Si è svolto ieri sera nella chiesa di Busana il saggio dei ragazzi frequentanti i corsi sperimentali di alfabetizzazione musicale organizzati grazie alla collaborazione tra il locale Istituto comprensivo “L. Ariosto”, l’Istituto superiore di studi musicali “C. Merulo” con il sostegno dell’Unione dei comuni dell’alto Appennino reggiano.
Il progetto è iniziato lo scorso anno per l’interesse dimostrato dagli allievi delle scuole del crinale verso le attività musicali organizzate dall’Istituto “Merulo” all’interno del progetto “Musica-scuola” e rappresenta un’importante novità per il territorio montano, in quanto permette a studenti in età di scuola primaria e secondaria di primo grado, residenti nei comuni dell’Unione, di intraprendere gli studi musicali, evitando spostamenti disagevoli.
I corsi, finanziati dall’Unione dei comuni dell’alto Appennino reggiano con l’ausilio di una retta a carico delle famiglie, si sono svolti a Busana, Ramiseto, Collagna e Ligonchio, ampliando l’offerta formativa rispetto allo scorso anno quando erano previste solo le prime due sedi. Il dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo di Busana, prof. Lorenzo Franchini, ha da subito creduto fortemente al valore educativo dell’esperienza e ha provveduto a dotare le quattro scuole del materiale didattico necessario allo svolgimento delle lezioni: strumenti (chitarre e clavinove), leggii, e lavagne pentagrammate.
Il progetto, coordinato dal prof. Matteo Malagoli, ha visto coinvolti quest’anno una cinquantina di ragazzi che hanno costituito una simpatica orchestra, guidata dagli insegnanti Francesco Boni (chitarra), Paola Novellani (propedeutica), Ezio Bonicelli (violino e propedeutica), Dario Sabattini (chitarra propedeutica) e Oriana Riccò (pianoforte).
Un folto pubblico ha gremito la chiesa per applaudire i giovani esecutori che, emozionatissimi, hanno dato vita ad una bella serata proponendo note melodie arrangiate dagli insegnanti per una performance di giovanissimi.
Viva la musica
L’altra sera una soave musica ha offerto momenti meravigliosi ad un pubblico attento e silenzioso. Erano i ragazzi della montagna che si sono esibiti dopo la chiusura del corso che si spera continui per il futuro. Quando suonano o cantano i bimbi ed i ragazzi anche gli angeli tacciono. Viva la musica!
(Bruno Tozzi)
Bello che anche i nostri ragazzi nel crinale possano studiare musica con insegnanti qualificati. Grazie alla giunta dell’Unione dei comuni che si è impegnata per dare questa possibilità!
(Claudia Vago)