Home Società E il Tau della festa arriva a Talada/Busana grazie alla Corale San...

E il Tau della festa arriva a Talada/Busana grazie alla Corale San Michele

7
4

SAN MARTINO IN RIO (26 aprile 2009) – “Noi cristiani dobbiamo dimostrare il valore della fede e il valore di ciò in cui crediamo. E la Santa Messa è una festa. E se è una festa, che festa sarebbe senza la musica?” sono parole di Paolo Iotti, l’entusiasta musicista direttore della rivista diocesana di musicalità “Celebrare Cantando” che chiude la XX edizione della ‘Rassegna diocesana delle Corali Parrocchiali”, domenica 26 aprile 2009.

E quando mancano pochi minuti alle sette ecco l’annuncio di monsignor Gianotti: “La scelta non è stata facile, ma alla fine ha vinto la XX edizione la Corale San Michele della parrocchia di Talada/Busana”.
Il colpaccio ai coristi di Pietro Campani riesce proprio nell’anno della doppia stella, in una chiesa stipata all’inverosimile con trecento o quattrocento persone. Ai busanini ora il compito di custodire per un anno il Tau in legno emblema della manifestazione, prendendolo in consegna dalla giovanissima Corale parrocchiale di San Martino in Rio, così brava nell’organizzare una esibizione dove in poco più di tre ore si sono esibiti ben 17 gruppi della diocesi.

Medio alto il livello delle corali, tante dalla collina e montagna. Singolare l’assenza quasi al completo della Val d’Enza, mentre è così ben rappresentata e ricca di nuove proposte la valle del Secchia.
E’ cresciuta la Corale Sant’Anontio di Padova, che strappa l’applauso ritmato con “Voglio Cantare al Signor”, è sempre elegante e intonata la corale “Madonna delle Neve” di Gaetano Borgonovi, forte sino agli eccessi la Corale Parrocchiale di Santa Maria Assunta di Castellarano, diretta dal ‘mago’ Paolo Iotti, cui segue una coraggiosa e ben impostata Corale dell’Unità Pastorale di Valestra, diretta da Elena Gandolfi, capace di far restare ammaliato il pubblico con un ‘Credo’ cantano a canone e in latino e, che, per poco, non vale il primo podio assoluto.

Piacevolissima la scoperta di una new entry montanara: quella della Corale Fortitudo Unitas delle parrocchie di Cerredolo, Debbia, Levizzano e San Cassiano diretta da un volto noto nel mondo corale dell’Appennino, la maestra Elisabetta Marmiroli, e con una piacevole voce solista, Letizia Walz. La Corale San Prospero di Mario Bertini mette in scena due pezzi forti: un nuovo affiatamento frutto di anni di prove e strumenti musicali degni di una piccola orchestra, con tanto di una delicata batteria ritmica, e prende applausi anche quando ‘presta’ strumentisti alla Corale San Matteo – San Prospero” di Cervarezza e Cinquecerri e ai vincitori di Talada/Busana, esibitisi con un’interpretazione tra antico e moderno di “Madonna Nera” e del “Gloria”. La XXI edizione del 2010 sarà di nuovo in Appennino.

(Gabriele Arlotti)

4 COMMENTS

  1. Bellissima esperienza
    E’ vero… ci siamo cimentati per la seconda volta con molto timore ed allo stesso tempo grinta e coraggio in questa esperienza risultata enormemente piacevole: grande soddisfazione al di là di tutto è stato vedere come giovani e meno giovani si sono uniti nel nome della buona musica e si sono divertiti in un pomeriggio volato via tra buonumore e adrenalina…

    (Elisabetta Marmiroli)

  2. Complimenti…
    Tantissimi complimenti alla Corale S. Michele di Talada e Busana e al maestro Pietro Campani… Ancora una volta la comunità di Talada ci stupisce ed entusiasma per la passione e l’impegno che mette in ogni sua attività…
    Ora l’aspetta il grande onore… e onere… di organizzare la XXI edizione della rassegna delle corali parrocchiali!Per la piccola ma molto organizzata comunità di Talada un impegno importante… di cui sarà, come sempre, sicuramente all’altezza!!

    (Daniela Pedrini)

  3. Veramente bravi
    Voglio rivolgere i miei complimenti alla corale di Talada e Busana, al maestro Campani sempre presente e a tutti i “coristi” che con il loro impegno e con la loro costante partecipazione hanno fatto si che si portasse a casa questa bella e meritata vittoria. Ancora bravi a tutti.

    (Ornella Coli)