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Incontro Gal e Parco nazionale

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Un incontro per vagliare proposte, idee e progetti da mettere in campo per promuovere e valorizzare il territorio dell'Appennino, i suoi prodotti e le sue peculiarità.

Nei giorni scorsi, presso la sede del Gal Soprip di Parma, si sono seduti attorno al tavolo i rappresentanti del Gal Antico Frignano e Appennino Reggiano, del Gal Soprip e del Parco nazionale dell'Appennino tosco-emiliano con l'obiettivo di discutere azioni future da inserire nel nuovo Piano di Azione Locale (PAL).

“Questo incontro preliminare - commenta Luciano Correggi, presidente del Gal - rientra nelle azioni previste dalla nostra mission, cioè stabilire partnership con soggetti pubblici e privati per valutare idee ed ipotesi di progetti da inserire nel prossimo Programma di Azione Locale da presentare nei prossimi mesi.”

L'uscita del bando di gara per la selezione dei PAL, che i GAL presenteranno per usufruire dei finanziamenti regionali destinati allo sviluppo rurale Asse 4, è prevista per i primi giorni del mese di maggio, con una quota riservata alla “cooperazione”. Tuttavia, i GAL stanno già cominciando ad incontrare gli operatori pubblici e privati per confrontarsi sulle linee e gli indirizzi programmatici del nuovo PAL. Durante l'incontro, si è anche discusso sulla possibilità di sviluppare progetti comuni con i territori limitrofi della Toscana e della Liguria, e di collaborare con i Gal Lunigiana e Garfagnana ed il Parco Regionale delle Alpi Apuane.

Tante, infatti, le potenzialità di un territorio unico che, nel raggio di 50 km, permette al visitatore di andare dal Mar Ligure alla Lunigiana, per poi raggiungere il crinale appenninico e ridiscendere, attraverso la Garfagnana, fino alle Alpi Apuane. A conclusione dei lavori, è stato redatto un documento, nel quale si esplica la volontà di istituire un gruppo di lavoro che elabori proposte pilota, innovative e replicabili nei settori del turismo sostenibile, della promozione dei prodotti tipici, della valorizzazione del paesaggio, oltre ad attività socio-culturali e promozione di forme di risparmio energetico e produzione di energie rinnovabili.