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Parco nazionale ed Enel firmano la convenzione per costruire l’Atelier dell’energia e dell’acqua nella centrale di Ligonchio

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Il presidente del Parco nazionale dell’Appennino tosco-
emiliano, Fausto Giovanelli, e il responsabile Enel dell’Unità di business idroelettrica di Bologna, Amelio Brunelli, hanno firmato la convenzione per la valorizzazione a fini ambientali e turistici della centrale di Ligonchio.

La firma è avvenuta a Reggio Emilia nei locali del prestigioso Centro internazionale Loris Malaguzzi, sede di Reggio Children, la società a capitale pubblico-privato nata nel 1994 per gestire gli scambi pedagogici e culturali già da tempo avviati fra le istituzioni per l’infanzia del Comune di Reggio Emilia e numerosi insegnanti, ricercatori e studiosi di tutto il mondo.

“Si tratta di un atto destinato a trasformare la ventrale di Ligonchio – che già costituisce un punto di riferimento dell'energia pulita prodotta sul territorio ed un’opera d’arte dal punto di vista architettonico – in un vero e proprio polo educativo e culturale sul tema dell’ambiente e della pedagogia della scienza”, ha detto Fausto Giovanelli.

L’accordo darà vita a due tipi di attività complementari. Da un lato, infatti, Enel predisporrà un itinerario delle visite, comprensivo dei locali e dei percorsi sia interni che esterni alla centrale. I percorsi saranno inclusi nel programma di visite guidate gestite dal Parco dell’Appennino che si preoccuperà di curare la programmazione degli itinerari e la selezione delle guide, che saranno preventivamente formate da Enel in materia di sicurezza e sulle caratteristiche tecniche dell’impianto.

Dall’altro lato, Enel metterà a disposizione del Parco un ambiente presso la ventrale di Ligonchio che costituirà un polo educativo con l’Atelier “di onda in onda da H2O a hf”, dedicato all’acqua e all’energia: mostre, manifestazioni e allestimenti tematici animeranno la sala con attività rivolte ai bambini con scopi pedagogici e di educazione ambientale.

Il progetto si ispira all’Atelier “Raggio di Luce” di Reggio Emilia, un luogo di ricerca e sperimentazione in
cui la luce può essere osservata nelle sue diverse forme: si tratta di un’esperienza educativa che si fonda su un’immagine di bambino come portatore di saperi, che viene implementata dalla Convenzione tra Parco dell’Appennino ed Enel, che ha durata di un anno con possibilità di tacito rinnovo per gli anni successivi.

“Enel - ha detto Amelio Brunelli - con la convinzione che la produzione di energia elettrica dai nostri impianti non è in contrasto con l’ambiente né con gli interessi del territorio, è da sempre attenta alla loro valorizzazione e lavora per il perseguimento di questo obiettivo in
collaborazione con le istituzioni; la convenzione con il Parco dell’Appennino tosco-emiliano va in questa direzione e intende fare della Centrale di Ligonchio un importante centro divulgativo sul tema dell’energia e sulla cultura dell’ambiente”.

Era presente anche il sindaco di Ligonchio Ilio Franchi, che ha espresso la soddisfazione per un progetto da lui definito "superbo" e per il fatto che la centrale, che fino a non molti anni fa sembrava un fortino non visitabile, da qualche tempo, grazie ad Enel, si è aperta alla comunità mettendo a disposizione una risorsa impareggiabile.

Il responsabile stampa di area di Enel Luciano Martelli ha lodato il progetto elaborato dagli atelieristi di Reggio Children che interpreta in modo magistrale il tema dell'energia e dell'acqua che la produce.

1 COMMENT

  1. Bravi Giovanelli e Franchi!
    Considerando le visite e le letture sembra che un argomento importante come questo non crei interesse. Invece per l’originalità e l’intuizione questa proposta rappresenta la speranza per Ligonchio, il Parco e tutto il crinale. Senza aprire alcuna polemica, non vorrei che gli agnostici di oggi diventassero gli entusiasti del domani. Cultura, sapere, esperienze e percorsi di interesse turistico-ambientale con coinvolgimento delle scuole sono la visione intelligente e propositiva di una nuova frontiera mentale. Finalmente si esce dal vago e dalle risse mediatiche: la vostra proposta piace a moltissimi. Natutalmente oltre che a voi il plauso va a tutti i soggetti che sono e saranno impegnati per la realizzazione pratica del progetto. Sarà vostro merito se un giorno si parlerà, anche in campo nazionale ed oltre, dell’atelier dell’energia e dell’acqua, realizzato nell’Appennino tosco-emiliano!
    Grazie!

    (Olivo Luigi Raffaelli)