di Agostino Menozzi e immagini a corredo.

A pag. 7 un articolo informa dell’imminente avvio degli “Esercizi di discernimento sociale cristiano”, diretti da don Gianni Bedogni e promossi ancora da Ac insieme all’ufficio di pastorale sociale. Il 1° incontro è in calendario il 31 ottobre, al Centro Giovanni XXIII, con il vescovo. In basso troviamo un pezzo sulla libertà religiosa “pietra miliare della nuova Europa”.

A pag. 8 un ampia panoramica (il pezzo è di Bernardo Cervellera, direttore di Asia News) sullo stato della Chiesa in Cina. Titolo: “Senza libertà di religione sarà un bluff la sognata ‘società armoniosa’”.

Brevi di cronaca e appuntamenti a pag. 9.

A pag. 10, prima delle due centrali del fascicolo, il titolo alto recita: “Povertà che si dona e così arricchisce”. Si dà conto della veglia missionaria svoltasi a Montecavolo, con la quale si è dato mandato, dal vescovo, ad alcuni partenti per aree di missione (Albania per tre giovani laici per un anno di servizio civile internazionale e Madagascar per un sacerdote). Tra i giovani laici anche Elia Castagnetti, che molti lettori di questo sito conoscono bene: campeginese, ha preso parte alla marcia a Loreto.

A pag. 11 si parla del cimitero di Coviolo, con la testimonianza di don Ezio Ferrari, cappellano da 16 anni, e una grande immagine panoramica con didascalie.

A pag. 12 la seconda parte di un’interessante inchiesta portata avanti dal settimanale, a firma del direttore Edoardo Tincani, sui “nuovi reggiani”, figli di immigrati ma nati qui: “l’integrazione tra culture diverse è già una realtà”. E’ da sottolineare questo impegno nel “filone” d’indagine d’ambito sociale intrapreso da tempo da questo giornale.

A pag. 13 gli echi della tragedia al tribunale di Reggio Emilia, con tre persone morte per la follia di una persona. “Come cristiani - scrive il giornale nell’occhiello – all’orrore associamo sentimenti di pietà” (sullo stesso tema un intervento pubblicato a pag. 19). In basso, nella pagina, un pezzo, firmato da Ernesta Morstofolini, sul problema delle coppie divise e delle possibili conseguenze dei traumi generati nei coniugi.

Anche a pag. 14 un tema di attualità: gli archi di Calatrava, inaugurati in questi giorni, che qualcuno già considera simboli della città, “come la Tour Eiffel per Parigi”.

A pag. 15 intervista di Edoardo Tincani a Daniele Abbado: “Reggio vista da teatro”.
“L’etica a fondamento di ogni attività”: è il titolo dell’articolo firmato da Antonio Petrucci. “Al vaglio azioni buone o cattive e loro implicazioni sociali. Per scoprire che il bene ripaga sempre. In basso si parla di pena di morte, da fare sì “ma a tutto campo, senza distinguo”.

I consumi, che tendono sempre più ad allontanarsi dai bisogni primari, sono l’argomento di un interessante pezzo, il cui incipit è il seguente: “Se nel 1995 gli europei spendevano soprattutto per beni di prima necessità, come alimentari e vestiario, dieci anni dopo sono mobilità e relazioni ad essere in cima alle loro preferenze: trasporti, comunicazioni e servizi ricreativi, alberghi e ristoranti, infatti, crescono più di ogni altra macro-funzione di spesa”. In bassi viene preso in esame il nuovo disegno di legge sull’editoria: “a rischio il pluralismo”.

E quindi le pagine conclusive, con gli appuntamenti ecclesiali della settimana, il commento alle letture, il santo (S. Gioacchino Royo Perez) e i contributi dei lettori.