Stava parcheggiando l'auto in garage alle 2 e mezza di notte quando è stato aggredito da tre banditi a volto scoperto che lo hanno bloccato, condotto in casa, a Cerredolo di Toano, e lo hanno derubato di valori per 50.000 euro. E' successo all'imprenditore Redeghieri, 52 anni, di Cerredolo di Toano, che si è visto minacciato, assieme alla figlia e ad una amica della stessa, da tre persone, probabilmente dell'est Europa, armati con punteruoli ed una chiave inglese.
Condotto in casa veniva costretto ad aprire la cassaforte ed a consegnare gioielli e denaro. Dopo aver legato i polsi degli aggrediti i banditi fuggivano.
L'intervento dei Carabinieri di Toano e Castellarano, col supporto del comando compagnia di Castelnovo ne' Monti, faceva scattare le ricerche a cavallo delle province di Reggio e Modena, per ora senza risultati. La memoria corre ad una rapina analoga avvenuta al Casino qualche mese fa a danno dell'imprenditore edile Coloretti.
Un affettuoso saluto all’amico Giorgio Redeghieri e alla sua famiglia!! Purtroppo dobbiamo prendere atto che anche da noi è finito il tempo di lasciare la chiave sulla toppa di casa!! Questo grave fatto, dopo quello del Casino, ne è l’ennesima testimonianza, senza scordare quelli che non hanno o non si è voluto far conoscere!! Vicino alla gente che si sente deturpata della cosa più importante… la libetà!! Il finto buonismo non significa integrazione… Padroni a casa nostra!!
Enrico Ferretti (Cerreto Alpi)
Deliri
Ma la smetta di delirare con quel vergognoso “padroni a casa nostra”, proprio lei che accanto al nome scrive Cerreto Alpi. Un paese che nel secolo scorso ha visto centinaia di suoi figli emigrare in tutto il mondo, dall’America all’Australia, per sfuggire ai crampi della fame. Erano tutti stinchi di santo, questi “terroni” della Padania ante litteram? Ma mi faccia il piacere…
(ellebi)