CARPINETI / “Una quattro stagioni, grazie”. Ma non è una pizza, ma molto di più. Sono gli appuntamenti, le manifestazioni, le feste, gli eventi che propone il Comune di Carpineti in un bel calendario di iniziative distribuito in questi giorni.
Si parte ad aprile, con un’iniziativa culturale dei tipi di Stana, e si conclude a dicembre con in cenone di San Silvestro.
Una realizzazione che ha messo assieme, in sordina, tutte le associazioni di volontariato del paese dagli Alpini di Valestra (in ordine alfabetico) al Tim Cross, passando per l’Associazione dei Boscaioli, dalla Pro Loco di Marola, all’Acli di vellucciana o al Gruppo di Ginnastica artistica.
La novità di questo bel depliant? Che finalmente, come per altro si sta provando a fare nelle iniziative di alcuni (pochi) altri comuni o della Comunità Montana, l’Appennino non è più visto solo in funzione della recettività dei famosi ‘villeggianti’. Certo, luglio e agosto sono ancora i mesi più ingolfati (anche perché in quel periodo la popolazione quasi raddoppia) ma… c’è modo, anche, di fare cultura per i montanari nei mesi d’aprile, con la presentazione di libri e autori, di meditare e riconciliarsi con sé stessi con le pregevoli iniziative di Ideanatura - la società che cura Pieve di San Vitale e Castello di Carpineti, con un ricchissimo calendario di appuntamenti -, c’è la Festa dei Contadini e quella della Castagna di ottobre. C’è la possibilità di scoprire come si produce il buonissimo Savurett nella maratona del sapore il 25 ottobre.
Notizia nella notizia: il depliant curato dal Comune, quasi non porta firma e, nemmeno, la presentazione (di rito) del sindaco. Solo spazio alle iniziative.
Ci piace un Appennino che non vive di appuntamenti solo per i milanesi agostani.
