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Terremoto d’Abruzzo / Gente d’Abruzzo… vista da Roberto Rocchi

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Pubblichiamo di seguito una pagina di Roberto Rocchi, comandante della Polstrada di Castelnovo ne' Monti, che si è recato nelle zone terremotate d'Abruzzo.

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Tanta dignità, un’evidente forza d’animo ma soprattutto un’infinita speranza nel futuro. Nonostante tutto. Soltanto così possiamo decsrivere lo spirito che abbiamo letto, nei giorni scorsi, sui volti delle migliaia di persone rimaste senza tetto in questo Abruzzo martoriato e piegato in ginocchio da uno dei più violenti terremoti mai registrati in Italia negli ultimi cent’anni. Giovani, adulti, anziani, tutti assieme riuniti sotto le tende della Protezione civile, qualcuno nelle proprie case a sfidare il destino, altri ancora intenti ad aiutare chi invece l’aiuto lo deve prestare per dovere istituzionale. Gente d’Abruzzo.

D’altro canto, non è potuto sfuggire a noi - volontari dell’Asaps - il grande senso del dovere che hanno mostrato i colleghi della Stradale di L’Aquila, terremotati anch’essi, ma in piena efficienza operativa dopo avere mandato moglie e figli da parenti o amici ed avere montato le tende proprio davanti la caserma. Gente d’Abruzzo.

Eguale dimostrazione ce l’ha fornita il sindaco di Lucoli, un piccolo comune situato ad oltre mille metri di altitudine, dove egli ha voluto per forza indossare la fascia tricolore prima di fare la foto assieme al nostro gruppo. “Non un cittadino qualsiasi – ha detto per giustificare il suo gesto – ma l’istituzione Comune che ringrazia i volontari”. Gente d’Abruzzo.

Senza poi dimenticare la difficoltà che abbiamo patito nell’andare da un centro di assistenza all’altro, fra le tante strade della montagna aquilana, dove carraie e percorsi asfaltati si intrecciano fra loro e rendono difficile l’orientamento. Ecco perché, ad un certo punto, abbiamo dovuto chiedere aiuto ad un residente della zona. Senza farci attendere un solo minuto è salito sulla sua auto e ci ha accompagnato per diversi chilometri fino al campo di assistenza dove eravamo diretti. “Grazie” è stata la parola che ci è uscita spontaneamente dalla bocca per la disponibilità che quest’uomo ha avuto nei nostri confronti.

“Grazie di che? – ci ha risposto in lacrime – semmai siamo noi che dobbiamo dirvi grazie per quello che fate senza pretendere nulla in cambio e voi avete persino la bontà di chiederci scusa se vi accompagniamo per qualche chilometro…”. Gente d’Abruzzo.

Torneremo ancora in Abruzzo, lo faremo con l’entusiasmo e la forza che ci ha animato nei giorni di Pasqua, ma lo faremo anche e soprattutto per questa gente. Gente d’Abruzzo.

(Roberto Rocchi, Ispettore superiore, comandante del distaccamento di Polizia stradale di Castelnovo ne' Monti)

Sono disponibili nella fotogallery nuove foto dei nostri volontari che hanno portato soccorso in Abruzzo.