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Morte di Eluana / Prime reazioni

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In merito alla morte di Eluana Englaro, intervenuta poche ore fa, riceviamo e pubblichiamo due note già pervenute alla casella della redazione.

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L’Associazione nazionale partigiani d’Italia, interpretando il profondo sentire di tutti i combattenti per la Libertà d’Italia e dei giovani che condividono memoria e valori della Resistenza, esprime piena solidarietà al Presidente della nostra Repubblica Giorgio Napolitano che ha ritenuto, con ineccepibile motivazione, di preannunciare e motivare il suo diniego alla firma di un decreto legge dell’attuale governo, in forza del quale avrebbe dovuto essere disattesa la sentenza dell’autorità giudiziaria che autorizza a porre fine alla lunga, drammatica, inumana vicenda di Eluana Englaro e della sua famiglia, conclusasi proprio in queste ultime ore.
In pari tempo l’ANPI stigmatizza il comportamento del presidente del Consiglio e del suo governo che intende aprire sulla dolorosa questione un conflitto senza precedenti con la presidenza della Repubblica, in spregio dei ruoli spettanti alle più alte istituzioni dello Stato che costituiscono fondamento del nostro sistema democratico. La gravità dell’offesa in atto nei confronti dei fondamentali principi della Costituzione induce l’ANPI a rivolgere un forte, appassionato appello a tutti i partiti, alle istituzioni e alle forze sociali che hanno a cuore le libertà conquistate dalla lotta di liberazione nazionale a compiere un eccezionale sforzo per realizzare le intese unitarie che si rendono necessarie per contrastare e impedire la preoccupante deriva anticostituzionale e autoritaria in corso.

(Anpi)

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E' un momento di grande dolore per tutti. Stasera Eluana Englaro è morta nella clinica di Udine, volutamente privata di nutrimenti e di acqua. La fine della sua vita per disidratazione e denutrizione è arrivata prima che il Parlamento riuscisse ad approvare il disegno di legge che avrebbe impedito una morte atroce e che a mio parere nessuno aveva il diritto di provocare.
Eluana non era un pezzo di legno: Eluana reagiva alle carezze e alle parole, aveva le mestruazioni, era in grado di generare la vita. Se avesse resistito, se il dubbio avesse prevalso all’ultimo momento, se il decreto legge non fosse stato fermato dai laicisti a tutti i costi, certo ora in giro ci sarebbero meno problemi di coscienza e meno rimorsi.
E’ il momento di meditare, e di chiedere perdono. La morte di Eluana almeno ci serva da lezione: il Parlamento ora deve andare avanti sulla strada del testamento biologico, perchè il diritto alla vita e alla dignità prevalga sempre, sulla morte e sia una certezza per tutti. Perchè l’eutanasia, l’uccisione di chi soffre e dei più deboli non travolgano la pietà e la speranza.
Addio Eluana, dal Cielo illumina le nostre coscienze.

(Fabio Filippi)

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9 COMMENTS

  1. Difesa della Costituzione, rispetto del dolore
    Mi sembra che l’intervento dei Partigiani d’Italia riguardi la difesa della Costituzione più che la reazione alla morte di Eluana. Inoltre mi sembra che l’abbinamento con l’intervento di Fabio Filippi non aiuti i commenti, perché della difesa della Costituzione si dovrebbe parlare molto, mentre la morte si onora meglio con il silenzio, la riflessione, la preghiera. Anche per la difesa della vita, altro è il tempo della parola.

    (Commento firmato)

  2. Riposi in pace
    Eluana è morta: speriamo che almeno ora possa riposare in pace, quella pace e quel rispetto che le sono stati negati in vita. Mi auguro cessi l’ignobile gazzarra generata da parte di tutti, nessuno escluso, attorno a questa povera creatura, provata da 17 anni di calvario. Chiedo una riflessione e pongo una domanda alla redazione di @CRedacon#C. Voi che vi occupate ogni giorno di informazione: come giudicate lo sciacallaggio mediatico intorno a questa donna, che ha raggiunto il sua apice ieri sera? Come si può, AD UNA SOLA ORA DALLA SUA MORTE, mettere in scena uno spettacolo ignobile quale quello fornito da “Porta a Porta”? In nome di cosa: degli ascolti? E Mentana non dovrebbe vergognarsi per la propria reazione di fronte al diniego della prima serata per il suo programma “Matrix”, altra vetrina di urla e propaganda, col cadavere di Eluana ancora caldo? Bene, io credo che serva rispetto nei confronti di Eluana e del dolore della sua famiglia ed un doveroso silenzio di riflessione, tanto più che oggi ricorre la Giornata del Ricordo…
    Riposa in pace, Eluana.

    (Riccardo Bigoi)

  3. Certezze? Forse
    E’ in questi momenti che io invidio profondamente chi ha delle certezze, certezze superiori a quelle di un padre che per diciassette anni ha vissuto la peggiore delle tragedie che può capitare ad un genitore curando ed amando la sua creatura con la consapevolezza che non ci sarebbe stato ritorno e scegliendo la più difficile delle strade per un estremo atto di amore, superiori a quelle dei medici che l’hanno assistita in tutti questi anni, certezze sul mistero della vita e della morte, certezze sul confine tra morte fisica e morte cerebrale, certezze sul meglio e sul peggio e via dicendo. Certezze da parte di persone che legittimamente in buona fede danno il loro parere ma anche certezze da parte di chi strumentalizza in modo abominevole una tragedia che per l’accanimento mediatico e la sua drammaticità ha coinvolto un’intera nazione. Io queste certezze non le ho, forse per ignoranza o forse perchè non ho la presunzione di atteggiarmi a giudice o forse perchè non ho nessun motivo per conquistare le prime pagine o semplicemente perchè parlo con la mia coscienza senza strumentalizzazioni di alcun genere. In questo momento vale la pena per tutti di fare un passo indietro spegnendo i riflettori, di pronunciare una preghiera affinchè Eluana dalla Casa del Padre possa dare a noi tutti la serenità necessaria ad una valutazione obiettiva e, pensando a quello che vorrebbe veramente Eluana in questo momento, stare vicino ai suoi genitori, con discrezione, rispettando il silenzio che loro stessi hanno chiesto.
    Ciao, Eluana, e, se puoi, perdona tutti noi per il clamore con cui ti abbiamo circondata quando, con ogni probabilità, tu chiedevi solamente un po’ di rispettodo silenzio.

    (Sergio Sironi)

  4. Eluana, il mistero della vita e della morte
    Anche per i non credenti io credo esista il mistero della vita e della morte. Per chi ha fede si tratta di sapere che sia con la vita che con la morte bisogna avere un rapporto sereno, trasparente, in quanto siamo nelle mani di chi ha voluto e guida l’universo. Davanti ad un fatto cosi grave le colpe che sono tante, le responsabilità istituzionali, che sono evidenti, non meritano che di essere relegate tra le cose inutili. Serve, io credo, fare silenzio e pregare. La forza e il silenzio della preghiera fanno più rumore della politica e ci aiutano a vivere.

    (Marino Friggeri)


  5. Basta sentenziare e strumentalizzare a livello pseudo-politico. E’ una questione di fede, se uno non ha il dono della fede è ammissibile che possa pensare di gestire e decidere della propria vita e noi che crediamo dovremmo rispettare e non giudicare nessuno. TACIAMO.

    (Mara)

  6. Eluana perdonali!
    Cara Eluana, perdonali se puoi. Perdona i tuoi genitori che con l’amore che possono aver avuto per te hanno deciso con estrema sofferenza di sollevarti da questo lungo calvario, togliendoti quel poco di “vita” che ti era rimasto. Perdona chi senza un briciolo di delicatezza è entrato nel dolore dei tuoi genitori, senza scrupoli e dando sentenze che solo chi ti ama profondamente aveva il diritto di prendere. Perdona chi voleva fare tutto e poi non ha fatto niente. Ora, dopo 17 anni, ti meriti un po’ di pace. Se puoi proteggi chi ti ha tanto amato perche il loro dolore non avrà fine e perchè il loro amore lo ricambierai solo vegliando sempre su di loro. Un abbraccio da un papà.

    (Alberto Boni)