Home Cronaca Gabriele Arlotti: “Vi racconto del padre del Parmigiano Reggiano, il formadio”

Gabriele Arlotti: “Vi racconto del padre del Parmigiano Reggiano, il formadio”

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CARPINETI (15 aprile 2009) – Vera e propria prelibatezza l’incontro in calendario venerdì 17 aprile alle 21.00 presso il Palazzo Cortina in pieno centro a Carpineti. Al centro dell’iniziativa “Un libro da gustare” ci sarà il “Re dei Formaggi” con un testo fresco di stampa: “Bibbiano. Nella culla del Parmigiano Reggiano” dell’autore Gabriele Arlotti, giornalista, agronomo e direttore del Consorzio per la valorizzazione dei prodotti dell’Appennino (Conva). All’incontro, saranno Rosanna Costi e Patrizio Prampolini a porre alcune domande al giornalista Arlotti che interverrà assieme a Umberto Beltrami, assessore al Parmigiano Reggiano del Comune di Bibbiano (editore dell’opera), e al fotocircolo “Il Covo dei Randagi” che, per sei mesi, ha immortalato e documentato la realtà produttiva rurale di Bibbiano e della Val d’Enza, rendendo così l’opera preziosissima anche per questa unica ricerca iconografica.
Nel testo, sono documentate le nuove rilevazioni sul padre del Parmigiano Reggiano, emerse negli ultimi anni, non ultima quella che vede il 2009 l’anno dedicato alle celebrazioni degli 850 anni del formadio in Appennino i cui festeggiamenti hanno preso il via grazie al convegno internazionale dello scorso 21 marzo tenutosi nella splendida cornice di Marola di Carpineti. Toccherà alle voci narranti di Daria Tarabelloni, Helga Meglioli e Roberto Mercati dare corpo ad alcuni brani estrapolati dal lavoro del giovane ricercatore di storia dell’agroalimentare, vettese.

Arlotti quale pubblico aveva in mente durante la stesura del suo testo?
“Durante la mia attività professionale negli anni si sono sommate così tanti rivelazioni, segnalazioni e aneddoti e che mi sembrava giunto il momento di puntualizzarle con questa pubblicazione nata per la felice intuizione dell’Assessorato al Parmigiano Reggiano del Comune di Bibbiano”.
Il Parmigiano Reggiano è davvero così radicato nel nostro territorio, come ha ribadito durante il suo intervento al convegno “850 anni, il formadio dei monaci”?
“Assolutamente sì. Tutti noi abbiamo ben presente quanto la lavorazione del Parmigiano Reggiano faccia parte del vivere quotidiano. Al convegno dello scorso 20 marzo a Marola abbiamo avuto dimostrazione che questa è una consapevolezza condivisa con gli studiosi di tutto il mondo. Ora si tratta di fare tesoro di questa unicità e, quindi, uscire uniti dalla crisi con strumenti innovativi. Nel libro parliamo anche di questo”.

La serata di venerdì sarà allietata anche da assaggi a tema dove la fantasia degli organizzatori potrà sbizzarrirsi visto che il protagonista sarò il formaggio DOP più conosciuto al mondo.
La partecipazione alla è gratuita. Per ulteriori informazioni: Rosanna Costi, tel. 348 7519089.