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“Il Parco fa propaganda politica ed è vietato dalla legge. Informeremo il Ministero”. La risposta di Fausto Giovanelli

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Riceviamo e pubblichiamo.

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La legge n. 81 del 25 marzo 1993 all’art. 29 comma 6 dispone che “è fatto divieto a tutte le pubbliche amministrazioni di svolgere attività di propaganda di qualsiasi genere, ancorché inerente alla loro attività istituzionale nei trenta giorni antecedenti l’inizio della campagna elettorale e per tutta la durata della stessa”. La legge n. 28 del 22 febbraio 2000 all’art. 9 comma 1 dispone che “dalla data di convocazione e fino alla chiusura delle operazioni di voto è fatto divieto a tutte le amministrazioni pubbliche di svolgere attività di comunicazione ad eccezione di quelle effettuate in forma impersonale ed indispensabili per l’efficace assolvimento delle proprie funzioni”. Alla luce di queste due leggi vogliamo capire come è possibile che il Parco nazionale svolga nel comune di Villa Minozzo ben tre iniziative in periodo elettorale (il 01/05/09 a Sologno sui castagneti, il 19/05/09 nel capoluogo per il gruppo di acquisto dei pannelli fotovoltaici e il 23/05/09 a Civago per il punto informativo e i lavori al rifugio segheria). Tale curiosità è ancora più evidente se, a Sologno durante l’assemblea, il presidente Giovannelli ha tirato in ballo l’ex-sindaco Fiocchi imputandogli di non aver voluto compartecipare all’esecuzione di alcuni lavori. Per parte nostra siamo curiosi di capire quale era l’urgenza per fare queste assemblee, considerato che i progetti sull’asse 3 dovranno essere affidati entro il 31/12/2009 e ultimati entro il 31/12/2010 e, per le restanti tematiche, riteniamo che il rinvio di alcune settimane non né avrebbe posto a rischio la fattibilità. Ci chiediamo se è intenzione del Parco nazionale e del suo presidente fare ulteriori assemblee e, perché no, presidiare i seggi elettorali nel giorno del voto. Siamo anche curiosi di capire cosa né pensano su quanto stà succedendo i candidati delle altre due liste. Per parte nostra riteniamo che questo confermi il giudizio da noi espresso sulla gestione attuale del parco e in tutta sincerità ci sembra di scorgere in questo modo di operare metodi poco trasparenti e non consoni ad un corretto esercizio della democrazia. Siamo certi che i cittadini del nostro comune sapranno giudicare simili situazioni. Informeremo di quanto sta succedendo il ministero competente, affinché verifichi il tutto, perché è anche dai comportamenti dei suoi rappresentanti che si misura il livello di democrazia in una società.

(Lista “Sì-Uniti”, Villa Minozzo)

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Riceviamo e pubblichiamo la risposta del presidente del Parco nazionale.

Il Parco nazionale non fa e non ha fatto campagna elettorale per nessun candidato e nessuna lista in nessun comune. Nel periodo elettorale il Parco prosegue regolarmente le sue attività secondo programmi definiti da tempo, in particolare portando avanti il progetto “Sole e Parco”, il progetto “PartecipAppennino” e il progetto “Autunno d’Appennino” sui quali si sta lavorando in questi giorni. Questa attività ordinaria si svolge in tutti i comuni del Parco, dunque non solo e neppure in modo particolare a Villa Minozzo.
Ieri per esempio, domenica 24 maggio, il Parco ha partecipato con Enel, Comune di Ligonchio e Comune di Sillano alla manifestazione “Moto Energia”.
Mercoledì prossimo è in programma una vista all’Atelier di Reggio Children e una manifestazione pubblica al Centro Internazionale Loris Malaguzzi di Reggio Emilia.
Il giorno 29 maggio è in programma un’assemblea pubblica a Comano sul tema del castagneto (come a Sologno).
Il giorno 6 giugno è in programma con il Corpo Forestale dello Stato l’inaugurazione del Museo del paesaggio all’Orecchiella (San Romano Garfagnana).
Precedentemente si sono svolti due incontri su “Sole e Parco” e un’iniziativa pubblica sul turismo a Castelnovo ne’ Monti (21 e 16 aprile).
A Busana si è tenuta un’assemblea pubblica per “PartecipAppennino” (8 maggio) e una per “Sole e Parco” (20 aprile) e si terrà un incontro sui castagneti (29 maggio).
A Ramiseto si è tenuto un incontro su “Sole e Parco (30 aprile) e a Gazzolo su “PartecipAppennino”(8 maggio), a Collagna si è tenuto un incontro su “Sole e Parco” (24 aprile), a Ligonchio oltre alla manifestazione di “Moto energia” citata in precedenza si è tenuto un incontro pubblico su “PartecipAppennino”(21 aprile).
Questo elenco segnala solo le iniziative fatte nel reggiano, altre iniziative si sono tenute nel parmense e sul versante toscano.
Circa le iniziative pubbliche svoltesi nel comune di Villa Minozzo, chiunque vi abbia partecipato può testimoniare che esse hanno riguardato solo e soltanto i progetti del Parco. La necessità di tenerle in questo periodo e non oltre scaturisce dal fatto che:
A) il progetto Sole e Parco richiede che le richieste di “preadesione” arrivino entro il 10/06/2009, peraltro si tratta di iniziative promosse insieme a CNA e a quanto ci risulta l’unico esponente della CNA a Villa Minozzo è candidato con la “lista Fiocchi”;
B) per quanto riguarda “Sologno: Città del castagneto” il progetto è in cantiere da tempo, l’iniziativa è stata organizzata e promossa d’intesa con l’Associazione Vivere Sologno della quale fanno parte persone di tutti gli orientamenti politici. Tra l’altro l’unica persona candidata alle elezioni comunali di Villa Minozzo che ha partecipato all’incontro (prendendo la parola) è Piero Ferrari della “lista Fiocchi”. La necessità di tenere quell’incontro, ci fa piacere spiegarlo a tutti i lettori, è stata dettata dalla volontà di iniziare già in estate i lavori sui castagneti del monte Cafaggio per poter svolgere a Sologno una settimana della rassegna Autunno d’Appennino già nell’autunno 2009. Il bando dei fondi di sviluppo rurale consente di cominciare i lavori immediatamente a condizione che i proprietari sottoscrivano un atto di concessione in uso dei castagneti per poter effettuare l’intervento. A questo obiettivo, tuttora da raggiungere, è stata finalizzata la riuscitissima assemblea di Sologno, come tutti i partecipanti a prescindere dalle loro opinioni politiche, potranno serenamente confermare;
C) l’assemblea di Civago, legata al progetto di rinnovamento dell’Abetina Reale – problematico in quanto il finanziamento ottenuto è di 150 mila euro anziché di 300 mila come richiesto – era comunque da tempo stata sollecitata dagli usi civici di Civago in relazione all’apertura dei percorsi invernali tra Febbio e l’Abetina Reale, riguardava anche la richiesta dell’apertura estiva dell’ex centro visita e la collocazione, nel termine di poche settimane, di un “Punto Info” al Bar Centrale di Civago. Nell’incontro è emerso altresì la volontà della comunità di Civago di partecipare al progetto di valorizzazione e recupero dei castagneti che circondano la frazione.
Questo è quanto possiamo serenamente riferire.
Il Parco ha presentato con successo e co-finanzierà, mediamente al 40%, 12 progetti sui fondi europei nell’Appennino reggiano, ben quattro di questi dodici riguardano il Comune di Villa Minozzo. A questi quattro se ne aggiunge un quinto che riguarda i “Geositi” che è stato anch’esso accolto e riguarderà la zona dei Gessi. Riteniamo che per il Comune di Villa Minozzo il finanziamento di cinque progetti europei per il valore di circa 700 mila euro sia una buona notizia e una risorsa per lo sviluppo del territorio dei quali dovrebbero essere soddisfatti (e grati) tutti gli aspiranti Sindaci e Consiglieri del Comune di Villa Minozzo. I progetti sono stati elaborati, concepiti e presentati ufficialmente prima che si determinasse a Villa Minozzo la necessità di nuove elezioni.
Il Parco nazionale può affermare e documentare di avere perseguito questi progetti prima, durante e dopo la campagna elettorale e a prescindere da essa, e a prescindere altresì dalla collocazione politica degli amministratori, delle associazioni e degli operatori che sono coinvolti come partner. L’unico riferimento che abbiamo mantenuto e manteniamo è la qualità e il successo dei progetti.

(Fausto Giovanelli, presidente Parco nazionale Appennino tosco-emiliano)

2 COMMENTS

  1. Come cambiano le cose
    Che strano, quello che sta succedendo oggi con il Parco era quello che accadeva 3 anni fa, quando il candidato sindaco era Fiocchi. Possibile che allora non se ne sia accorto!!!!!!!! Meglio tardi che mai, diceva qualcuno.

    (Coriani)