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Neve in Appennino / Siamo alle solite…

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L’abbondante nevicata che ha contraddistinto la giornata odierna ha riservato non poche difficoltà per gli automobilisti in transito lungo le strade di montagna, anche se il divieto di circolazione per gli autocarri pesanti ha reso meno pesanti le conseguenze per la viabilità stradale.

In mattinata, infatti, si è registrato un discreto flusso veicolare proveniente dalla città, costituito perlopiù da vacanzieri di fine settimana diretti alle stazioni sciistiche dell’Appennino ed alle principali località turistiche d’alta quota.

Tranne qualche piccolo caso di fuoriuscita di veicoli dalla sede stradale (il più serio dei quali si è verificato sulla statale 63, tra Felina e Castelnovo ne’ Monti, con successivo intervento di una pattuglia dei Carabinieri e fortunatamente nessuna grave conseguenza per il protagonista), i danni maggiori si sono perlopiù rilevati a seguito di conducenti che cercavano di raggiungere i centri appenninici privi di pneumatici termici o di catene da neve.

Per questo motivo, la Polizia stradale castelnovese ha reso obbligatorie le catene al seguito da località Casina, mentre da località Sparavalle - sempre sulla statale 63 - l’obbligo ha riguardato l’utilizzo per i veicoli diretti al valico del Cerreto, eccezion fatta per quelli forniti di pneumatici termici.

Ininterrotta la vigilanza stradale di tutte le forze dell’ordine presenti sul territorio montano, mentre la Polizia stradale di Castelnovo ne’ Monti ha messo in atto l’oramai collaudato dispositivo di emergenza per monitorare i varchi di accesso alle località più frequentate ed alle principali vie di comunicazione.

Non a caso, nell’arco dell’intera giornata sono scese in strada quattro diverse pattuglie coordinate dal comandante del locale distaccamento, l’ispettore superiore Roberto Rocchi, che è anche rimasto in contatto con la centrale operativa del 118 per fornire aggiornamenti in merito alla viabilità stradale.

Mezzi spargisale e spalaneve hanno comunque continuato incessantemente a funzionare, mentre le sale operative di tutte le forze dell’ordine sono rimaste in contatto fra loro per assicurare la massima tempestività d’intervento in caso di necessità.

9 COMMENTS

  1. Non concordo
    Scusate se mi permetto, ma forse la notizia che avete dato non è proprio corretta. Ieri pomeriggio alle 14,45 mi sono reato a Reggio Emilia e vi posso assicurare che la situazione della SS 63 era DISASTROSA, una lastra di ghiaccio, tra Casina e la Vecchia 5 incidenti, macchine che viaggiavano dai 20 ai 25 km orari. Solo risalendo alle 17 ho incontrato a Felina, tra l’altro appena partiti, gli spartineve; di sale nessuna traccia. Voglio poi parlare dei marciapiedi di Castelnovo: nessuna traccia di spalatura, un vero disastro, e poi parlimo di accoglienza ai turisti? Ma non facciamo ridere, forse qualcuno pensava di essere al 15 di agosto??? Ma no, erano le vacanze di Natale!!!
    Grazie come sempre.

    (Roberto Malvolti)

    —–

    @CAcogliamo la testimonianza del lettore. Facciamo comunque presente, proprio per correttezza, che la fonte della notizia è la stessa Polizia stradale di Castelnovo ne’ Monti.

    (red)#C

  2. La Polizia stradale precisa
    Il commento del sig. Malvolti ci è stato anticipato dallo stesso nella mattinata odierna e, data la sua volontà di renderlo pubblico, ci pare doveroso fare alcune importanti precisazioni.
    1) I nuovi addetti alla pulizia delle strade per conto di Anas si stanno puntualmente confrontando con noi e, più di una volta, sono loro stessi a chiamarci per rendicontarci dell’operato svolto.
    2) Benchè ciò non rientri nei nostri compiti istituzionali, svolgiamo anche azione di stimolo verso questi soggetti (ben consapevoli dell’importanza di un servizio efficiente sia di spargisale che di spalaneve) e, a parere di molti, quest’anno le cose sono notevolmente migliorate.
    3) Proprio questa mattina, un’automobilista residente a Montalto giunto presso i nostri uffici confermava quanto riportato al punto precedente.
    4) Definire la situazione della SS 63 DISASTROSA non corrisponde, dal nostro punto di vista, alla reale rappresentazione dei fatti e nemmeno si avvicina: la patina di ghiaccio mista neve che si è formata nelle tratte esposte alle temperature più rigide era presente soltanto in alcuni punti e per spazi limitati.
    5) Il tratto segnalato dal lettore (Casina-La Vecchia) è stato perennemente sorvegliato dalle nostre pattuglie (e di altre forze dell’ordine) che hanno sempre riferito in merito alla situazione.
    6) Circa i 5 incidenti rappresentati, noi ne siamo a conoscenza di soli 2 e, come ho personalmente riferito al sig. Malvolti, uno di questi ha visto per protagonista un conducente che circolava con un veicolo PRIVO DI PNEUMATICI TERMICI O DI CATENE mentre un secondo non ha potuto fare altro che ammettere la sua imprudenza legata ad un comportamento vietato dal codice stradale.
    7) Ci pare quantomeno strano che, di ritorno da Reggio Emilia, abbia notato dei mezzi spalaneve “appena partiti”. Verrebbe da immaginare che fosse “in sosta” nel luogo di partenza degli stessi…
    8) Infine mi preme sottolineare che da parte nostra non si intende difendere alcuno quanto rappresentare lo stato dei fatti secondo le nostre rilevazioni. Non mettiamo in dubbio che, talvolta, possano verificarsi disfunzioni o anomalie nei servizi, le quali debbono essere segnalate ai diretti interessati ed a chi ha una competenza istituzionale proprio per rendere più efficente il servizio.
    Ci chiediamo come mai il sig. Malvolti non abbia in quel frangente chiamato la Polizia stradale per informarla di una situazione così grave e consentire così di ripristinare al meglio il servizio…?!
    9) Da ultimo, ho rassicurato il sig. Malvolti che avrei personalmente interessato l’addetto alle pulizie della strada nel tratto indicato. Cosa che ho fatto e che ho puntualmente riferito allo stesso Malvolti nemmeno mezz’ora dopo la sua (tardiva) telefonata.

    (Roberto Rocchi, Ispettore Superiore
    Polizia stradale Castelnovo ne’ Monti)

  3. Strade normali
    E’ naturale che quando nevica ci siano le strade piene di neve… Anche perchè ci passano sopra le macchine la neve si schiaccia e lo spartineve non gli fa niente; e finchè la temperatura non aumenta la neve non si riesce a togliere. Stessa cosa per il sale. Primo: lavorare solo a certe temperature e con con il freddo che c’era ieri… faceva ben poco. E secondo: cosa serve spargere il sale se ci passa sopra lo spartineve che lo rimette ai lati della strada insieme alla neve? Le strade erano normali per il periodo, non vorrete che d’inverno a -3°-5° le strade siano pulite come a luglio… Piuttosto chi viaggia deve adeguarsi alle condizioni che trova e attrezzarsi, poi chi viene incaricato di pulire le strade ha un ordine, tipo fino a 10 cm di neve non si esce, al di sopra siì; e ieri non mi sembra ci sia stata una nevicata abbondante, credo sotto i 15 cm… Se ci fermiamo davanti a 15 cm di neve… Chi ne ha avuti 3 metri in Trentino e su di lì cosa dovrebbe fare? Ieri sono stato in giro tutto il giorno, semplice utilitaria con antineve si andava benissimo, e se non si è capaci o se non ci sono particolari impegni si può sempre stare in casa…

    (Commento firmato)

  4. Ringrazio
    Ringrazio l’Ispettore Rocchi per la risposta, che peraltro mi aveva già fornito telefonicamente. Voglio solo precisare che la mia puntualizzazione era doverosa in quanto più di una volta in altre occasioni ho avvertito la caserma dei Carabinieri di Castelnovo ne’ Monti della situazione di pericolo della SS 63; mi scuso se non ho avvertito anche la Polizia stradale, cosa che farò se vi saranno altre occasioni.
    Ritengo però anche puntualizzare sul fatto che la mia non voleva essere una critica al disfattismo totale, però da montanaro ritengo che sia mio DOVERE segnalare quanto personalmente visto. Inoltre prima di scrivere su @CRedacon#C ho personalmente chiamato Rocchi; questo a dimostrazione della correttezza.
    Per concludere voglio rispondere al commento firmato. La mia macchina è equipaggiata con 4 gomme termiche, di una delle primarie aziende di pneumatici, con una percorrenza di poco di più di 500 km, inoltre godo di ottima vista e il manto stradale era coperto di una coltre IMMACOLATA, senza nessuna presenza di sale; il mettere in discussione la mia segnalazione è come dubitare della mia buona fede. Consiglierei al lettore di chiedere ai 5 automobilisti che nel tratto Casina-Vezzano hanno fatto degli incidenti… se la strada era perfetta…
    Certo, concordo con il lettore che in situazioni del genere bisogna muoversi per necessità e ben equipaggiati, pero è altresì vero che la SS 63 era percorsa da mezzi che “portando ricchezza in montagna” ritornavano da sciare o da parenti e forse valutando con tempestività questa cosa si potevano evitare disagi. Sarò stato esgerato? Non credo, ma definire strada normale un manto ricoperto da ghiaccio è un po’ azzardato?
    Grazie come sempre.

    (Roberto Malvolti)

  5. Telefonata
    Credo che della risposta data dal comandante della P.S. di Castelnovo ne’ Monti occorra riportare questa domanda:
    “Ci chiedamo come mai il sig. Malvolti non abbia in quel frangente chiamato la Polizia stradale per informarla di una situazione così grave e consentire così di ripristinare al meglio il servizio…?!”.
    Penso che in certe situazioni tutti debbano collaborare per arrivare ad una soluzione. E’ troppo comodo criticare standosene a guardare. Se noi cittadini non segnaliamo i problemi non possiamo pretendere che siano verificati e risolti per magia. Per quanto riguarda la giornata in questione mi sono per altro stupito di quante innumerevoli volte passavano gli spartineve con pochissima neve. Ho l’auto equipaggiata con gomme termiche e non ho avuto alcun problema. Certo che ormai si pretende di avere la strada senza neve o ghiaccio in dicembre con la temperatura sotto zero, sotto una fitta nevicata, e circolare comodamente con pneumatici estivi. Ma per piacere…

    (Commento firmato)


  6. Se qualcuno non se n’è ancora accorto vorrei precisare che siamo in montagna e che la neve non è un evento misterioso, che i miracoli non li fa nessuno facendola sparire in tempo reale, che io ho viaggiato tranquillamente per la 63 e per le strade comunali senza nessun problema, che le situazioni “DISASTROSE” erano create da chi pensava di guidare appunto il 15 di agosto.
    Scusate, dimenticavo un piccolo particolare: forse non ho incontrato difficoltà perchè io per l’inverno mi attrezzo: pneumatici giusti, catene quando servono e soprattutto prudenza e velocità adeguata: se le condizioni lo richiedono non trovo per niente scandaloso guidare alla velocità di 20 km/h. Ispettore Rocchi, il mio plauso e ringraziamento per il senso del dovere dei suoi collaboratori, unitamente ai Carabinieri, che sempre vediamo operare in condizioni difficoltose e “DISASTROSE” per assistere automobilisti che quasi sempre per loro incuria restano “piantati” lungo le nostre strade creando queste situazioni “DISASTROSE”!?.
    Buone feste a tutti.

    (Lollo Mariani)

  7. Rispondo a commento firmato
    Carissimo commento firmato, non è mia abitudine elogiare le mie gesta, però, visto che mi si accusa di non fare nulla e di starmene a guardare comodo in poltrona (!!!), prova a chiamare i CC di Castelnovo ne’ Monti per chiedere quante volte il sottoscritto chiama per fare segnalazioni. Prova a chiedere chi ha pulito con i PROPRI MEZZI buona parte dei marciapiedi di via Roma nella serata di domenica. Prova e vedrai che ti risponderanno che ero IO.
    Saluti.

    (Roberto Roberto)

  8. Neve-strade
    Mi riallaccio alla discussione iniziata a seguito delle affermazioni del sig. Malvolti, visto che anch’io ho percorso la stessa strada mezz’ora prima di lui. Ma lei a che velocità voleva procedere con quelle condizioni meteo, a 90 km/h? Lo sa che il codice della strada prevede che l’automobilista debba adattare l’andatura alle condizioni della carreggiata su cui procedede? Ultima cosa: il sale sparso su una coltre nevosa non ha nessun effetto, non diventa soluzione e non agisce. Arrivo al punto: tutto questo sale sparso dai vari enti a migliaia di tonnellate durante la stagione invernale tra qualche anno provocherà l’inquinamento delle falde acquifere. Una volta spargevano solo il ghiaino, la gente andava più piano e gli incidenti erano minori.
    Distinti saluti.

    (Fabrizio Filippi)

  9. Neve sì neve no
    Allora, sono quello del primo commento firmato, a me pare di leggere che ho scritto che le strade sono normali per questo periodo, non mi sembra di leggere che le strade sono pulite per questo periodo. Poi sappiamo tutti che il sale funziona solo contro il ghiaccio, non è che lo metti sulla neve e come una magia la neve si volatilizza, ma, cavoli, siamo in montagna, abbiamo un panorama stupendo con questa nevicata, proviamo un po’ a rallentare!!! A goderci quello che la natura ci dà e se io fossi il sindaco di Castelnovo o il presidente di Provincia non farei neanche girare i mezzi spazzaneve o salatori. Questa è la montagna, questo è il comune scelto come presidenza della città slow, abituiamoci a essere slow. Se si va ai 25 km/h è perchè c’è gente che vuole andare ai 25km/h, lasciateli in pace, li sorpassate e andate. Poi però se due curve dopo finisci in una cunetta o contro a un muro non ti lamentare delle strade sporche, normali per questo periodo, ma stai zitto e china la testa quando quello che andava ai 25 ti passa di fianco e ride. Poi adesso io non so quelli che hanno fatto i 5 incidenti ma sicuramente non andavano a una velocità adeguata alle loro capacità e non avevano preso magari tutte le precauzioni per potere guidare sulla neve, esempio gomme da neve. Io ho 24 anni, quando si deve andare in macchina si va, puoi accelerare un po’, ma quando non ci sono le condizioni sono il primo a rallentare perchè:
    1- il carrozziere costa caro;
    2- soprattutto le ossa rotte fanno male.
    E poi dite che noi giovani non abbiamo testa e siamo in brutte mani… a me non mi sembra. Anche perchè io pagherei per avere 10 mesi di neve all’anno, tutto è più tranquillo, si va in giro solo per bisogni reali, meno traffico, meno caoticità, ma soprattutto un panorama stupendo.

    (Commento firmato)