Una famiglia di cittadini albanesi, composta da marito, moglie e due figli di 7 e 5 anni, questa notte è rimasta intossicata dal monossido di carbonio sprigionatosi da una stufa a legna lasciata acceso per scaldare gli ambienti.
E’ accaduto questa notte al civico 33 di via Crispi di Carpineti, dove, poco dopo le 2, intervenivano i soccorsi inviati dal 118 ed una squadra dei Vigili del Fuoco seguiti dai Carabinieri della stazione di Carpineti e del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Reggio Emilia in conseguenza del fatto che l’intera famiglia era stata colta da malore, a causa, come poi accertato dai soccorritori, dell’intossicazione da monossido di carbonio sprigionatosi da un braciere lasciato acceso per scaldare gli ambienti.
Il 33enne Lanzam BILLA e la moglie Shyqyrie BILLA, 28enne, unitamente ai figli di 7 e 5 anni, sono quindi stati trasportati presso l’sspedale Sant’Anna di Castelnovo ne' Monti, dove dopo essere stati riscontrati affetti da intossicazione da monossido di carbonio venivano trasferiti all’ospedale di Fidenza per il trattamento in camera iperbarica. Le condizioni del nucleo familiare non destano comunque preoccupazioni. Sulla vicenda sono in corso gli accertamenti a cura dei carabinieri di Carpineti competenti per territorio.
