Home Cronaca In cattedra l’ingegnere che ha lasciato la città per la montagna

In cattedra l’ingegnere che ha lasciato la città per la montagna

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SUCCISO (Ramiseto, 23 febbraio 2009) – “Si sottovalutano le potenzialità di questo territorio e le sue molteplici opportunità” Sono le parole di Barbara Maffei, una delle eccezionali docenti che saliranno in cattedra nel corso della settimana del progetto Neve Natura Scuola del Parco Nazionale. Gli allievi della terza liceo classico Ariosto Spallanzani di Reggio Emilia e quelli che frequentano la quinta liceo Cattaneo Dall’Aglio di Castelnovo Monti a lezione non solo teorica ma anche pratica nelle speciali aule di questa sorprendente montagna.

Montagna vista anche come opportunità di vita e di lavoro, come quella che gli studenti potranno apprendere appunto dal vissuto di Barbara Maffei, ingegnere che ha lasciato le vie cittadine per valorizzare, con il suo sapere gli incantevoli scorci che si aprono dai vicoli del borgo di Apella, in Lunigiana. I borghi di pietra tra recupero architettonico, sostenibilità e paesaggio sarà il titolo della lezioni che la signora Maffei terrà agli allievi, i quali, il prossimo giovedì, avranno l’opportunità di visitare il borgo stesso, di ritorno dalla giornata di studio al parco delle Cinque Terre. “Dobbiamo trasmettere ai ragazzi – continua Barbara Maffei - quelle che sono le radici che accomunano e potenziano questo incantevole punto di scambio che è il crinale”.

“Nel menù del nostro agriturismo in Lunigiana, - prosegue Barbara Maffei - non manchiamo mai di valorizzare quelli che sono i prodotti dei due versanti: piatti con Parmigiano Reggiano e pecorino di montagna, olio e burro, ma anche farina di castagne, perché è proprio la diversità che rende ricco anche il panorama culturale gastronomico”.
Ma a Neve Natura scuole 2009 tra una ciaspolata e una lezione di nordic walking, gli allievi liceali avranno l’opportunità anche di indagare termini quali “l’area vasta”.

“Avere ben presente – interviene Clementina Santi referente del calendario culturale di Neve Natura Scuola - che l’orizzonte spazia anche oltre i propri confini e che le radici della cultura spesso sono arricchite da esperienze occorse su altri suoli”.
Per gli studenti, allora, anche momenti di incontro con Giovanni Lindo Ferretti, altro protagonista della cultura montanara, ed ancora Fabio Baroni con i suoi dotti studi dell’antica viabilità del parco, non trascurando l’incontro con Giuseppe Lupo, che condurrà gli allievi alla scoperta degli scrittori degli Appennini. Gli studenti liceali non mancheranno all’appuntamento con la ciaspolata in notturna alla scoperta della volta celeste, sotto l’insegna della dantesca espressione “quindi uscimmo a riveder le stelle” accompagnati dall’astrofilo Alessio Perini.

(Gabriele Arlotti)