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“Credo in un Dio che guarda ai più piccoli”

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CASTELNOVO MONTI (4 giugno 2009) - Vallo a capire cosa spinge una ragazza di 19 anni a non fare la vita della maggior parte dei suoi coetanei. Stefania Grisanti eccola qui. Uno scricciolo di ragazza con dentro la forza di un sole. Al punto tale terminato il liceo linguistico di Castelnovo, lo scorso anno, decide di rimandare l’università e, intato, di farsi cinque mesi in Romania, tra disabili e ragazzi malati di Aids. Laddove opera da anni e con impegno l'associazione "Vogliamo La Luna".

“L’università – spiega Stefania – la riprenderò a settembre del 2009. Sto studiando per scienze infermieristiche a Reggio Emilia. Ancora non ho deciso cosa vorrei fare da grande, penso che la vita sia un cammino lungo e io faccio i miei piccoli passi”.
Passi, a dir del vero, non troppo brevi, visto che ora l’hanno portata a 1.400 chilometri, precisamente a Husi, vicino al confine con la Moldavia”.

Obiettivo?
“Un periodo di 5 mesi come volontaria in una casa per ragazzini malati di Aids – spiega Stefania - e con problemi di handicap. Vivo la giornata con loro, giocando e stando in compagnia. Nel frattempo stiamo finendo i lavori per traslocarli nella loro casa nuova”.

Dove vivi questa esperienza?
“Nella comunità delle suore francescane missionarie di Assisi, che è dall’altra parte della strada, anche se passo la giornata con i ragazzi”.

Tornerai in Italia?
“No, solo alla scadenza che sarà i primi di settembre per via dell`università che intraprenderò”.

Da cosa nasce questa scelta?
“Da tre motivi in particolare: il primo è che mi piace fare queste cose, stare con i ragazzi disabili. Ho un’attrazione particolare verso queste persone, verso i più piccoli, mi dà piacere farlo, mi rende felice. Il secondo è che andare via, lontano, è anche un modo per trovare la mia identità e autonomia quindi lasciando casa mia e la famiglia. Infine, perchè credo in un Dio che guarda i piu piccoli, sta in mezzo a loro e li serve. Avere questa possibilità non è un impegno ma un dono meraviglioso e i regali, soprattutto se sono belli, si accettano e si ringrazia per essi. La quarta ragione, facoltativa, è che sinceramente non lo so, ma me lo sento. Anzi, aggiungerei ancora una cosa”.

Sarebbe?
“Spero di trascorrere la mia vita facendo questo”.

Chi ti è stato vicino nelle tue scelte?
“Direi tante persone e molte situazioni mi hanno aiutata. Dalla mia famiglia senza la quale non sarei qui alle mie amiche, al don – don Giordano Goccini ndr -, alle suore della casa di Carità – di Cagnola ndr - che mi hanno incoraggiata nella scelta…”.

E i tuoi genitori?
“Hanno sempre appoggiato le mie idee in questo campo... visto che il tempo che non davo a loro o alla scuola lo impiegavo facendo volontariato o andando in oratorio. Appoggiano anche questa super idea della Romania, anche se non si possono dire veramente felicissimi di non avermi piu a casa per un po’, soprattutto mia madre. Siamo molto uniti quindi la mancanza di qualcuno lascia un vuoto grande, se per cinque mesi ancora di piu. Ma Skype accorcia le distanze”.

Hai un messaggio per loro?
“Posso solo dire grazie, perchè mi hanno SEMPRE sostenuta in ogni scelta, anche a costo di soffrire per la mia felicità. E grazie a Lui perche me li ha messi accanto, stanno bene e sono felici insieme facendo crescere ogni giorno una famiglia stupenda”.

Quando hai preso questa scelta per la Romania?
“Dopo l`esame di maturità ho preso in considerazione alcune ipotesi e mi sono convinta sulla missione piano piano... ascoltando persone, leggendo cose, pregando... non si è mai pronti per le scelte, si va e basta”.

Già, Stefania, ma non hai timore di approcciarti al diversamente abile? A chi non è giovane e bello come te?
“E’ proprio questa `diversità` se cosi la vogliamo chiamare, che mi affascina e mi attira. Io la chiamerei piu `specialità`”.

E a chi ti conosce cosa riferisci di queste esperienze?
“Ho sempre raccontato alle mie amiche dei miei `amici piu piccoli disabili`, ma non ho lezioni da dare al riguardo. Posso solo dire quello che sento io nel farlo ed è un’immensa gioia, che a volte costa fatica ma regala momenti bellissima e lezioni di vita uniche”.

Perchè alla tua età non pensi alle solite e consolidate passioni dei ragazzi/e tra divertimento e shopping, morosi e sballo?
“Divertimenti shopping morosi e balli (non sballi) fanno parte della mia vita... forse lo shopping un po’ meno perche non ho molti soldi da parte. Ho sempre 20 anni, e li trascorro anche con le mie amiche, la discoteca, i morosi o i soliti immancabili pensieri adolescenziali. Dipende tutto dallo stile che si usa nel fare le cose”.

E quindi?
“Occore limitare gli eccessi, vivere con sobrietà, certo a volte anche con qualche cazzata di troppo che può sfuggire. Ma aggiungo che il volontariato e la disco possono tranquillamente coesistere nella vita. Bisogna avere la testa sulle spalle per entrambe per non cadere in errore. Poi si fanno delle scelte e si mette al prima posto quello che davvero si vuole e si sente”.

E quando tornerai?
“Appena torno andrò a ballare con le mie amiche... mi piace molto ballare”.

(Gabriele Arlotti)

IL PRECEDENTE
“Al mare con i disabili, un’esperienza unica”

“Quella del mare con i disabili è una di quelle esperienze che mi ha portato dove sono ora – dice Stefania Grisanti -. E` un`iniziativa promossa dall`Unitalsi. Ogni anno, a giugno, l’associazione porta al mare a Cesenatico un sacco di persone tra ragazzi disabili, anziani o persone sole che altrimenti non potrebbero andare, per mancanza di mezzi, soldi, tempo o aiuto! Per fare questo l’Unitalsi ha bisogno di parecchi volontari. Ad andare sono soprattutto ragazzi molto giovani o giovani che danno un aiuto, stanno con loro, fanno fare il bagno in mare, sempre utti insieme sempre in compagnia. E' un'esperienza unica, perchè oltre al bello della compagnia c’e il rendersi conto di quanto piu essere impossibile per un disabile fare una cosa tanto normale come un bagno in mare d`estate... i limiti sono tanti ma in questi 10 giorni in giugno si scopre che si è tutti della stessa bellissima famiglia”.

12 COMMENTS

  1. Ambasciatori di Castelnovo ne’ Monti
    Abbiamo tanti ambasciatori-trici, nel mondo, che testimoniano con la loro presenza la possibilità che, pur venendo da un piccolo comune, si possono avere pensieri e cuori grandi.

    (Paolo Ruffini)

  2. Buona strada
    Grazie, Stefi, per averci ricordato che è con i fatti più che con le parole che si testimoniano certi valori… Mi fa piacere leggere che, oltre alla tua famiglia e le persone che ti circondano, anche la parrocchia con i suoi progetti portati avanti con difficoltà ti ha spinto e sostenuto in questo viaggio, testimoniando così che è da tempo “uscita dalla sagrestia”.

    (Silvia)

  3. Go with the flow…
    Vai, Stefy, avanti così! Con la testa alta ma il pensiero a chi purtroppo è in basso… Grazie per quello che fai e per quello che sei! E non dimentichiamoci di IBA, anche lui in Romania, anche lui in missione, anche lui che sta aiutando chi ha bisogno, chi è più piccolo, fragile necessita di una mano. Siete un esempio e motivo di vanto per i vostri amici e per la comunità. Buon lavoro e in bocca al lupo…

    (Simone T.)

  4. Compagna di viaggio
    E’ bello vedere fare dei piccoli gesti per il semplice gusto di redere felice chi ci sta accanto! Le tue foto e le tue parole lo dimostrano. Io e te di passi insieme ne abbiamo fatti: il mare con l’Unitalsi, i pellegrinaggi a Lourdes e i km che due anni fa ci hanno portati a Loreto. Anche adesso che sei lì ci sembra di camminare tutti insieme. Sarà la carica e l’entusiasmo che metti sempre in quello che fai?!
    Un abbraccio forte a te e anche ad Iba che sta nei dintorni!
    Continuate così!!

    (Chiara)

  5. Sempre con te…
    Ti conosco da sempre, ti ho sempre ammirato per la forza che avevi dentro, per la voglia di aiutare il prossimo… Hai spiccato il volo verso un obbiettivo che sembra molto più grande di te… ma i sorrisi che regalerai e l’amore che trasmetterai a questi ragazzi renderanno tutto più semplice… Anzi, sicuramente loro non ti dimenticheranno mai… e tu verrai a casa con molte cose da insegnare… Io ti aspetto… con una gran voglia di imparare…

    (Nessie)

  6. Credo nelle persone…
    Grazie a tutti quelli che credono nell`amore e il servizio ai più piccoli, soprattutto a chi dedica la propria vita a fare questo. Ringrazio soprattutto l`associazione “Vogliamo la luna” perchè da quando sono qui ho visto l`operato reso possibile da tutte le persone che hanno partecipato e collaborato con l`associazione. L`impegno e l`aiuto di queste persone ha dato una casa ai bambini che ci sono adesso e una speranza non comune a quelli che arriveranno una volta ultimata la struttura. Se sono qui e vedo la gioia nei loro occhi e anche grazie a tutti voi!
    A presto…

    (Stefi)

  7. Che bel sorriso!
    Ciao Stefi e Iba, è bello e motivo di orgoglio per noi poter dire: “Sono del nostro paese”. Avete dato un grande esempio a tutti, a noi grandi che non possiamo che guardare con ottimismo al mondo dei giovani ed ai vostri coetanei dimostrando che si può vivere in un modo diverso, che si può essere felici donando se stessi. Continuate così e non perdete mai il sorriso.

    (Silvana)

  8. T.v.b. ceeepa
    Sono molto orgogliosa di te!!!!!!!!!!!!!!! Non avrei mai pensato che mia sorella potesse fare questa avventura strepitosa lontana dalla famiglia. Io ringrazio il Signore per avermi donato una sorella così speciale!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Mi manchi tanto, Stefy, e non vedo l’ora di riabbracciarti!!!!!!!!!!

    (Lizzi)