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Problemi in giunta a Ligonchio: l’assessore Wanda Scaruffi si dimette e attacca il sindaco e i colleghi

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Durante l’ultimo Consiglio comunale che si è svolto ieri l'altro, lunedi 26 gennaio, l’assessore alle politiche sociali, sanità, bilancio e personale del Comune di Ligonchio, Wanda Scaruffi, ha deciso di rimettere le sue deleghe al sindaco Ilio Franchi, pur continuando ad espletare all’interno del Consiglio il proprio incarico di consigliere soprattutto perché conferitole dagli elettori durante le passate elezioni amministrative.

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“Ultimamente - dichiara Wanda Scaruffi - l’atteggiamento nei miei confronti da parte dei miei colleghi di Giunta è cambiato e quindi mi ritrovo scomoda e nell’impossibilità di continuare ad operare in modo sereno, imparziale, dignitoso nell’interesse della collettività. Questa mia sofferta decisione arriva dopo un lungo periodo durante il quale la mia figura di Assessore è stata sempre di più assottigliata da atteggiamenti arroganti ai quali la mia coscienza attribuisce uno scarso senso di responasibilità e senso civico di cui ogni Sindaco ed Amministratore, degno di questo nome, dovrebbe essere fornito.

Vista la molteplicità e l’importanza delle deleghe che mi sono state assegnate in questi quattro anni e mezzo di amministrazione devo purtroppo denunciare una serie di atteggiamenti molto spiacevoli da parte della maggioranza amministrativa comunale alla quale appartengo.

I problemi sociali di cui mi sono occupata con molta passione e che ho sempre sottosposto all’attenzione del mio Sindaco sono stati, nella migliore delle ipotesi, trattati con scarsissima considerazione, e ogni mia richiesta di impegno economico in questo senso è stata bocciata o ignorata, non certo per la mancanza di fondi.

Per quel che riguarda invece la delega al Bilancio devo amaramente evidenziare che nelle sedute di Giunta le decisioni venivano prese unilateralmente e senza possibilità di dibattito dimostrando cosi una scarsa coscienza civica nonché una “originale” visione della Democrazia e del governo della cosa pubblica.

Nel caso della gestione del Personale non sono mai stata informata e quindi impossibilitata ad esprimere un mio parere o consiglio su decisioni purtroppo anche incresciose prese nei confronti di qualche dipendente. Venivo a conoscenza soltanto a decisione avvenuta, e anche in questo caso, con un evidente arrogante invasione di quelle che erano le mie funzioni di Assessore al Personale.”

“Nonostante le enormi difficoltà - precisa Scaruffi -, sono riuscita sempre ad impegnarmi al massimo delle mie possibilità per garantire la collaborazione all’Assistente Sociale nell’espletamento delle sue funzioni e per ottenere importanti risultati che l’intera comunità Ligonchiese può e potrà continuare a godere anche negli anni futuri. Come ad esempio il contributo ottenuto per l’acquisto dell’automezzo sociale usato quotidianamente per il trasporto di cittadini anziani o bisognosi di cure e visite mediche e l’aver riportato nel 2008, a Busana, grazie soprattutto al Dott. Viappiani, l’ambulatorio Pediatrico per le visite gratuite ai bimbi del nostro comune. Tale servizio è stato riconfermato anche per l’intero 2009.”

“Ringrazio di cuore – conclude Wanda Scaruffi – quanti mi hanno sostenuto e consigliato di rimanere all’interno della Giunta fino alla fine del mandato, ma la mia coscienza, la mia correttezza e la mia dignità mi hanno imposto di restituire al Sindaco le deleghe. Un ringraziamento particolare alla Ragioniera Laura Paoli e all’Assintente Sociale Marianna Musetti che con la loro alta professionalità mi hanno affiancato e hanno collaborato con me in modo meraviglioso.”

2 COMMENTS

  1. Originali visioni democratiche
    Nei giorni scorsi sottolineavo come, tanto da destra quanto da sinistra, c’è chi lamenta (dimettendosi) un'”ORIGINALE” visione della democrazia… Nel mio articolo segnalavo alcune dimissioni importanti e terminavo chiedendomi provocatoriamente: CHI SARA’ IL PROSSIMO? Ora lo sappiamo: è la sig.ra Scaruffi. L’ultima per ora…

    (Umberto Gianferrari)