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Vetto / La neve e piazza Marconi

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Riceviamo e pubblichiamo la seguente lettera scritta dal capogruppo della minoranza vettese Giovanni Ferrari al sindaco Sara Garofani.

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Sul progetto adottato da codesta giunta per piazza Marconi (a Vetto, ndr) ci siamo già ripetutamente pronunciati in passato, e non intendiamo tornarvi sopra in questa sede (ferme restando tutte le riserve già espresse in proposito).

Le ragioni di queste righe sono più contingenti: non possiamo infatti non segnalare quanto si è constatato nella odierna mattinata dopo la nevicata di ieri, dal momento che abbiamo sempre rappresentato la preoccupazione che possa venire in qualche modo compromessa la tradizionale funzione e funzionalità di questo spazio, così importante per le nostre attività commerciali.

Mentre le altre aree di parcheggio del capoluogo, vedi piazza Pellegrino Nobili, ma non solo, risultavano essere completamente scoperte e normalmente accessibili a mezzi e persone, a comprova che il servizio di sgombro neve ha ben corrisposto, piazza Marconi appariva in ben diverse condizioni: persistenza di uno strato di neve molle, divenuta una raccolta acquosa su tutto il fronte di accesso da via Manenti (come le allegate immagini fotografiche lasciano intravedere) rendendo difficoltoso il passaggio dei pedoni, tra cui quelli diretti agli adiacenti esercizi commerciali.

Facendo il confronto con le altre zone di parcheggio del centro, che come dicevamo si presentavano sgombre e perfettamente agibili, viene da chiedersi se il nuovo tipo di pavimentazione non consenta alla lama degli spartineve di abbassarsi in modo tale da asportare completamente il manto nevoso.

Ci si può anche domandare se all’accumulo di materiale acquoso abbia contribuito la pendenza che si è data al piano della piazza, e se non abbia per caso funzionato il sistema di deflusso acque.

Riteniamo pure che a giustificazione di quanto prodottosi non possa essere invocata la presenza di auto parcheggiate, perché quando il mezzo spartineve ha ivi operato la piazza ospitava verosimilmente poche o nessuna auto. Piuttosto, può avere in qualche misura ostacolato le manovre di sgombro il muretto costruito a centro piazza.

Sta di fatto che si è verificato l’inconveniente in discorso, e pur non essendo in grado di stabilirne le cause ci è sembrato di doverlo segnalare alla S.V., così che codesto ufficio tecnico possa vedere come evitare che la cosa abbia a ripetersi, o quantomeno contenere il disagio, non sembrandoci giusto penalizzare esercenti ed utenti.

(Giovanni Ferrari, capogruppo consiliare di minoranza)