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Le Tracce di Casina

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“RESTAURAZIONE” è il titolo provocatorio (o forse no?) che contrassegna l’edizione 2008 di “Tracce”, l’ormai storica biennale per giovani artisti proposta dall’associazione culturale di Casina "Effetto Notte", che s'inaugurerà sabato 9 agosto, alle ore 17, con una festa itinerante che - dicono gli organizzatori - "saprà tanto di 'zingarata'”.

Siamo arrivati alla sesta edizione per questa proposta artistica che negli anni ha affondato radici profonde, facendosi conoscere ben oltre il livello locale grazie alla suggestione ed il grande pregio della sua ambientazione, il castello matildico di Sarzano, ma anche grazie alla qualità degli artisti ospitati.

Una proposta che quest’anno scala un ulteriore gradino, tra conferme ed alcune novità. Intanto alla sede storica di Sarzano si affiancheranno altre ulteriori “Tracce” sparse sul territorio, così che possano essere seguite costruendosi itinerari personali, per ritrovarsi o perdersi, a scelta.

Parco Pineta a Casina, Migliara e Montale saranno i punti cardinali attorno a Sarzano, che per la giornata inaugurale saranno attraversati e visitati a suon di musica, con il concerto “mobile” di Giulio Vetrone (chitarra classica, elettrica, synt e basso), Alan Iotti (sax, clarinetto, flauto traverso, synt) e Simone Forte (percussioni), i quali eseguiranno anche brani originali composti o arrangiati appositamente per il progetto “Tracce 2008 Restaurazione”.

A rendere comunque di grande interesse questa edizione di tracce sono gli artisti ospitati tra le mura dell’antica chiesa e del mastio di Sarzano: Andrea Aversa, Marco Bernardi, James Kalinda, Matteo Nannini, Carla Protti & gruppo Veruca, Veronica Vallini.

Tracce 2008 Restaurazione sarà aperta e visitabile nei suoi vari organi, soprattutto il “cuore” al castello di Sarzano, fino al 24 agosto, il sabato, la domenica e i festivi dalle 16 alle 20.

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Andrea Aversa, nato a Milano nel 1979, si è “formato” artisticamente tra Roma e New York, città dove ha già partecipato a diverse mostre personali e collettive. Sulle opere realizzate per “Tracce” spiega lo stesso artista: “La tecnica di proporre sotto lenti tridimensionali un’immagine sdoppiata per ottenere un effetto di tridimensionalità è antica quanto la fotografia, se non addirittura risalente all’invenzione delle prime lenti ottiche. Una vera e propria restaurazione, un tentativo – maldestro, per molti aspetti - di suscitare meraviglia con trucchi a bassa risoluzione”. Marco Bernardi è nato nel 1971 a Rimini, dove vive e lavora. Ha frequentato il Liceo Artistico Nervi di Ravenna, ed ha poi iniziato a specializzarsi sui ritratti femminili, rubati alle pagine pubblicitarie dei giornali di moda. “La pittura è per me – spiega Marco - uno strumento di indagine che porta alle mie domande altre domande come risposta. Mostrando le mie tele giro queste domande a chi guarda, invito ad interrogarsi e allo stesso tempo cerco di comunicare una sorta di messaggio subliminale, una traccia nascosta che è per me il valore stesso della pittura”.

James Kalinda è nato come Giacomo Mordacci a Ponte dell'Olio (Piacenza) il 23 settembre 1981. Dopo la maturità artistica con indirizzo arti grafiche all'Istituto statale Paolo Toschi, ha lavorato come grafico in diversi studi, e dal 2002 è stato protagonista di concorsi d’arte, mostre collettive e personali a Parma, Reggio Emilia e Milano.

Matteo Nannini è nato nel 1979 a Bologna, dove ha conseguito il diploma di maturità artistica al Liceo Arcangeli, per poi diplomarsi con lode all’Accademia delle Belle Arti. Dal ’98 insegna disegno e pittura a Cento. Ha alle spalle numerose personali a Ferrara, Cento, Modena, Milano e decine di collettive.

Carla Protti si è diplomata all’Accademia di Belle Arti di Genova, ed anche lei ha una solida esperienza di mostre personali e collettive soprattutto in Liguria: partecipa a Tracce insieme al gruppo Veruca, composto da Uber Carravetta e Veronica Boccolari, con un cortometraggio dal titolo “Muto” che richiama, in modo ironico, le atmosfere precedenti l'avvento del sonoro nel cinema. Particolare l'allestimento / installazione dell'opera in uno degli spazi più suggestivi del castello.

Veronica Vallini è nata a Roma nel 1980, è laureata in Scienze della Comunicazione, ed anche per lei la forma d’arte prediletta è la fotografia, base per sviluppare “progetti anomali, al limite dell’utopia” come spiega lei stessa. Ora una Canon 350d è lo strumento prediletto, e la capacità di evocare attraverso l'uso sapiente del macro, immagini di una metafisica e di una vitalità velati dalla polvere del quotidiano.

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Tracce 2008 Restaurazione sarà aperta e visitabile nei suoi vari organi, soprattutto il “cuore” al castello di Sarzano, fino al 24 agosto, il sabato, la domenica e i festivi dalle 16 alle 20. Ulteriori tracce verso il traguardo interiore saranno disseminate in iniziative collaterali: domenica 10 agosto l’ultimo incontro del ciclo “Bello? Impossibile!”, conversazioni per curiosi d’arte con Paolo Sebastiano Lanzi a Sarzano (ore 17);
sabato 16 agosto sempre al Castello (ore 21) la chitarra acustica di Ed Gherard in concerto; sabato 23 agosto al Casina Sport Village (ore 21) la premiazione del Concorso Letterario Effetto Notte per giovani autori, con il concerto jazz di Fulvio Ferrari (piano e tastiere), Francesco Di Lenge (batteria e percussioni) e Alice (voce).

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