Home Cronaca Una galleria per superare la frana sulla SS 63 a Collagna?

Una galleria per superare la frana sulla SS 63 a Collagna?

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Una battuta, o poco più, di Sonia Masini, Presidente della Provincia, al convegno di Carpineti per il 50esimo della CEAG, ha sollevato qualche interrogativo e diverse interpretazioni. La battuta ha riguardato un atteggiamento favorevole alla "galleria del Cerreto" sulla SS 63 e molti hanno pensato che si riferisse alla ipotesi, già da tempo avanzata dalla Provincia nel tracciato di massima della nuova SS 63 oltre Castelnovo ne' Monti , di una galleria per superare il crinale orientata su Sassalbo.
Ora invece pare che l'idea riguardasse una galleria utile a superare la frana che ha recentemente interrotto la statale poco oltre Collagna per alcuni giorni.
Una soluzione simile, insomma, a quella, realizzata dalla stessa Provincia pochi anni fa, sulla provinciale del Lagastrello oltre Ramiseto. Il costo preventivato potrebbe aggirarsi sui 40 milioni di euro.

5 COMMENTS

  1. Solite cavolate
    A parte che non hanno i soldi, ma se pensassero a finire le gallerie in parte realizzate per evitare il tratto allucinante del Bocco spendendo meno e aiutanto il 90% della montagna sarebbe meglio invece di sparare delle cavolate su progetti irrealizzabili sarebbe un comportamento più sensato; ma si sa, non verranno realizzate nessuna delle due e la deviazione del Cerreto rimarra per mooooooolti anni ancora, ve lo assicuro.

    (Ivano Meglioli)

  2. Perchè non una funivia?
    La campagna elettorale è veramente fantastica! La Provincia si è quasi disinteressata della viabilità in montagna per 4 anni e mezzo (vedi cunette sempre piene, guardrail di 7/8 tipi differenti lungo lo stesso tratto di S.P, asfalto pieno di crepe e buche… ) ed ora ogni giorno la presidente Masini ne spara sempre una più grossa. Le suggerirei, per la prossima proposta, un paio di funivie: una da Giarola a Pradarena e l’altra da Collagna al Cerreto. Oppure un bel servizio di elicotteri taxi!
    Ma siamo seri, per favore, e cerchiamo di effettuare una corretta manutenzione ordinaria delle vie e si vedrà che gli interventi straordinari diminuiranno drasticamente.

    (Riccardo Bigoi, Ligonchio)

  3. Per “Solite cavolate”
    Cosa si intende per tratto allucinante del Bocco? Quel pezzetto di strada che attraversa giusto il Bocco? Dove una galleria risparmia la bellezza di 30 secondi di tragitto? Non credo che il tratto della strada franata si possa risolvere nel giro di qualche giorno e tanto meno con chiacchiere tra amici. Se il signor Meglioli ha la bacchetta magica per risolvere ambo le situazioni vada a spiegarle cortesemente ai nostri amministratori.

    (Alessandro Torri Giorgi)

  4. I treni passano… e anche le seggiovie!!!
    Non sarebbe davvero male una funivia che collegasse il fondovalle con le cime!!! Questi progetti che funzionano in parecchie comunità montane da noi non sono neppure accennati!!!! Magari era da parlarne venti anni fa??!!… Anche se tutt’oggi porterebbero del benessere e darebbero sviluppo anche a paesi disagiati del nostro territorio. Esempio la seggiova che doveva collegare il centro abitato di Cerreto Alpi a Cerreto Laghi è svanito nel nulla; o meglio, l’impianto che doveva essere installato è stato collocato magicamente in altra località della provincia ed ora è dismesso; ma la cosa peggiore e che Cerreto Alpi sta morendo!!!! Ma chi ci amministra sa che siamo un territorio montano???!!!

    (Chicco)

  5. Risposta
    Il senso del messaggio, ma probabilmente qualcuno non l’ha capito, è che prima di tirare in ballo progetti irrealizzabili bisognerebbe finire quei progetti iniziati 20 anni fa tra i quali le gallerie per collegare la montagna alla pianura; poi per quanto riguarda la frana sulla ss 63 lì si che con la deviazione si perdono sì e no 30 secondi, per cui sentir parlare di 40 milioni ecc. viene da ridere…
    Saluti.

    (Ivano Meglioli)