Ritorna al castello di Sarzano la stagione di teatro sperimentale collaudata la scorsa estate, con un titolo – SarzanOnStage – e un calendario articolato in due rappresentazioni teatrali e una scuola di teatro, che coprono tre fine settimana, dal prossimo fino al 3 agosto.
Apre la rassegna “Nere storie del tempo che va”, una pièce ideata e realizzata da Marina Coli e Francesca Bianchi che, rielaborando una storia di Angela Pietranera, mette in scena la banalità del male declinato al femminile. Il cortile del mastio ospita un numero limitato di posti, perciò è necessaria la prenotazione: tel. 329 6813557. Prezzo dell’ingresso 8 euro. Appuntamento venerdì 11, con repliche sabato e domenica (su prenotazione).
Il ciclo proseguirà con la rappresentazione “Un posto dove guardare” di Emanuele Ferrari, che sarà in scena da venerdì 18 luglio. Dopo una pausa, SarzanOnStage prevede un corso master estivo di teatro, gestito dal Centro teatrale europeo Etoile di Reggio Emilia. La scuola si terrà dal 27 luglio al 3 agosto e prevede la messa in scena di uno spettacolo, L’altra faccia della luna, prodotto durante l’attività formativa.
Così spiega l’iniziativa l’assessore alla cultura di Casina Giovanna Caroli: “Prendiamo un luogo suggestivo come il nostro castello, bello fresco nelle calde sere d’estate, mettiamoci un pizzico del mito noir di Christopher Lee, aggiungiamo una collaborazione istituzionale con il teatro della nostra montagna, il Bismantova, e l’incontro personale con alcuni giovani cultori: mescoliamo il tutto alla fiamma e SarzanOnStage è pronto per la degustazione”.
