Home Cronaca Canalette di scolo? Solo in teoria, perché non scolano niente…

Canalette di scolo? Solo in teoria, perché non scolano niente…

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“Vi faccio una proposta. Non si potrebbe realizzare una fotogallery sulla statale 63?”. E’ la proposta che ci giunge da un lettore, Giancarlo Grisanti, detto Giungla, conosciuto imprenditore castelnovese e presidente della locale associazione di volontariato “Vogliamo la luna”.

“Sicuramente è a scopo provocatorio e forse non succederà niente – aggiunge realisticamente – visto che l'Anas è un ente assolutamente inutile dato che, nonostante i lauti stipendi dei suoi dirigenti, ci ritroviamo con una statale senza alcuna manutenzione”.

Sull’idea della fotogallery: “Quello che io ho intenzione di documentare è la pulizia delle cunette, che è fondamentale anche per la sicurezza; oltre a tutto il resto. Oggi si sprecano tante parole sulla sicurezza stradale e poi ci troviamo l'acqua che tracima in strada ghiacciando e creando una situazione di grave pericolo”.

Nella curva documentata in un paio di immagini qui pubblicate (il “gomito” che s’incontra scendendo da Castelnovo ne’ Monti verso Felina tra la galleria della Croce e il rettifilo del Boaro) in passato si sono già verificati degli incidenti mortali (anche senza "bisogno" della presenza del ghiaccio).

Ecco la proposta di Grisanti: “Rivolgo un appello ai pendolari di documentare tutte le magagne della statale e di mandarvele. Intanto io v’invio queste”.

Alcune immagini

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6 Commenti

  1. Ok
    Sono assolutamente d’accordo, ci sono le cunette, i muretti, gli sfalci dell’erba che vengono fatti in ottobre,,ci sono le reti rosse che delimitano situazioni a rischio da secoli, ecc. ecc. Proverò a scattare foto nel mio viaggio giornaliero verso Reggio. Resto sempre dell’idea che Anas ha da tempo abbandonato la SS 63.

    (Enrico Bini)

  2. Non solo foto
    Proporrei di fare, oltre che alle foto, una forma di PROTESTA costruttiva. Cosa ne pensate, voi lettori di Redacon, se organizzassimo, vista l’immobilità degli enti preposti, una squadra di VOLONTARI ANAS per la pulizia delle cunette ed invitare STRISCIA LA NOTIZIA e le altre TV!!? Non sarebbe una bella idea? Io badili e zappe ne ho!!!
    Fatemi sapere.
    Grazie come sempre.

    (Roberto Malvolti)

  3. La statale? Blocchiamola
    La situazione della SS 63 è giunta al collasso. Tra non molto da Reggio emilia sarà impossibile arrivare a Casina. Questo nell’indifferenza di chi in montagna governa da 35 anni. Tutti protestano ma nessuno assume l’iniziativa di mettersi un sabato mattina sulla SS 63 a bloccarla per un’intera mattinata!!!! Cosa aspettano i sindaci della Comunità montana con tanto di fascia tricolore ad assumere la guida di una forte azione di protesta della gente contro il Governo, la Regione, la Provincia che progetta cose assurde, l’Anas, che in totale disprezzo per la sicurezza degli automobilisti e dei pedoni non provvede a realizzare gli interventi almeno d’urgenza? Voglio però segnalare un sistema per fare esplodere i problemi sulla viabilità. Pronto Anas (n. tel. 841.148) è il servizio che l’ente mette a disposizione dei cittadini. Raccoglie segnalazioni sulla rete viaria statale. Trasformiamolo in un terminale – costa anche poco – su cui fare convergere le nostre giuste denunce.

    (Marino Friggeri, capogruppo Udc Comunità montana Appennino reggiano)

  4. Adottiamo la SS 63
    Proviamo ad adottare la nostra SS 63? Come dice Roberto, ogni comune adotta il tratto di sua competenza e con l’aiuto di volontari si accupa della manutenzione del suo tratto. I soldi che vengono stanziati ogni anno vanno direttamente ai comuni che si prendono in carico la buona tenuta della strada. Per migliorare ci vuole ben poco perchè ormai ha più della mulattiera (senza offesa alle mulattiere) che di una statale!!!!!!

    (Commento firmato)

  5. Teniamoci in contatto
    Sono d’accordo con tutti, ho un po’ di dubbi sul blocco stradale perchè ho paura che a rimetterci possano essere gli utenti, i quali credo stiano pagando già abbastanza… Molto buona la proposta di Roberto… Immaginate un gruppo di volontari bene organizzati e in sicurezza che puliscono, ad esempio, le cunette del Ponte Rosso. Sono sicuro che avrebbe un certo risalto sui media opportunamente coinvolti. Mi sa che ci dobbiamo tenere in contatto e cominciare al più presto ad agire… A presto.

    (Gianni)

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