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Olimpiadi della matematica

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Anche quest'anno si sono sfidati, a suon di numeri e risoluzione di problemi, numerosi "atleti matematici", nella quinta edizione della gara a squadre Coppa "Paolo Ruffini", così chiamata in onore del famoso medico e matematico, modenese d'adozione, che ha legato il suo nome alla dimostrazione della irresolubilità algebrica delle equazioni di grado superiore al quarto ed alla regola di scomposizione dei polinomi.

La gara si è svolta venerdì 20 marzo a Modena ed è stata patrocinata dal Dipartimento di Matematica Pura e Applicata "G.Vitali" dell'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia.

Hanno partecipato con entusiasmo anche sette studenti del nostro Liceo Scientifico "Dall'Aglio", Giovanni Dolci (5^P), Matteo Cilloni (5^P), Filippo Tamburini (4^I), Davide Cappucci (4^P), Ugo Rossi (3^I), Marco Ghillini (3^I) ed il nostro collaboratore Pier Francesco Centonza (3^I), preparati con generosità e passione dalla prof. di Matematica e Fisica Nadia Greppi, sostenitrice e responsabile del progetto per il nostro Liceo Scientifico.

A detta dei partecipanti, si è trattato di una bella esperienza, dove gli stessi meccanismi della gara, che prevedevano un tabellone dei punteggi aggiornato in tempo reale, hanno rappresentato uno stimolo per i nostri "olimpionici" a dare il meglio delle loro possibilità nel confronto con le altre scuole.

A Modena sembra esserci stata un'agguerrita competizione, sostenuta dai fans che avevano accompagnato le diverse squadre, provenienti da Reggio Emilia (tra cui il Liceo "Corso" di Correggio, il Liceo "Ariosto Spallanzani", il Liceo "Moro", ITCG "Einaudi" di Correggio ecc...), Modena (tra cui il Liceo "A. Volta" di Sassuolo, il Liceo "F. Corni", il Liceo "A. Tassoni", il Liceo "Wiligelmo" ecc...), Mantova (il Liceo "A. Manzoni" di Suzzara) e Ferrara (il Liceo "A. Roiti").

I nostri sono ritornati con un diploma di merito, ma soprattutto con il ricordo di una bellissima esperienza, certamente utile per il futuro, e con la consapevolezza dell'importanza del "gioco di squadra" e di quanto sia proficuo discutere collegialmente i problemi ed i tentativi di risoluzione.

3 COMMENTS

  1. Metallo raro
    E’ un’olimpiade nella quale le medaglie non sono d’oro, d’argento o bronzo ma di un materiale ancor più nobile e raro… la passione per una materia a volte ritenuta ingiustamente ostica e poco utile. L’incoraggiamento più sincero va all’insegnante, prof. Nadia Greppi, che riserva energie, tempo, capacità tecniche e dedizione ai nostri ragazzi e alla loro preparazione che va ben oltre i lusinghieri risultati di questa “olimpiade”.

    (Un genitore del Liceo Scientifico)

  2. Chi molto… impegno, chi niente… civiltà
    Meno male che ci sono ragazzi, come questi, che rinfrancano lo spirito dopo aver letto dei disastri commessi da delinquenti “annoiati” su monte Bagnolo.
    Per i primi le più vive congratulazioni e l’auspicio di vederli nuovamente protagonisti l’anno venturo, per gli altri… lavori pesanti e pagamento dei danni.

    (Celeste Grisendi)