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La Casa di Carità di Cagnola compie 40 anni

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La Casa di Carità di Cagnola di Castelnovo ne' Monti, situata in località Schiezza, compie 40 anni. Dedicata alla Madonna di Lourdes, fu inaugurata, proprio in questa ricorrenza, nel 1969, e da allora ha continuato ad ospitare ed assistere gli ultimi, quelli che solo qui hanno trovato una casa e una famiglia. Si comincia a celebrare la ricorrenza domenica 8 febbraio prossimo, alle 21m con una meditazione con musiche, poesie e preghiere su Maria. Martedì 10 febbraio, sempre alle 21, inizia una veglia di preghiera con adorazione eucaristica che continuerà per tutta la notte. Mercoledì 11 febbraio, alle ore 6 del mattino, ci sarà l'ufficio di letture e lodi e alle ore 16 una S. Messa concelebrata cui farà seguito un po' di festa insieme. Sono invitati tutti coloro che hanno a cuore l'attività della Casa di Carità e in particolare i tanti volontari che in questi 40 anni hanno collaborato e collaborano al lavoro di assistenza e sostegno agli ospiti.

3 COMMENTS

  1. Quel prete mezzo santo e mezzo “matto”
    Don Mario Prandi era amico fraterno del nonno Pasquale, il quale, per provocarlo, lo definiva così… In effetti la sua idea di fondare le case di carità poteva sembrare davvero stravagante. Ma qualcuno ha scritto che LA VERA SAGGEZZA CONSISTE NELLA LUNGIMIRANTE E VISIONARIA FOLLIA!
    Mamma mi racconta che Don Prandi era ricoverato all’ospedale S. Anna, dove il nonno Pasquale aveva aveva aperto un “piccolo Cottolengo” dopo aver visitato coi suoi figli maggiori il Cottolengo di Torino. Il nonno chiamava quel reparto il REPARTO DEI RE! Don Mario chiese al nonno se potesse ospitare due donne portatrici di handicap, di Fontanaluccia. Il nonno rispose di sì, sostenendo però che ogni parroco avrebbe dovuto tenere cari, poichè tesori che attirano la misericordia e benevolenza di Dio, gli handicappati nella propria parrocchia di origine! Ecco che allora le due donne trovarono alloggio nelle stanzette di quello che sarebbe diventato l’OSPIZIO S. LUCIA, eppoi Casa di Carità di Fontanaluccia. Ancora ricordo il sorriso accattivante di don Mario; un prete che, di certo, era santo… più di metà!

    (Umberto Gianferrari)