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Vetto / “Con queste pagine ho sconfitto il tumore”

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Sconfiggere il tumore e, tra le armi in campo, metterci anche l’autoanalisi e la voglia di vivere di scrivere un libro. E’ la storia di Gianni Ferrari, dirigente industriale a Milano, da alcuni anni in pensione e rientrato nella sua Vetto già dal 2004.

“Tre anni fa – spiega Gianni – ho conosciuto l’esperienza del Gaom e ho pensato che anche io avrei potuto dedicarmi un po’ agli altri. Ne sono scaturiti così altrettanti viaggi, l’ultimo dei quali quest’anno a febbraio. Sono sceso ogni volta senza particolari doti artigianali, ma solo mettendo a disposizione un po’ di buona volontà, manovalanza e intraprendenza. E’ una di quelle esperienze che ti cambiano dentro”. Come quelle di altri montanari che, scesi in Etiopia col dottor Riccardo Azzolini, hanno poi raccontato la loro storia anche tra queste pagine.

Ma ad aprile del 2008, al ritorno dall’Africa, per Gianni c’era in agguato un’amara sorpresa: un tumore al sistema linfatico che, tra le cause scatenanti, chiama anche in campo la possibilità di un morbo contratto in terra africana. “Sono stato operato, ho fatto ciclo chemioterapici e ci sono stati momenti in cui ho pensato che non ce l’avrei fatta. L’esperienza della chemioterapia ti scava dentro”.

Ma?
“Ma nel corso di questo lunghissimo anno ho rivissuto le esperienze col Gaom, in particolare l’ultima, che ho pensato di fissare in un secondo libro che uscirà a Natale. Si intitola ‘Etiopia, appunti di viaggio. La maledizione della fame’ e, appunto, racconta di quanto abbiamo operato nel nostro ultimo viaggio nel 2008, ma anche romanza alcuni racconti o esperienze raccolte sul posto”.

Nella seconda parte del libro Gianni diventa inviato speciale direttamente in Etiopia e narra in prima persona di alcune delle più toccanti e forti situazioni che è possibile incontrare in quel Paese dove si lotta per la sopravvivenza, contro la lebbra, in discariche, a caccia di coccodrilli per sopravvivere… “Storie dalle quali ho preso spunto o che mi sono state raccontate. Certo, vicende che non ti lasciano indifferente”.

E come la hanno aiutata in questo anno così difficile?
“Nello scrivere mi sono posto molte domande. E il farlo mi ha aiutato molto. Ho rivissuto queste storie e la mia vicenda con il mio bagaglio di conoscenze. E ho trovato la forza per andare avanti”.

Il risultato?
“Il 14 ottobre sono convocato per la visita finale al termine degli 8 cicli di chemioterapia. Sono guarito”.

* * *

L’opera ha un costo di 10 euro il cui ricavato sarà interamente devoluti al GAOM per la missione di Gambo.
Alla presentazione, che avverrà sabato 20 dicembre alle ore 20,30 nella sala parrocchiale di Vetto, saranno presenti esponenti del gruppo Gaom con il loro presidente Riccardo Azzolini.

In quella occasione saranno proiettate diapositive della missione di Gambo. Seguirà dibattito.

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La locandina

4 COMMENTS

  1. Grazie, lo acquisterò sicuramente
    Ho letto con piacere la bella notizia della guarigione nonchè le considerazioni del viaggio in Etiopia. Poi mi sono soffermato sulla fotografia della bambina, un’immagine stupenda che fa riflettere. Mi sono sentito molto fortunato; e di questo ringrazio Ferrari. Non mancherò di comprare il libro, magari anche più di uno da regalare a qualche amico.

    (Aronne Ruffini)

  2. Participiamo anche noi
    Carissimi amici, siamo nati e cresciuti in quella terra, oggi martoriata, l'”Etiopia”. Noi eravamo più fortunati di quelli che sono rimasti lì per la sfortuna che non erano figli d’italiani. Li abbiamo abbandonati cercando il conforto e ci vergogniamo per questo. Quel figlio del mondo nella fotografia non sapremo mai che fine ha fatto. Speriamo solo che un giorno sarà lui la salvezza di questo mondo marcio.
    Abbiamo inoltrato vs. pubblicità del libro alla ns comunità “Italo-Etiopia”.
    Buon natale e felice anno nuovo a Gianni e al gruppo Gaom.
    Con amicizia.

    (Venito NERINI, coordinatore Amicizia Italo-Etiope, mail: [email protected], internet http://amiciziaitaloetiope.blogspot.com)

  3. Grazie Gianni!
    Un grazie ai due Gianni per il primo loro libro e uno doppio al Gianni Ferrari per il secondo suo libro… E un augurio di cuore per la tua “nuova” vita… Mi piacerebbe fare qualcosa anch’io per la vostra missione Gambo… Se mi mandate alcune copie del libro lo metterò in vetrina nella mia edicola in Liguria e lo proporrò ai miei clienti (che di certo parteciperanno in molti)… Contattatemi!
    Un augurio ancora a Gianni!

    (Elisa)

  4. Indicazioni maggiori per aiutare Gaom
    Volevo suggerire di inserire, all’interno del libro che l’amico Gianni presenterà in questi giorni, un’indicazione per tutti coloro volessero aiutare direttamente l’associazione con una sottoscrizione diretta… (indicazione di un c/c di Gaom per intenderci)… Siamo sotto le feste e sono sicura che in molti accoglieranno il vostro “invito” nell’aiutare, anche con poco, questa “povera” terra…
    Ancora un grazie.

    (Elisa)

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