Pubblichiamo la nota stampa emessa quest'oggi dall'Azienda consorziale trasporti di Reggio Emilia.
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Oltre alla mobilità privata, anche i servizi di trasporto pubblico urbano ed extraurbano di Reggio Emilia e provincia hanno risentito negativamente dei disagi alla circolazione causati dall’abbondante nevicata delle scorse ore.
Per quanto riguarda il servizio extraurbano, i principali problemi si sono riscontrati sul crinale e lungo la tratta Quara–Cerredolo–Sassuolo. A causa dalla spessa coltre di neve sulle strade (fino a 40 cm), le corse impegnate su questa direttrice hanno infatti maturato nella prima mattinata consistenti ritardi, che sono diventati via via più contenuti con il passare delle ore, fino alla quasi normalizzazione nel pomeriggio.
Sul versante della SS63 i disagi sono stati invece più contenuti fin dal mattino e il servizio, nonostante i ritardi legati ai problemi di viabilità, è stato svolto comunque in modo adeguatamente regolare.
Va detto comunque che tutte le corse extraurbane in partenza e in arrivo a Reggio (autostazioni Zucchi e CIM) hanno dovuto affrontare i problemi legati alla congestione del traffico lungo i viali di circonvallazione, che per l’intera mattinata e le prime ore del pomeriggio hanno paralizzato la viabilità cittadina interna e di attraversamento.
Per quanto riguarda le corse delle linee urbane – anch’esse penalizzate dalla difficile situazione all’interno dell’esagono – i ritardi sono stati contenuti mediamente nell’ordine dei 20 minuti. Da segnalare l’intervento estemporaneo attuato sulla linea n. 1 che, dalle 10 in poi, è stata limitata a p.zza Quarnaro; da lì, il collegamento con Albinea è avvenuto con gli autobus extraurbani, più adatti ad affrontare le avverse condizione meteorologiche lungo le strade collinari.
Per quanto riguarda le corse extraurbane dedicate agli studenti, per compensare i ritardi nelle partenze e nei transiti dalle autostazioni e dagli istituti scolastici reggiani, sono state programmate corse pomeridiane straordinarie per consentire a tutti i ragazzi di poter rientrare a casa.
Fra tanti disagi, vale la pena segnalare le parole di apprezzamento espresse dai dipendenti dell’ospedale S. Maria Nuova che, grazie al servizio della linea H del Minibù, hanno comunque potuto effettuare i propri spostamenti casa-lavoro-casa senza utilizzare l’automobile - o limitandone l’uso - servendosi del parcheggio Giglio.
Altra nota positiva il servizio ferroviario sulle tre linee locali, che non ha subito significativi rallentamenti nell’arco dell’intera giornata, garantendo continuità di servizio.
