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Villa Minozzo / “Fondi provenienti dall’alienazione dei lotti artigianali di Minozzo: c’è qualcosa da rivedere”

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La minoranza consiliare di Villa Minozzo "Bene comune" ha presentato il documento che segue, che proponiamo nella sua interezza.

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PREMESSO che nelle variazioni apportate al bilancio ed al piano triennale delle opere pubbliche nell’ultima seduta del Consiglio comunale del 30 luglio 2009 si prevede un intervento di riqualificazione della piazza Martiri di Cervarolo nel capoluogo per un importo di 150000 euro; 50000 dei quali provenienti dall’alienazione di 2 lotti dell’area artigianale “Le Piane” di Minozzo;

CONSIDERATO che tale area, tutt’ora da completare nella sua urbanizzazione, era stata finanziata con risorse provenienti dal fondo speciale per l’allestimento delle aree artigianali nei comuni montani predisposto dalla Provincia e dalla Comunità montana e che tali fondi dovrebbero pertanto prioritariamente essere destinati al completamento delle opere di urbanizzazione mancanti nell’area stessa; come si può vedere dalle foto allegate l’area artigianale “Le Piane” versa in uno stato poco decoroso per una delle aree produttive più importanti del comune: mancano o sono da completare opere di primaria necessità perché vi si possa lavorare senza incorrere in problemi logistici quotidiani, con pericolosi risvolti per la sicurezza quali bitumatura, pubblica illuminazione, fognature e depurazione;

TENUTO CONTO che nella frazione di Minozzo si presentano altri importanti problemi non più procrastinabili, quali:
- consolidamento e realizzazione nelle sue parti mancanti del muro di cinta cimiteriale (come si può vedere dalle foto allegate in alcune suo parti tale muro è soggetto ad imminenti pericoli di crollo con annesse problematiche relative alla sicurezza - nonché ci preme sottolineare lo stato di abbandono in cui versa la facciata est, facciata delimitante la strada comunale che domina l’ingresso nell’abitato);
- realizzazione del collettore fognario di raccordo con l’impianto di depurazione in corso di realizzazione da parte di Enìa; ci pare poco efficiente realizzare un impianto di depurazione, importantissimo per la tutela dei corsi d’acqua, rendendolo di fatto inutilizzabile da una parte dell’abitato a causa della mancanza del collettore fognario;

IL CONSIGLIO COMUNALE

suggerisce alla giunta di rivalutare la scelta di utilizzo dei fondi provenienti dall’alienazione dei lotti artigianali di Minozzo, destinandoli prioritariamente al completamento delle opere di urbanizzazione dell’area stessa e destinando la rimanenza a favore delle opere valutate indispensabili per la frazione di Minozzo;
in subordine

IL CONSIGLIO COMUNALE

impegna la giunta municipale nel prossimo assestamento di bilancio a reperire le risorse necessarie per far fronte ai problemi sopraelencati.

(Juri Govi, Paolo Bargiacchi, Fabio Gigli, Sergio Pensieri)