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Porte aperte all’istituto “Merulo”

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Una giornata in cui l’Istituto superiore di studi musicali "C. Merulo" di Castelnovo ne' Monti aprirà tutte le porte alla popolazione della montagna, in particolare ai giovani. È in programma per sabato prossimo, 29 marzo: si tratterà di una visita guidata alle attività della scuola; un'iniziativa che viene proposta per la prima volta in oltre trent’anni di attività, per i ragazzi e le loro famiglie.

Il programma della giornata prevede alle ore 15 l’accoglienza, ed alle 15,30 la visita esemplificativa alle diverse attività: i corsi di chitarra, pianoforte, clarinetto, fisarmonica, flauto, tromba e trombone, violino, violoncello ed i corsi propedeutici. Alle 17 i saluti delle autorità, ed alle 17,15 un grande concerto finale degli allievi dell’istituto.

Per l’occasione è stata realizzata anche una pratica “Guida dello studente”, uno strumento di grande utilità per comprendere le tante proposte che offre la scuola musicale castelnovese, dalla formazione di base all’alta formazione, che consente agli studenti di arrivare, se lo vogliono, ad una vera e propria laurea.

Spiega il direttore del Merulo, il flautista Giovanni Mareggini: “Abbiamo deciso di offrire questa opportunità per farci conoscere meglio da ragazzi e famiglie, che potranno capire in cosa consistono tutti i corsi di strumento e i diversi insegnamenti complementari.

Abbiamo invitato tutte le scuole del comprensorio, in particolare le elementari e le medie, per spiegare i diversi indirizzi e programmi di studio, sia quelli più professionalizzanti che quelli per la formazione di base.

Ad organizzare sul piano pratico la giornata sono stati i nostri docenti: Maria Luisa Azzolini ha organizzato le visite alle classi di strumento, mentre Francesco Moccia ha lavorato al concerto finale che rappresenterà il panorama complessivo della scuola, con tutti gli strumenti impegnati nell’esibizione.

L’intento dell’iniziativa è ovviamente divulgativo, ma anche di consentire a chi è interessato ad avvicinarsi alla scuola di capirne tutte le proposte, in una fase che per l’istituto è stata di cambiamenti ed innovazioni a partire dal riconoscimento come istituto per l’alta formazione musicale.

Vogliamo che i ragazzi capiscano che rimangono comunque molti modi di avvicinarsi alla musica ed a questa scuola in modo divertente e leggero, e che i genitori comprendano l’importanza che ha lo studio delle materie musicali nella formazione individuale. In Europa ci sono nazioni che inseriscono esami legati alla storia ed allo studio della musica anche in corsi di laurea tecnici, perché è uno studio che sviluppa la capacità di lavorare in un gruppo e di collaborare, oltre che favorire una maggiore apertura ed elasticità mentale”.