Home Cronaca “Ogni tempo ha il suo fascismo”

“Ogni tempo ha il suo fascismo”

3
2

Riceviamo e pubblichiamo.

-----

Talvolta risulta difficile esprimere un concetto, una situazione o un sentimento semplicemente perché si è troppo coinvolti e non è possibile prescindere da noi stessi, allontanarci ed analizzare con sguardo critico (davvero critico), per giungere, alla fine, a comprendere più profondamente e con maggior consapevolezza ciò che accade intorno a noi.

Questo è fondamentalmente ciò che sta accadendo nel nostro Paese. Siamo così abituati a questo stato di cose, caratterizzato da mezze informazioni ed ingiustizie che si sviluppano e si portano a compimento proprio sotto i nostri occhi che, sempre più delusi e disillusi, si voltano dall’altra parte per non vedere quello che realmente sta accadendo, perché alla fine “nel nostro Paese funziona così”.

Viene allora logico pensare che la comprensione debba necessariamente provenire dall’esterno, da qualcosa o qualcuno lontano dal nostro ambiente e dal nostro tempo. Mi ha fatto una grande impressione leggere le parole di Primo Levi che seguono e vedere l’estrema attualità che purtroppo continuano ad avere.

Ogni tempo ha il suo fascismo: se ne notano i segni premonitori dovunque la concentrazione di potere nega al cittadino la possibilità e la capacità di esprimere ed attuare la sua volontà. A questo si arriva in molti modi, non necessariamente con il timore dell’intimidazione poliziesca, ma anche negando o distorcendo l’informazione, inquinando la giustizia, paralizzando la scuola, diffondendo in molti modi sottili la nostalgia per un mondo in cui regnava sovrano l’ordine, ed in cui la sicurezza dei pochi privilegiati riposava sul lavoro forzato e sul silenzio forzato dei molti. (Primo Levi, “Corriere della Sera”, 8 maggio 1974)

E’ davvero difficile non ritrovare in queste parole un po’ di noi stessi e del nostro Paese…

2 COMMENTS

  1. I nuovi eroi
    Il problema di oggi è che manipolando i mezzi di informazione (tranne internet, per il momento) anche l’avvento di un nuovo fascismo può passare inosservato e nascosto alla stragrande maggioranza dei cittadini. Si possono convertire attraverso promesse schieramenti politici che fino a qualche anno fa dicevano che non avrebbero mai dato appoggio al partito ora di maggioranza (mai con Berlusconi, mai con i fascisti); il dio denaro compra tutto e tutti. Quelli che una volta erano gli eroi per il loro spirito di libertà ora sono eroi nel riuscire ad arrivare con la propria pensione a fine mese e provvedere al mantenimento dei propri figli precari; ora sono partigiani le persone che provano ad informare la gente con notizie che i mass media non si sognano neppure di dare… Alla Corte dei Conti 2 giorni fa si discuteva della truffa ai danni dello Stato da parte dei proprietari delle ditte di slot machine. Hanno evaso 99 miliardi euro!! Vi rendete conto? E nessuno ne ha parlato, non c’era nessun mezzo di stampa nazionale presente! Questa è democrazia?

    (Mattia Rontevroli)

  2. Un Paese in ginocchio che non si è mai rialzato…
    Ma come può andare bene questo Paese… mi domando… Dopo la seconda guerra mondiale siamo stati terreno di conquista degli Stati Uniti per controbilanciare il pericolo russo-rosso… Hanno usato mafiosi e pseudofascisti per combattere i movimenti operai che chiedevano che cosa? Forse un soldo in più per mangiare e la possibilità di votare…(vedi il bandito Giuliano)… La Chiesa ha appoggiato il fascismo e non ha ancora capito che farebbe più bella figura a chiedere scusa (escluso il penultimo Papa, direi un illuminato). Oggigiorno la Chiesa non ha ancora capito che cos’è un omossessuale (direi che per far presa sulle masse dovrebbe un attimo… aggiornarsi)… Fin da quando ero in fasce mi domandavo il fine di tutto questo, il motivo per cui certe persone fanno del male… E per fortuna non l’ho ancora capito!!!!!!!

    (Commento firmato)