Presi assieme hanno svolto oltre mezzo di secolo di onorato servizio e non è un caso se il prefetto di Reggio Emilia, Bruno Pezzuto, ha voluto riconoscere la professionalità e la serietà che in decenni hanno sempre dimostrato. Si tratta di tre assistenti capo della Polizia di stato, che proprio in questi giorni hanno ricevuto alcune onorificenze dalla massima autorità istituzionale della provincia.
I premiati, Francesco Giorgini, Gianni Zannoni e Roberto Ruffini, prestano tutti e tre servizio al distaccamento della Polizia stradale di Castelnovo ne' Monti, dove sono arrivati in tempi diversi.
Giorgini, arruolatosi nel 1987, ha iniziato la carriera ad Alessandria, per passare alla Polfer di Milano e giungere alla sezione “volanti” della questura reggiana. Dal 1992 è alla Polstrada ed ha ricevuto la medaglia d’oro al merito di servizio. Zannoni si è arruolato nello stesso anno, cominciando dalla scuola allievi di Caserta, per svolgere successivamente servizio in un commissariato bolognese fino a giungere in questura a Reggio Emilia nel 1990. Dall’anno successivo alla Polstrada castelnovese, è noto per la sua partecipazione alle principali maratone agonistiche italiane ed ha conquistato il brevetto per il soccorso sulla neve alla scuola di Moena. Ha ricevuto anch’egli la medaglia d’oro. Ruffini, invece, è il più giovane dei tre essendosi arruolato nel 1992. Ha prestato servizio a Milano, Bologna e Lodi. Dal 1996 è a Reggio Emilia. Durante la sua carriera ha ricevuto ben 7 lodi per importanti operazioni di polizia giudiziaria portate a termine ed è stato premiato con la medaglia d’argento al merito.
A consegnare le onorificenze ai tre poliziotti, riservate a coloro che si sono particolarmente distinti negli anni di servizio senza mai riportare note di biasimo, è stato il comandante del distaccamento della Polstrada castelnovese, l’ispettore superiore Roberto Rocchi.
Bravi!
Davvero bravi, se lo sono meritati per la loro serietà professionale.
(Un amico)