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Nuova tragedia colpisce il carpinetano: agricoltore muore tagliando un albero ad Onfiano

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CARPINETI (24 febbraio 2009) - E' rimasto schiacciato dal tronco della quercia che stava tagliando. E' morto così Araldo Gatti, agricoltore di 68 anni. Il drammatico incidente si è consumato nella tarda mattinata, nel carpinetano, sotto gli occhi del fratello Vivaldo.

I due si erano recati su un terreno agricolo, nei boschi di proprietà in località Pizzarotto, a lato del Rio Re, nei pressi di Onfiano, per fare legna.

Un albero che stavano tagliando, però, pare abbia celato l'insidia mortale. In parte cava all'interno, la pianta alta circa otto metri con un diametro alla base di 40 centimetri, si è improvvisamente si è spezzata, travolgendo il 68enne. Per l'uomo non c'è stato nulla da fare, il decesso sembra essersi prodotto in modo istantaneo. Per liberare il corpo della vittima, è stato necessario l'intervento di tre persone.

Sul posto sono intervenuti i sanitari inviati dal 118, che non hanno potuto fare altro che constatare la morte dell'uomo, e le forze dell'ordine, per ricostruire la dinamica di quanto accaduto. Si è dovuto poi attendere il nulla osta del magistrato per la rimozione della salma.

"Perdiamo un caro amico e un valido volontario - dice alla nostra redazione Massimo Muratori, presidente della Croce Rossa di Carpineti, intervenuta con un proprio mezzo - per di più a pochi giorni dalla morte di Monica Dughetti, anch'essa nostra volontaria. Araldo era una persona schietta. Di carattere non si tirava indietro quando si trattava di esprimere un'opinione ma poi era sempre in prima linea nell'impegno. Era infatti attivo in diversi sodalizi ed attività del nostro comune, negli alpini come in 'Carpineti da vivere', nella festa del 'savurett'... Araldo era volontario della CRI da vent'anni".

Oltre al fratello Vivaldo, Araldo lascia la moglie Celide Zobbi e le figlie Agata e Sara.

9 COMMENTS

  1. Ciao Araldo
    Venerdì scorso piangevamo insieme a te per la perdita di Monica. Oggi, ci sembra impossibile, siamo a piangere la tua tragica scomparsa insieme a tutti i volontari del soccorso della Croce Rossa di Carpineti. Perchè il Signore porta via sempre i migliori? Un abbraccio forte.

    (Argo e Edna Pignedoli)


  2. Il distretto dei consumatori di Castelnovo ne’ Monti di Coop Nord-Est esprime tutto il proprio cordoglio per la scomparsa di Araldo Gatti e la vicinanza alla famiglia in questo momento terribile. Araldo era un socio Coop e una persona molto attiva all’interno del distretto, sempre pronta a aiutare, generosa, che si impegnava nel punto vendita e in tutte le attività che il distretto organizza. Era una figura importante per tutti noi, un vero cooperatore, che credeva nei valori della cooperazione e lo mostrava impegnandosi in prima persona, con grandissima generosità.
    La sua perdita è una ferita terribile, il distretto Coop è rimasto sconvolto come tutti dalla terribile notizia e non può che unirsi al dolore dei parenti e dei tanti amici di Araldo; amici che Araldo aveva in gran numero anche all’interno della Coop e che ora non possono fare altro che piangerlo.

    (Irmo Bertani per il distretto montano Coop)


  3. Serbo un vivissimo ricordo di Araldo per le tante serate di lavoro e qualche volta anche di svago (davanti ad un piatto di funghi fritti avanzati dopo la chiusura del ristorante e ad un bicchiere di vino) passate alla Festa Provinciale dell’Unità di Reggio Emilia tra la metà degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90. Lui e gli altri compagni di Carpineti, sempre in prima fila per la riuscita della nostra piccola grande attività, della quale andavamo, con ragione, orgogliosi. Con tristezza porgo ai familiari le mie più sentite condoglianze.

    (Luigi Bizzarri)


  4. Facendo parte del Distretto Sociale COOP, ho avuto modo di conoscere e di lavorare con Araldo Gatti. Era sempre disponibile e sempre pronto quando c’era bisogno. Ci mancherà. Non conosco personalmente la famiglia, ma mi unisco al loro dolore e porgo sentite condoglianze.

    (Donatella Zanni)


  5. Oggi sono stata a darti l’ultimo saluto, carissimo Araldo; hai lasciato un vuoto qui ma son sicura che dal prospetto del nostro Signore e a fianco ci aiuterai nel cammino della nostra vita di volontariato.
    Ciao, Araldo.

    (Marilena, C.R.I. Casina)