Si è concluso con il saggio di oggi pomeriggio il corso sperimentale di musica tenuto presso l’Istituto di alta formazione musicale “C. Merulo” di Castelnovo ne’ Monti. Le lezioni settimanali erano rivolte a una decina di giovani della Fa.Ce. (Famiglie cerebrolesi) e hanno visto la creazione del gioco dell’Oca-Rina.
Ricalcando le orme del noto gioco dell’oca, il M° Ezio Bonicelli (noto violinista di Villa Minozzo e insegnante dello strumento presso l’istituto castelnovese) ha elaborato un analogo gioco le cui caselle riproducono suoni della natura o realizzati con strumenti improvvisati (carta stropicciata, bottiglia soffiata, ecc.).
I disegni a tema sono stati realizzati dagli alunni delle classi 4^, 4b, 5^ e 5b della scuola primaria Giovanni XXIII del capoluogo montano ed elaborati da Chiara Zampineti, grafic designer di uno studio di Castelnovo.
Vale la pena sottolineare che ogni contributo è stato del tutto gratuito.
Ha affiancato il prof. Bonicelli Luisa Magnani, che quest’anno ha conseguito il diploma di laurea in clarinetto proprio al Merulo.
Volontarie Laura e la nostra collaboratrice Cristina Casoli (la nostra radio e redazione hanno sostenuto finanziariamente l’iniziativa).
Alla presenza dell’assessore di Castelnovo Nuccia Mola, che ha portato i saluti e i complimenti dell’Amministrazione, i ragazzi hanno inaugurato il gioco dell’Oca-Rina con la compagnia di alcuni bimbi presenti per l’occasione. La scuola era rappresentata da Maria Rosa Boni.
I ragazzi hanno giocato con allegria e spirito di competizione (vincitore di questa prima edizione è risultato Claudio Donadelli), inventando rumori e suoni con i vari strumenti messi a disposizione.
Al termine Alma Zanni, factotum onnipresente della Fa.Ce., ha porto un omaggio in segno di gratitudine agli insegnanti e a tutti i volontari.
Rimarchiamo la desolante assenza di gran parte dei familiari dei ragazzi, considerando che si trattava del saggio di fine corso. E’ probabile comunque che il prossimo settembre le lezioni riprenderanno.
