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La SS 63 riapre / Reso agibile in sicurezza il vecchio tracciato che supera la frana di Piagneto

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Il comunicato stampa che trascriviamo per intero è firmato dal sindaco di Collagna Ugo Caccialupi ed annuncia la buona notizia per Cerreto Alpi e per Cerreto Laghi oltre che per tutti coloro che in queste feste vorranno raggiungere il valico.

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Domani, 24 dicembre, dalle ore 13 la strada statale 63, chiusa al traffico dal giorno 05/12/2008 per frana al km. 43+350, sarà nuovamente transitabile da mezzi leggeri e di media portata ed a partire dalle ore 19 sarà completamente aperta al traffico.

Nonostante le avverse condizioni atmosferiche che hanno caratterizzato nel mese di dicembre il nostro Appennino, in tempi rapidissimi è stato ripristinato e messo in sicurezza il vecchio tracciato della strada statale 63 in disuso dal 1978, lungo 703 mt., che consente di aggirare da monte il tratto franato e di ricongiungere così i due fronti della strada interrotta.

Tutto questo grazie al notevole impegno delle imprese locali che sin dal giorno 6 erano presenti in loco per dare inizio ai lavori di riapertura eseguiti senza soluzione di continuità.

Un grazie veramente di cuore a tutte le istituzioni, al Servizio tecnico dei Bacini del Po, all’AUSL, all’ANAS, alle varie forze dell’ordine e soprattutto alla Protezione civile ed all’ANA che con la loro costante presenza e professionalità hanno notevolmente contribuito alla risoluzione dei molteplici e variegati problemi che ogni giorno si presentavano.

Un grazie anche a tutta la popolazione locale che in tutti questi giorni ha sopportato con serenità e pazienza i disagi a loro arrecati per cause di forma maggiore.

L’apertura del vecchio tracciato ci auguriamo rappresenti un primo e significativo passo.

La strada statale 63 ha necessità di importanti e razionali interventi che vanno dalle varianti progettate dalla Provincia alla revisione delle infrastrutture del tracciato all’ampliamento ed alle rettifiche delle molte curve, essendo l’asse viario della SS 63 prioritario per la montagna, per il collegamento con le regioni Toscana e Liguria e che inoltre ha il pregio di tenere collegato il territorio ai vari abitati ed a Castelnovo ne' Monti ove sono ubicati i principali servizi per la gente della montagna.

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IL COMUNICATO DELLA PROVINCIA

Da domani, mercoledì [24 dicembre], saranno di nuovo ripristinati i collegamenti tra Cerreto Laghi e Cerreto Alpi ed il versante reggiano. Il vecchio tracciato della statale, al quale si è incessantemente iniziato a lavorare per garantire una viabilità alternativa dopo che il 5 dicembre scorso una frana aveva inghiottito un tratto di SS 63 nei pressi di Rio Biola a Collagna, potrà infatti essere percorso liberamente in entrambe le direzioni a partire dalle 20 di domani [24 dicembre]. Per quell'ora, secondo Anas, dovrebbero infatti essere completati gli ultimi lavori di asfaltatura e di sistemazione del fondo stradale. Già dalle 13 di domani, in ogni caso, il vecchio tracciato sarà percorribile a senso unico alternato da piccoli gruppi, scortati da mezzi della Protezione civile.
La decisione è stata presa oggi dopo un lungo e accurato sopralluogo compiuto dalla task-force appositamente costituita il 7 dicembre da Provincia, Comune di Collagna, Comunità montana, Servizio tecnico di bacino e Commissione Grandi rischi della Regione, Agenzia di Protezione civile e Anas. Presenti, tra gli altri, l'assessore provinciale alla Protezione civile, Luciano Gobbi, il sindaco di Collagna Ugo Caccialupi e il vicepresidente della Comunità montana Alberto Ovi, numerosi tecnici, nonché il dottor Francesco Ronchetti dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Motivo del sopralluogo, infatti, era non solo verificare la possibilità di ripristinare prima di Natale i collegamenti da e per il Cerreto, utilizzando appunto la vecchia statale, ma anche individuare come e dove intervenire per realizzare un nuovo tracciato di SS 63.
"Dalle foto aeree il fronte franoso è infatti risultato particolarmente esteso, quindi abbiamo effettuato insieme ai tecnici un sopralluogo accurato sui versanti sia est sia ovest del Monte Maduccio, individuando anche la tipologia di indagini che dovranno essere condotte per avere un quadro ben preciso della situazione in base al quale individuare il miglior nuovo tracciato possibile - spiega l'assessore provinciale Luciano Gobbi - Già da gennaio ritengo possa partire la posa delle prime strumentazioni per il monitoraggio che dovrà permetterci di conoscere l'evoluzione del fenomeno. L'obiettivo, ripeto, è quello di poter individuare in tempi rapidi il miglior modo con il quale garantire tra Collagna e il Cerreto una nuova viabilità.
Nel frattempo non posso che esprimere soddisfazione per l'ottimo lavoro di squadra svolto da tanti Enti e Istituzioni che, in appena un paio di settimane, hanno consentito di risolvere un problema che sembrava irrisolvibile. Un ringraziamento particolare va ai volontari della Protezione civile che in tutti questi giorni, insieme alle forze dell'ordine, hanno garantito la vigilanza e la selezione degli accessi all'area di cantiere del vecchio tracciato".

1 COMMENT

  1. Un grazie di cuore, bravi!!!
    Anche se provengo dalla Toscana, verrò a Cerreto Laghi per le festività e nno avrei risentito di questo eventuale disagio; tuttavia sono contento e mi congratulo con chi si è impegnato in tal senso. Sicuramente andrò a Collagna e nei paesi vicini durante il periodo. GRAZIE.

    (Miriano Monnanni)