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“Velox per la sicurezza stradale”

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Abbiamo riportato già su questo webgiornale la notizia dell'incontro pubblico in programma lunedì 20 ottobre a Felina avente ad argomento l'attività della Polizia Municipale nel nostro Appennino. In merito, pubblichiamo un intervento del sindaco di Castelnovo ne' Monti, Gian Luca Marconi.

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Per quanto riguarda il discusso tema degli autovelox, ribadiamo che questo strumento viene utilizzato dalla nostra Polizia Municipale per cercare di incrementare la sicurezza stradale, in località dove vengono costantemente richiesti controlli da parte della popolazione stessa, quali Casino, Fariolo, Gatta, Terminaccio, viale Enzo Bagnoli, Felina. Ancora una volta confermo che non è sicuramente con i proventi delle multe che si chiude il bilancio di un Comune come Castelnovo, dove ci troviamo invece a fare i conti con il taglio dei fondi della Finanziaria Tremonti ed i contrastanti progetti sul federalismo fiscale. Tra l’altro negli ultimi anni le entrate provenienti da tutte le contravvenzioni sono state nettamente inferiori a quanto previsto a bilancio, e non c’è assolutamente una “corsa”, da parte nostra, a raggiungere gli obiettivi programmati. Paragonando gli introiti di altri comuni del territorio reggiano e modenese, con un numero di abitanti vicino a Castelnovo, risulta evidente che non “facciamo cassa”: a fronte dei circa 120 mila euro annui del nostro Comune, altri incassano dalle contravvenzioni anche 500-600 mila euro. Non li citiamo direttamente per correttezza istituzionale ma questi dati sono facilmente documentabili. Restiamo comunque sempre disponibili verso quei cittadini che vogliano dialogare ed approfondire, in modo costruttivo, le politiche di sicurezza e le modalità di azione degli agenti, nella convinzione che le suddette politiche finora attivate abbiano contribuito in modo determinante alla diminuzione degli incidenti stradali e delle conseguenze sull’incolumità delle persone, alla diminuzione degli eccessi di velocità con una maggiore sicurezza nei punti a rischio, ed anche una diminuzione degli episodi di furti nelle abitazioni che solo pochi anni fa avevano suscitato viva preoccupazione tra la popolazione. Tutto ciò anche grazie alla collaborazione con le altre forze dell’ordine che operano sul territorio. Abbiamo incontrato anche in altre occasioni gli organizzatori dell’incontro del 20 ottobre, Mattia Rontevroli ed Agostino Giovannini: da parte loro era emersa l’intenzione di aprire un confronto sul rapporto corretto che deve esistere tra cittadini ed agenti della Polizia Municipale, e sulla scrupolosità con cui debbono essere disposte e segnalate le postazioni autovelox. Su questi aspetti siamo come sempre disponibili al dialogo. Da parte nostra abbiamo assegnato alla Polizia Municipale il preciso mandato di garantire la sicurezza dei cittadini, attraverso modalità ed approcci di cortesia, educazione, promozione della sicurezza. Tali indirizzi sono condivisi dal comandante e saranno anche oggetto di nuovi percorsi di formazione rivolti agli agenti. Ci auguriamo dunque che l’incontro del 20 ottobre non finisca col diventare una critica generalizzata allo strumento degli autovelox ed al lavoro della Polizia Municipale, sfuggendo alle intenzioni degli stessi organizzatori. Ricordo per concludere che di recente tra gli interventi di questa Amministrazione sulla viabilità c’è stata la richiesta all’Anas, rapidamente esaudita, di modificare il limite nel tratto centrale della tangenziale extraurbana di Felina, portandolo a 90 km/h (con la ovvia eccezione dei due incroci con attraversamento), nuove asfaltature e marciapiedi per la sicurezza della rete stradale, ed è stato effettivamente attivato durante l’estate un pullman che dalle principali località della montagna portava i ragazzi alla discoteca di Baiso e ritorno. Tra l’altro abbiamo incontrato alcuni giovani di Castelnovo per lavorare all’ipotesi di continuare un servizio di questo tipo anche durante il resto dell’anno.

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NOTA DEGLI ORGANIZZATORI DELL'INIZIATIVA

A scanso di equivoci: nessuno di noi ha espresso una battaglia politica, tanto meno contro l'Amministrazione, anche perchè di prevenzione pare non si sia mai parlato (seriamente) in nessuno schieramento. L'articolo uscito sull'Informazione il 10 ottobre scorso appare come un pessimo modo di fare, guarda caso, "informazione", a noi già ben nota; le motivazioni dell'assemblea sono state infatti fraintese portando alla replica del nostro sindaco. L'aver, poi, tirato in ballo l'evento della festa della canapa che ci ha già visti tirati in ballo in una polemica infondata la dice lunga su taluni metodi di fare giornalismo. Tuttavia non possiamo che confidare nella buona fede dell'autrice del pezzo. L'approccio tenuto per questo incontro è invero più generale: una critica al sistema di gestione della sicurezza stradale. Quindi non strumentalizzabile dalla politica o per la politica. Accogliamo di buon grado l'invito di Marconi a non far sfuggire la serata dalle comuni intenzioni "costruttive"; ci aspettiamo una forte partecipazione, così che ognuno (i cittadini), qualunque cosa abbia da dire, possa democraticamente esprimersi per consentire una migliore virata verso una più efficace prevenzione stradale; e che consenta anche di portare alla riduzione drastica degli opinabili comportamenti tenuti, talvolta, dalle polizie municipali. In attesa di incontrarci e riunirci per discuterne apertamente lunedì 20, porgiamo cordiali saluti.

(Agostino Giovannini e Mattia Rontevroli, due organizzatori dell'incontro "Anche la polizia fa il giuramento")

10 COMMENTS

  1. La legge è uguale per tutti
    Sono contento che il personale dei vigili svolga questi incontri tra loro e gli abitanti del luogo e mi dispiace di non riuscire a partecipare, però quando si fanno questi incontri sui metodi di operazione dei vigili o altri enti di polizia si dovrebbe anche ammettere quali sono gli errori che si commettono da parte di chi controlla e non aggrapparsi alle più minime scuse. Per esempio, la settimana scorsa, salendo da Reggio verso Castelnovo ne’ Monti all’uscita della galleria del Seminario (quella più lunga) ho trovato una situazione un po’ strana. Ero nei limiti consentiti in quel tratto e appena uscito dalla galleria prendo lo svincolo (rampa) per scendere a Carpineti e mi accorgo che all’immisione della strada che scende da Marola verso la statale 63 è appostata, nascosta dalla rampa di uscita e dal guard-rail, una macchina dei vigili; e poco più avanti sulla strada, sempre nascosto con l’autovelox DIETRO al guard-rail, è appostato il vigile… Mi sono detto: ma non dovrebbe essere visibile sia la macchina che l’autovelox? E poi, visto che in quel tratto ai lati della strada c’è lo spazio per un autovettura (più volte i vigili fermano macchine in quello spazio, dunque non è uno spazio pericoloso se scelto per la sosta dagli stessi agenti), pensavo che invece di nascondersi poteva mettersi lì. Comunque se non sono i vigili stessi a rispettare le norme, questi incontri saranno sempre pieni di persone che partecipano per contestare questi atteggiamenti… Siccome il Comune dice che i controlli non vengono fatti per far cassa ma per prevenire allora perchè il vigile si nasconde?? E se si vuole iniziare a prevenire i punti di pericolo non sono quelli ma per esempio le curve prima della galleria di Castelnovo: quello è il tratto più pericoloso e che presenta un numero elevato di incidenti. Oppure al venerdì o al sabato sera, invece di mettersi a 50-100 metri dal locale dove escono i giovani, mettetevi nello stesso parcheggio del locale, magari con la collaborazione dello stesso locale, e controllate chi si mette alla guida ancora prima di partire. In questo modo non date neanche la possibilità a chi è ubriaco di partire. Questa è prevenzione… secondo me.

    (p.g.)

  2. Se è per sicurezza perché fare imboscate??
    Se il velox viene usato come deterrente, perchè non usarlo in maniera corretta, e dove realmente c’è pericolo, dove ci sono i pedoni, e non sulla statale nelle vicinanze delle gallerie ed ad orari di lavoro, ma nei centri abitati, con apposita segnalazione e con una tolleranza maggiore alla velocità?! Così come lo usano oggi è solo uno strumento per aumentare le entrare economiche dei vari comuni.

    (Leonello Boschiroli)

  3. Qualcosa mi sfugge del primo commento
    Dalla prima riga del primo commento, pare che l’incontro venga promosso dai vigili. Non credo sia così. Ho provato a chiamare Mattia al cellulare per averne conferma, ma non risponde. Se ho ben compreso, le cose stanno diversamente: non sono i vigili ma è la gente che promuove l’incontro. Artefice dell’iniziativa non mi pare sia il fotografo ma il fotografato!

    (Umberto Gianferrari)

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    @CSì, è così, l’incontro è chiaramente promosso ed organizzato da due ragazzi, che peraltro firmano la locandina di pubblicizzazione.

    (red)#C

  4. Bravo p.g. !
    Volevo solo ricordare a p.g. che l’evento non è stato organizzato da cittadini e municipale ma solo dai cittadini; poi se vorranno partecipare i vigili ben venga. Testimonianze come le tue saranno raccolte durante la serata, saranno mostrate foto e filmati dei posti di blocco e verranno spiegate (da persone esperte) le infrazioni che anche la municipale commette.

    (Mattia Rontevroli)

  5. Errata spiegazione
    Sì, mi scuso con chi ha organizzato l’incontro, ho spiegato male quello che volevo dire, perchè ho letto il cartello così di sfuggita. Ribadisco che sono contento se i vigili partecipano a questi incontri per chiarire la situazione sugli autovelox in montagna ma anche su qualsiasi altro argomento di sicurezza. Appunto perchè l’incontro è organizzato da persone normali spero che partecipino per migliorare il rapporto tra loro e noi e spero di riuscire ad essere presente.

    (p.g.)

  6. Ne approfitto
    Approfitto del post per chiedere un’informazione: ho notato anch’io il posizionamento sulla rampa di immissione dalla strada per Marola dei vigili, all’uscita della galleria Seminario, ma ho anche notato che in quei casi solitamente non si tratta di postazioni autovelox, ma “telelaser”, che personalmente temo di più. Mi sapete dire se anche per il telelaser c’è l’obbligo di presegnalazione? Perchè credo di no. Ed inoltre, se viene rilevato un eccesso di velocità con questo strumento, devi essere fermato immediatamente? Penso di sì, perchè manca in questo caso la “testimonianza” dell’eccesso costituita dalla foto… Grazie se qualcuno saprà rispondermi.

    (Commento firmato)


  7. Aggiungo la mia approvazione ai commenti di pg e Leonello. Da sempre ho visto fare “prevenzione” coi velox all’uscita dei paesi e non all’entrata come dovrebbe essere. Vedi Casino di Cagnola presso caseificio direzione Rosano, dove di fronte a te hai un rettifilo di 3/400 metri. Vezzano? meglio non parlarne, ormai si nascondono con gli animali del parco… Fariolo sul punto più largo e visibile di tutto il tratto e per di più all’ombra di un cartello di divieto di sosta e fermata permanente…
    Idem per quanto riguarda la prevenzione fatta nei pressi dei locali pubblici, ormai abbiamo svuotato anche quelli dopo avere negli anni precedenti assoldato fattorini a percentuale che terrorizzassero i parcheggi tanto da mandarti a casa senza prendere il pane se non avevi una moneta in tasca, in quanto ti sarebbe costato 41 euro in più se lasciavi la macchina un secondo sulle strisce delimitate in azzurro… Dei dischi orari poi non ne parliamo: o non si vedevano o non erano apposti in maniera sufficientemente visibile.
    Per quanto riguarda l’affermazione del sig. sindaco sul fatto che siamo ampiamente al di sotto dei budget economici delle contravvenzioni, probabilmente è vero. Proprio per questo fatto si è esagerato troppo negli anni addietro causando la desertificazione delle nostre attività commerciali. Non voglio essere maligno, ma il fatto che non siano stati menzionati i comuni con un numero di abitanti vicino al nostro che “fatturano” 600.000 euro di contravvenzioni, mi fa pensare che siano al centro di vie di comunicazione importanti e quindi nessun danno alla loro economia interna se si fregano gli sprovveduti di passaggio; oppure sono un branco di allocchi alla guida i loro abitanti.

    (F.B.)

  8. Per commento firmato
    Sì, anche il telelaser va segnalato, proprio per fare prevenzione, sennò si rischiano inchiodate all’ultimo momento con successivo tamponamento.
    Sì, se sei sopra il limite ti fermano immediatamente e puoi farti mostrare il resoconto del telelaser.
    Lunedì sera cercheremo di togliervi i dubbi proprio per fare chiarezza e nel nostro piccolo “informazione”.
    Ciao.

    (Mattia Rontevroli)

  9. Altro luogo strano…
    Sempre all’uscita della galleria verso Castelnovo, ma dalla parte opposta, credo lo stesso vigile si è posizionato salendo dalla vecchia strada che portava chi arrivava da Carpineti sulla statale. Nascosta la macchina, si è appostato dietro al guard-rail; in poche parole all’inizio della corsia di decelerazione di uscita verso Pantano-Carpineti. Solo che, come ho detto, la macchina e lo stesso vigile non erano visibili dalla strada ma da una posizione più alta… Tra l’altro quel giorno la galleria era aperta al traffico alternato, con code che diminuivano la velocità. A cosa serve? Come ho detto anche l’altra volta, spero che questo vigile trovi un posto giusto per fare prevenzione e non punizione.

    (p.g.)

    P.S. – Spero che vengano raccolte queste testimonianze scritte sul sito in modo da portarle come casi all’incontro di lunedì sera, siccome non tutti riescono ad esserci.