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Elezioni / Castelnovo ne’ Monti presentata la lista “Persone e montagna” con Federico Tamburini candidato sindaco

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Riceviamo e pubblichiamo.

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Ieri l'altra sera, in un affollato foyer del teatro Bismantova di Castelnovo ne' Monti, è stata presentata alla cittadinanza la lista "Persone e montagna", che candida Federico Tamburini a sindaco del capoluogo montano. Sono stati presentati i 20 candidati consiglieri in modo dinamico, descrivendone la vita e le attitudini e le motivazioni che li hanno spinti a condividere il progetto.

La lista è formata da persone provenienti da ambienti e culture differenti, tutte comunque accomunate dall'amore per Castelnovo e per la montagna in cui risiedono, con lo spirito e la voglia di rendere il comune più accogliente e attrezzato per tutte le persone che ci vivono o che vi soggiornano ai fini turistici.

Il candidato sindaco Tamburini ha inoltre illustrato i punti principali del programma: dalla rivalorizzazione del territorio alle imprese da aiutare, dalla viabilità da rivedere, alle famiglie da aiutare, dalle case per non consumare all'accoglienza da offrire. Di sicuro interesse le tematiche riguardanti la rivalorizzazione della Pietra di Bismantova, l'urgenza di investire sulle fonti energetiche rinnovabili, i problemi della viabilità in cui si imbattono ogni giorno i pendolari e il trasporto in genere.

Nel corso della serata han parlato anche Mario Attolini ed Enrico Bussi per le tematiche riguardanti l'ospedale e l'agricoltura. Attolini ha sottolineato l'importanza di rivalutare il ruolo dell'ospedale in quanto rappresenta un servizio fondamentale per la montagna; Enrico Bussi ha messo l'accento sui contributi da erogare e ai supporti da mettere in campo a sostegno delle attività legate all'agricoltura indirizzandole verso un modello di tipo bavarese.

Il candidato primo cittadino ha inoltre esortato le persone a visitare il sito www.personemontagna.it per visualizzare il programma dettagliato e approfondirne i contenuti anche attraverso il contatto diretto con tutti i
candidati.

8 COMMENTS

  1. Il sindaco ombra
    Significativo che appaia Mario Attolini come emblema della lista. Il candidato sindaco però è un altro e sarebbe corretto fosse diffuso almeno un suo breve curriculum almeno per chi, come me, non lo conosce. Possiamo avere qualche notizia sul suo passato politico? Ha già fatto politica? Anche per chiarire se la lista, sicuramente non di sinistra, sia di destra o semplicemente di estremo centro Udc, partito i cui componenti sono in lista.

    (Commento firmato)

  2. Significativo per te
    Non comprendo come si possa inviare un commento dove si chiedono lumi sul candidato sindaco perchè non lo si conosce proprio sotto il resoconto di una serata di presentazione alla cittadinanza. Secondo me il corretto sarebbe che lei si fosse presentato per conoscerlo, cosa che ovviamente non ha fatto. Poi dice di non conoscerlo e sa di per certo che la lista non è di sinistra sicuramente, e vuol sapere se è di destra o di centro. Se analizzasse bene i candidati della lista noterebbe che vi sono numerose persone con orientamenti politici differenti, anche di sinistra, che si sono uniti per dare una svolta in positivo al nostro paese mettendosi in gioco per il bene della comunità e non di un partito.

    (Commento firmato)

  3. Un po’ di luce
    La definizione di lista civica è convenzionalmente rappresentata dall’assenza di un collegamento esplicito ad un partito o ad uno schieramento politico di riferimento e dalla presenza nella lista stessa di candidati provenienti dalla cosiddetta società civile (imprenditori, professionisti, sportivi, operai, impiegati, ecc. ecc.) noti e stimati in ambito locale. Generalmente non si sono in precedenza impegnati nella attività politica e si muovono quindi in totale assenza di etichette e vincoli partitici. La lista civica PERSONE E MONTAGNA rispecchia precisamente questo tratto e riserva particolare attenzione ai componenti del gruppo valorizzando e qualificando al massimo l’apporto al progetto di ognuno dei candidati: soltanto la somma delle qualità personali al servizio del programma ci porteranno al compimento del progetto e ai risultati attesi.
    Il mio profilo personale, invece, è stato pubblicato su @CTuttomontagna#C; a breve arriverà a tutte le famiglie e sul sito della lista oltre che sugli organi di informazione locale; e comunque confermo di non essermi occupato di politica attivamente in precedenza. Pubblicheremo su @CRedacon#C altri comunicati che saranno caratterizzati dalla presenza dell’emblema della lista e dalla fotografia di un candidato diverso ogni volta. Ricordo al sig. commento firmato che l’emblema di PERSONE E MONTAGNA è rappresentato dal logo raffigurante il territorio di Castelnovo ne’ Monti e non da altro.
    Grazie.

    (Federico Tamburini, candidato sindaco del Comune di Castelnovo ne’ Monti)

  4. Non sarebbe una brutta idea!
    …da farsi per tutti i candidati di tutti gli schieramenti… non sarebbe male!
    Credo fermamente che specialmente a livello locale vadano votate le persone e non i colori politici…
    Saluti.

    (Alessandro)

  5. Luce ed ombre
    Noto, purtroppo, che siamo tutti un po’ contagiati da un modo d’essere che tende a piegare il nostro dire sempre a favore dello stato di cose che abbiamo deciso di costruirci. Così definiamo “lista civica” come “convenzionalmente rappresentata dall’assenza di un collegamento esplicito ad un partito o ad uno schieramento politico”.
    Suvvia… non prendeteci in giro! Ci sono 4 liste civiche a Castelnovo, esplicitissimamente appoggiate la prima da PD, PSI ed Italia dei Valori, la seconda da PDL e Lega Nord, la terza da RC e la quarta dall’UDC. E tutte vantano la presenza di candidati noti e stimati in ambito locale.
    Poi definiamo pomposamente “società civile” quella che non avvezza a far politica. Senonchè spesso non vede l’ora di farla. E’ un trucco già utilizzato da chi è sceso in campo tempo fa e che gestisce la politica più o meno come viene gestito il Petruzzelli. Poi ci vantiamo di non aver mai fatto politica “attivamente”. Scusi, Sig. Tamburini, Lei ha mai votato? Io sì. Alle ultime elezioni politiche ho votato per l’UDC. E mi sento parte di una società civile che comprende anche Ferdinando Casini, politico di razza.
    Vogliamo davvero far politica in un modo più trasparente? Rispondiamo serenamente ed in modo trasparente alle domande, semplicissime, dei cittadini. Quali sono le sue esperienze nella vita? Qual è il suo orientamento politico? …e non ci costringa a leggere giornali di parte, Lei che non lo vorrebbe essere!
    Mi permetto, poi, un ultimo consiglio. Poichè ogni voto che ogni candidato della sua lista guadagna è un voto che guadagna anche lei, ai prossimi comunicati alleghi anche la sua fotografia a quelle del candidato che vorrà far conoscere. Mi raccomando: la chiarezza è chiarezza ed è spesso senza curve. Quelle lasciamole fare a Valentino, che le sa far apprezzare!

    (Eride Benassi)

  6. Per Eride Benassi
    Buogiorno, vorrei sapere in che modo e su quali prove “timbra” la nostra lista civica “Castel-Nuovo” come esplicitissimamente appoggiata da RC. Non so le altre liste, ma la nostra non ha ricevuto un centesimo da nessun partito e le persone che compongono la lista sono davvero di diversi orientamenti politici. Forse se avesse letto la presentazione della nostra lista…
    Grazie.

    (Mattia Rontevroli, lista civica “Castel-Nuovo”)

  7. Zero bandiere
    Cara signora Eride Benassi, non partecipi anche Lei al gioco del voler dare un’appartenenza partitica ad una lista che è indiscutibilmente civica. Queste forzature lasciamole fare a chi è stato messo in difficoltà dalla presentazione di un gruppo di 21 persone (ma dietro sono molte di più) provenienti dalle più disparate esperienze professionali, sociali e politiche, strette attorno ad un progetto egregiamente e coraggiosamente coordinato da Federico Tamburini.
    Riesce veramente così difficile accettare l’idea che un gruppo di persone possano trovarsi accomunate dall’idea di pensare e realizzare uno sviluppo diverso per Castelnovo senza dover cercare per forza un patrocinio partitico? Mi pare indubitabile che scorrendo i nomi della lista (dalla A di Attolini alla Z di Zelioli ) il cercare di etichettare la lista risulti un tentativo tanto improbo quanto vano.
    E’ di tutta evidenza, invece, che questo progetto è stato possibile proprio perchè queste persone hanno voluto pensare e realizzare una possibilità di cambiamento per la nostra comunità che alcuni ritenevano impossibile con l’attuale assetto dei partiti locali e che altri, invece, hanno ritenuto solo preferibile al medesimo.
    Giusto? Sbagliato? A noi è venuto naturale fare così e su questo abbiamo ottenuto la convinta adesione e collaborazione di un bel gruppo di giovani ma anche, diciamo così, di meno giovani. Tutti, però, hanno fornito un prezioso contributo di idee ed esperienze.
    Confidiamo che la pacatezza dei toni che abbiamo spontaneamente e naturalmente scelto di tenere esalti la fermezza con cui cerchiamo di trasmettere la nostra proposta per Castelnovo, la quale, in tutta sincerità, è diversa da quella delle altre liste. Su questo cerchiamo il consenso senza dover sventolare alcuna bandiera.
    Saluti.

    (Alberto Simonazzi)

  8. Amare Castelnovo
    Mi sembra che oggi il proclamarsi lista apartitica sia diventato un modo per dire: ”Noi non stiamo da nessuna parte quindi lavoriamo per tutti”. Qualcuno però potrebbe anche pensare che quel “tutti” possa facilmente essere scambiato con “noi”. Credo che tutte le persone di tutte le liste delle comunali, essendo prima di tutto abitanti del nostro bellissimo paese, vogliano il bene dello stesso… Magari chi più, magari chi meno e forse la vera battaglia da parte dell’elettore sarà capire questo: chi ama più Castelnovo e chi ama più se stesso?
    Abbiamo la fortuna di conoscerci tutti e chiamarci per nome e cognome (qualcuno anche per soprannome), quindi almeno da parte del sottoscritto il voto andrà sicuramente alla persona e non all’appartenenza politica, qualunque essa sia.
    Ho una mia idea politica, certo, ma non sarà il simbolo a guidare il paese, ma un gruppo di persone che conosco o comunque ho avuto modo di incontrare come nel vostro caso e stimo.
    Dico questo perché penso che tutte le liste di Castelnovo abbiano in realtà una pendenza politica più o meno marcata, ma se la gente ama davvero questo angolino di mondo non si lascerà guidare da una bandiera ma da persone che conosce e sulle quali sa di poter fare affidamento.
    Le bandiere ci sono, qualcuno le usa per abbindolare quelli che vedono solo il simbolo e qualcuno non le usa per abbindolare chi di simboli si interessa poco. Portate idee valide e fatti concreti, poi vedrete che qualsiasi bandiera mettiate fuori dalla vostra porta per la gente che AMA il posto dove vive sarà uguale.

    (Sergio Simonazzi)