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Ancora sulla variante di Ligonchio

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Riceviamo e pubblichiamo.

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Il Comitato “NO VARIANTE” desidera replicare alle dichiarazioni stampa del sindaco Franchi e del Geom. Azzolini apparse nei giorni scorsi sugli organi di stampa locali, in riferimento alla prossima realizzazione della variante.
Desideriamo precisare al sindaco Franchi, in rappresentanza del “fantomatico” comitato “NO Variante”, che è “diabolico” da parte sua sottrarsi al confronto con i propri cittadini, rifiutando ripetutamente un incontro sul tema. Augurandoci di vederla ancora protagonista nella prossima campagna elettorale, invitiamo fin d’ora i 317 cittadini sottoscrittori la petizione, a partecipare ai suoi comizi, per avere finalmente risposte alle nostre legittime istanze.
Per quanto riguarda le dichiarazioni del Responsabile del Procedimento Geom. Azzolini, desideriamo precisare quanto segue.
Riportando testualmente le parole del Geom. Azzolini “Il settore tecnico dell’Unione ed il sottoscritto responsabile, sempre reperibile e disponibile, non è mai stato contattato ed interpellato dall’ex Sindaco Tavaroli, dalla Sig.ra Paoli o da alcun altro per gli stessi o per il “Comitato No variante”…..omissis….”, è bene ricordare che sono state inviate al Responsabile del Settore Tecnico dell’Unione tre successive richieste di documentazione relativa alla variante, datate 14 febbraio, 2 e 16 marzo. In particolare, si richiedevano il 14/02 gli atti di esproprio, il 02/03 un sollecito ad avere risposte oltre che la valutazione dell’impatto acustico, il 16/03 i pareri diversi. Siccome tali richieste sono state ricevute e protocollate dall’Ente, risulta imbarazzante sentirsi rimproverare dal Responsabile del Settore Tecnico di non averlo mai contattato o interpellato!!!! L’imbarazzo cresce pensando poi che le risposte e la documentazione ricevute siano state redatte e sottoscritte dal segretario comunale e non dal Servizio Tecnico che doveva essere sempre reperibile e disponibile!!!!
Dispiace poi constatare che l’aggiudicazione della gara sia stata riavviata anche a fronte di palesi irregolarità negli atti di esproprio di cui speriamo se ne occupi, al più presto, la Procura della Repubblica, insieme alle presunte insinuazioni e affermazioni diffamatorie rivolte nei confronti dell’Unione e dei suoi funzionari.
Invitiamo pertanto il Responsabile del Procedimento Geom. Azzolini e il Segretario dell’Unione a non procedere nell’affidamento dei lavori della variante, considerando che verificheremo l’effettiva regolarità della documentazione tecnico-amministrativa da loro validata.

(Marco Tavaroli e Emilia Paoli, capigruppo di minoranza; il comitato “NO VARIANTE”; i 317 cittadini firmatari)