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Ligonchio / “Chiediamo spiegazioni (ed eventualmente un referendum)”

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"In seguito alla presentazione delle firme raccolte contro il progetto di realizzazione della variante in Ligonchio capoluogo e della successiva presa di posizione del difensore civico con relativa richiesta di sospensione dell’aggiudicazione dei lavori, il comitato 'NO VARIANTE', i 317 cittadini firmatari, residenti e non, e i consiglieri comunali dei gruppi di minoranza (Marco Tavaroli, Emilia Paoli, Luca Marco Cagnoli e Giovanni Bargiacchi, ndr), sono con la presente, a richiedere spiegazioni in merito".

Così l'incipit di una nota fatta pervenire agli organi di stampa dai suddetti, che fanno riferimento alla presentazione, nello scorso dicembre, di specifica interrogazione in Consiglio comunale per discutere ed approfondire l’argomento.

"Inoltre - si legge nella nota del "cartello" - dato che recenti dichiarazioni della giunta comunale hanno evidenziato che il progetto è stato discusso ed approvato nella giunta dell’Unione dei comuni, saremmo grati al sindaco di Ligonchio Ilio Franchi e al presidente dell'Unione Alessandro Govi se ci illustrassero lo stato dell’arte della variante, se verrà realizzata, modificata o rivisitata".

"Ci pare poco elegante ed irrispettoso glissare e non rispondere o, peggio ancora, fare finta di niente, dopo aver ricevuto una petizione popolare sottoscritta da 317 persone".

I firmatari dell'istanza pubblica rivolta agli amministratori ligonchiesi si dicono "fiduciosi di ricevere risposte ed aggiornamenti; intanto continueremo a mantenere alta l’attenzione, pronti a raccogliere le firme per un referendum popolare nel caso fossero disattese le nostre richieste sull’opera in progetto".

1 COMMENT

  1. Già risposto
    Nel giornalino di fine anno redatto dall’Amministrazione comunale è già stato ampiamente spiegato il reale stato delle cose a tutti i cittdini residenti del comune di Ligonchio. Ai consiglieri di minoranza, che hanno presentato un’interpellanza a riguardo, verrà risposto lunedì 26 alle 20,30 durante il Consiglio comunale, come è istituzionalmente corretto fare.
    Quindi nessuna ineleganza, nessun irrispettoso glissare nei confronti di nessuno.
    Auspico una campagna elettorale basata sui contenuti e con toni di rispetto reciproco e poco “fumo negli occhi” agli elettori.

    (Riccardo Bigoi, consigliere comunale di maggioranza a Ligonchio)