Silvano Sala di Castelnovo ne' Monti è il vincitore della quarta edizione del concorso fotografico "Toano di giorno e di notte: immagini del territorio e della vita nel toanese", indetto dal Comune e riservato ai fotografi non professionisti.
“Si tratta del primo uomo che sale sul gradino più alto del podio - sottolinea Fulvio Fioroni, assessore al turismo - perché nella storia dell’iniziativa erano state sempre donne a conquistare la vittoria. Non a caso anche quest’anno ha sfiorato il successo un’altra donna, Francesca Romei di Reggio Emilia, anch’essa originaria di Castelnovo Monti, che si è meritatamente piazzata al secondo posto”.
L’immagine vincente, intitolata “Tra cielo e terra”, che sarà pubblicata sull’opuscolo comunale dedicato alle manifestazioni e agli eventi toanesi del 2009, è stata scelta all’unanimità “da una qualificata giuria - spiega Fioroni - composta da due fotografi professionisti, da un esperto di comunicazione e da un rappresentante della stessa amministrazione. La foto coglie una grande croce illuminata che domina un paesaggio notturno ‘animato’ da luci fisse e in movimento, di case e automobili, scattata in località Cavola”.
Sempre a Cavola “è stata realizzata - continua l’assessore al turismo - l’immagine che si è classificata seconda, opera della Romei, denominata ‘Ricordati di osare sempre’ (da una famosa frase di Gabriele D’annunzio), che ritrae in modo molto originale il locale monumento ai caduti della prima guerra mondiale”.
Mosè Castagni di Toano è invece “giunto terzo - rileva poi Fulvio Fioroni - con il suo ‘Arcobaleno’, che si staglia maestoso nel cielo estivo della campagna toanese” .
Conclude Fioroni: “Quest’anno, di fronte a tante fotografie di pregevole fattura, la giuria ha voluto particolarmente premiare le capacità tecniche e l’originalità espressa dagli autori. La premiazione del concorso avverrà domenica 9 agosto, nell’ambito della tradizionale Festa dell’Agricoltura di Corneto. In quei giorni, presso il Centro studi ‘I Ceccati’, sarà anche allestita la mostra di tutte le opere partecipanti”.
