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“Sconcertanti le dichiarazioni del sindaco Franchi”

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Riceviamo e pubblichiamo.

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La presente per rispondere alle sconcertanti dichiarazioni rilasciate dal sindaco Franchi in merito alla visita dell’assessore Bruschini presso la frana di Montecagno. Alessandro Bianchi, responsabile del PDCI della zona montana, ed Emilia Paoli ed Elio Casali, a nome dei cittadini di Montecagno, desiderano ricordare al sindaco di Ligonchio che in passato l’assessore Bruschini ha dimostrato ampiamente un’attenzione particolare al nostro territorio e in generale per la montagna, intervenendo con competenza e tempestività per le frane di Cinquecerri, Caprile, Vaglie e oltre confine per Cecciola, non dimenticando tra gli altri il suo decisivo intervento per la Gatta-Pianello ai tempi della sua apertura.

Competenza e tempestività non dimostrata dal sindaco Franchi per la frana di Montecagno, tanto è vero che i cittadini della frazione ligonchiese si sono dovuti costituire in comitato per risolvere la drammatica situazione in cui versa il paese, visto l’assoluto disinteresse e l’incapacità dimostrata dalla giunta comunale nel farsi carico e nel rappresentare i propri cittadini presso gli enti preposti.

Se, come il sindaco afferma, “i cittadini di Ligonchio non sono così inetti al punto di non capire lo scopo solo ed esclusivamente elettorale”, noi siamo certi invece che gli stessi cittadini si accorgeranno che l’assessore Bruschini parla con i fatti, mentre il sindaco di Ligonchio blatera a vanvera facendo propaganda elettorale sulla loro pelle.

Non basta, sig. Sindaco, come accaduto al suo comizio elettorale a Montecagno, non rispondere sullo stato delle cose della frana e trincerarsi dietro qualche tardiva comunicazione inviata agli enti preposti. Occorrono fatti concreti e la capacità di rapportarsi con rispetto e spirito collaborativo presso gli enti competenti (Regione e servizio del territorio).

Fatti che sicuramente da parte dell’assessore Bruschini per la Regione e del dott. Sartini del Servizio per il territorio non tarderanno ad arrivare anche per l’attuale frana di Vaglie e per quella in località “Fornelli” sulla strada comunale Vaglie-Cinquecerri.

In conclusione, interpretando il pensiero dei cittadini di Montecagno e più in generale dei ligonchiesi di tutti gli schieramenti politici, desideriamo ringraziare l’assessore Bruschini e il dott. Sartini per il prezioso intervento, lasciando ad altri polemiche strumentali e di basso profilo.

(Alessandro Bianchi, Emilia Paoli ed Elio Casali)

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6 COMMENTS

  1. Come per lo scorpione: il veleno è nella coda!
    L’arringa della “difesa” dell’assessore Bruschini era fantastica! Peccato aver scritto le ultime due righe. Come possono i sigg.ri Bianchi, Paoli e Casali sostenere e ritenere di rappresentare e interpretare il pensiero di TUTTI (dico TUTTI) i cittadini di Montecagno e ligonchiesi, di TUTTI (dico TUTTI) gli schieramenti politici? Il sindaco Franchi, allora, chi lo ha votato? I sigg.ri Bianchi, Paoli e Casali non erano in lista alle ultime amministrative? Come mai non sono stati eletti a sindaco se il Loro pensiero e quello dei Loro concittadini coincide? Il sig. Franchi invece, comunque la si pensi, ha ricevuto maggiori consensi; ma pure Lui sbaglierebbe (a mio modesto parere) se si esprimesse a titolo di “VERBO” di tutti i cittadini di Montecagno & Ligonchio, di tutti gli schieramenti politici. Un parere o una replica possono essere comunque rispettabili anche se rappresentassero una sola persona!

    (Umberto Gianferrari)

  2. Si trattava di semplice educazione
    Sign. Gianferrari, probabilmente ha interpretato male le ultime righe del nostro comunicato, si trattava semplicemente di un ringraziamento all’assessore regionale per la visita nel nostro comune, per l’interessamento dimostrato. Eravamo convinti che tutti i cittadini indipendentemente dallo schieramento politico fossero grati ad un assessore regionale che viene in visita, in particolare quando l’intenzione è quella di sostenere economicamente interventi sul nostro territorio.

    (Emilia Paoli)

  3. Bruschini e la campagna elettorale
    Il sig. CASALI Elio, militante del PDCI, in una assemblea a Montecagno ha cercato di scaricare la responsabilità del dissesto idrogeologico sul sindaco di Ligonchio, esaltando il sig. BIANCHI, suo compagno di partito e candidato alla Provincia. Il sindaco lo ha smentito, mostrandogli alcune lettere con richiesta di aiuto a Bruschini ed una di risposta dalla Regione indirizzata anche al sig. CASALI. Questi, per evitare una brutta figura, affermava di non averla mai ricevuta. E’ un alibi troppo comodo, visto che la posta col piccione viaggiatore è già stata smessa da tempo!
    Quello del sig. CASALI è stato solo uno spot elettorale a favore del suo amico BIANCHI. Il tutto per fargli dire in giro “Avete visto, datemi il voto: è stato tutto merito mio!”.
    Ma veniamo ai fatti: l’assessore BRUSCHINI fa una visita con i tecnici provinciali sulla frana di Montecagno, SENZA INFORMARE IL SINDACO DI LIGONCHIO. E’ FACILE CAPIRE IL PERCHE’: NON FARE PUBBLICITA’ POSITIVA A FRANCHI MA FARLA AL SUO PARTITO E AI SUOI CANDIDATI IN PROVINCIA! Infatti segue lo stanziamento dei fondi, stranamente proprio in campagna elettorale. Il sig. CASALI, sapendo già tutto, ha fatto la parte in commedia… L’assessore BRUSCHINI deve dire PERCHE’ E’ VENUTO A MONTECAGNO SENZA INFORMARE IL SINDACO DEL COMUNE. GLI FACCIO PRESENTE CHE LE RISORSE ECONOMICHE SONO PUBBLICHE: VANNO EROGATE NEI TEMPI DEL BISOGNO E NON COINCIDENTI CON SCADENZE ELETTORALI! ASPETTO UNA SUA RISPOSTA E NON QUELLA DI ALLEGERIMENTO DEI SUOI CANDIDATI!
    GUAI SE QUESTE COSE LE AVESSE FATTE LA VECCHIA D.C. AVREBBERO GRIDATO ALL’ARRROGANZA DEL POTERE, CLIENTELISMO ecc. ADESSO, CHE LO FANNO LORO, VA TUTTO BENE!

    (Olivo Luigi Raffaelli)

  4. Fatti, non parole
    Desidero illustrare alcune precisazioni in merito alla vicenda della visita dell’assessore Bruschini e dell’accanimento mediatico-elettorale imposto dal Sig. Raffaelli e dal sindaco Franchi.
    Occorre ristabilire un po’ d’ordine nei fatti e nei comunicati fin qui pubblicati.
    Mi pare doveroso precisare che durante la citata assemblea di Montecagno, il Sig. Casali abbia formulato in rappresentanza dei suoi paesani una legittima preoccupazione sullo stato della frana che incombe sulla frazione. Ha chiesto un impegno preciso della giunta comunale affinché si facesse portavoce con maggiore vigore e incisività presso gli enti preposti, ringraziando quanti si sono interessati a risolvere il problema. Se tra queste persone vi è il Sig. Bianchi non è colpa sua. Mi pare francamente ingeneroso e poco elegante attaccare il Sig. Casali che si è espresso in toni assolutamente apolitici.
    Sig. Raffaelli, non veda rosso da tutte le parti, in qualunque contesto e a tutte le latitudini. Stia tranquillo, altrimenti al prossimo intervento vedendo rosso la sentiremo caricare con un “Vamos a matar”.
    Battute a parte, la maggior parte dei cittadini ligonchiesi ha appreso della visita dell’assessore Bruschini solo dopo aver letto l’intervento a mezzo stampa del sindaco Franchi che accusava lo stesso di scarsa sensibilità istituzionale e di giro propagandistico. Se fosse stata veramente una grande “battuta” elettorale, non crede, Sig. Raffaelli, che l’ufficio stampa dell’assessore avrebbe annunciato la sua ascesa verso Montecagno almeno qualche giorno prima? Non crede poi che all’indomani della visita l’assessore Bruschini avrebbe informato a mezzo stampa per un bilancio della visita? Ed infine, non crede che dopo aver deliberato il finanziamento di 80.000 euro l’assessore avrebbe dovuto, per fini elettorali come Lei sostiene, con tanto di grancassa, annunciare l’avvenuto stanziamento dei fondi per rendere finalmente operativo il consolidamento della frana?
    Conoscendo la serietà e la concretezza dell’assessore e i fatti accaduti, converrà con me, Sig. Raffaelli, che niente di tutto ciò è accaduto. Nessuna propaganda, nessuna commedia, solo fatti concreti, non reclamizzati e mai sbandierati. Le parole e gli atteggiamenti strumentali li lasciamo ad altri, non ci interessa la “caciara” mediatica. Forse, Sig. Raffaelli, non ricorda che qualche mese fa, nell’emergenza dello smottamento a Vaglie, l’assessore Bruschini stanziò 10.000 euro come primo intervento d’urgenza. Finanziamento rispedito al mittente dal sindaco in quanto considerato un’elemosina. Ed ora si grida “lesa maestà” per non essere stato interpellato durante un sopralluogo di verifica. Che coraggio!!!
    Se mi consente, infine, vorrei darLe un’altra bella notizia per il nostro dissestato territorio. Proprio ieri mattina l’assessore Bruschini ha stanziato 35.000 euro per la “ripudiata” frana di Vaglie. La interpreti come vuole, spot elettorale, propaganda, arroganza del potere, non importa. I nostri compaesani lo interpreteranno nella maniera più corretta, al netto delle speculazioni elettorali e politiche, in una frase “fatti, non parole”. Tanti fatti dell’assessore Bruschini, un mare di parole per altri.
    Cordialmente.

    (Simone Bacci)

  5. Risposta a Simone Bacci
    Mi dispiace constatare che con tutto quello che ha detto tenta solo di sminuire un fatto realmente accaduto. La passeggiata elettorale c’è stata e NON E’ STATO AVVERTITO IL SINDACO. E’ UN DOVERE ISTITUZIONALE informare il sindaco del posto quando si viene sul suo territorio, proprio per visionare un dissesto, per il quale Franchi aveva gia chiesto da tempo un intervento! Abbiamo saputo del fatto, per caso, dal sig. CASALI. Non mi sembra un comportamento corretto. Pensi, a posizioni invertite, cosa sarebbe successo se un assessore non vostro avesse fatto altrettanto, in campagna elettorale! In democrazia e nei ruoli istituzionali si devono rispettare le regole.
    Per Vaglie a fronte di un gravissimo dissesto ha avuto il coraggio di offrire
    10.000 euro, un’elemosina, e ben ha fatto Franchi a rifiutarli. I 35.000 euro che sono poi stati stanziati è merito del sindaco di Ligonchio, che ha difeso la dignità del suo Comune.
    Caro Bacci, queste cose non sono nuove, perché, subito dopo la passeggiata qualcuno si è preso immediatamente il merito ed ha parlato, nelle precisazioni successive, a nome di TUTTI gli abitanti di Montecagno! La campagna elettorale diventa polemica quando ci si comporta in certi modi, ritagliandosi arbitrariamente crediti che non si hanno.
    Vedo che, nella replica il suo tono è più
    moderato: ne prendo atto, perché ho saputo
    tramite precisazioni a suo tempo fatte su Redacon dal sig. Cagnoli che lei è il famoso “GHINO DI TACCO”. La preferisco, adesso, col suo nome e cognome.
    Grazie per l’attenzione.

    (Olivo Luigi Raffaelli, lista n. 1 “Per Ligonchio”)

  6. A Olivo
    Tengo a precisare che il sig. Bianchi era, vero, candidato come consigliere alle provinciali, ma in un altro COLLEGIO… Quindi non parli di spot elettorali, nel collegio Ligonchio-Villa Minozzo non era presente. Grazie.

    (Luca Marco Cagnoli)